Kenneth Branagh torna in sala con Belfast.
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, il film racconta la storia di Buddy, figlio della classe operaia di Belfast.
Un film intimo e efficace in cui, dietro la figura del protagonista si cela l’infanzia del regista.
Belfast, la storia universale di Kenneth Branagh
Belfast : la storia di Buddy
Nell’estate del 1969 Buddy, un bambino di nove anni, sa esattamente chi è e da dove viene. È figlio della classe operaia di North Belfast, felice, amato e al sicuro. Il mondo di Buddy è una vita vissuta in strada divertendosi, nel cuore di una comunità unita e solidale.
E’ qui che vive la sua famiglia numerosa, nella stessa strada, e dove è impossibile perdersi perché a Belfast si conoscono tutti, o almeno così sembra. Nel tempo libero Buddy si immerge nell’ombra di un cinema o davanti alla televisione, a guardare i film e la TV americana per lasciarsi trasportare nel mondo dei sogni.
Ma mentre gli anni ’60 volgono al termine, e l’uomo muove i primi passi sulla Luna, gli ultimi giorni di agosto trasformano i sogni d’infanzia di Buddy in un incubo. Il latente malcontento sociale esplode improvvisamente, e si intensifica con grande rapidità.
Prima un attacco mascherato, poi una rivolta e infine un conflitto in tutta la città, con la religione che alimenta le fiamme. Cattolici e protestanti, amorevoli vicini solo un istante prima, diventano nemici mortali.
Il primo trailer
Belfast, il trailer
Il film è interpretato da Caitriona Balfe nel ruolo della madre di Buddy, Jamie Dorman è il padre e Judy Dench la nonna. Con loro Ciaran Hind e, per la prima volta sullo schermo, Jude Hill.
Il film è scritto dallo stesso Branagh, premio per la Miglior Regia ad Alice nella città e vincitore al Toronto Festival, sarà distribuito in Italia da Universal Italia.
“Questo è il suo unico mondo. Questa è Belfast.”
“il film più personale mai realizzato”- Kenneth Branagh
Attore, produttore e regista, Kenneth Branagh è uno dei nomi più “famosi” della produzione teatrale e cinematografica mondiale.
Nato a Belfast nel ’60, inizia a studiare teatro con il Maestro Laurence Olivier; il mondo teatrale, costantemente presente anche nel lavoro cinematografico, caratterizza tutta la sua carriera.
L’esordio come regista è nel 1989 con Enrico V, trasposizion dell’opera omonima di Shakespeare in cui, oltre alla dedizione per il drammaturgo inglese, Branagh dimostra un’ottima padronanza della macchina da presa.
Seguono film come L’altro delitto, affiancato da Emma Thompson, Gli amici di Peter e , tra le successive, Molto rumore per nulla, Frankenstein, Hamlet e Pene d’amor perdute.
Alternando il lavoro di attore teatrale a cinematografico, è spesso protagonista dei suoi film, il regista dimostra un’attitudine e quasi una ‘devozione’ per la cultura da cui proviene a cui rende omaggio.
Non disdegnerà anche il cinema di intrattenimento per il grande pubblico, dopo il 2000 infatti arrivano Thor, Cenerentola, Assassinio sull’Orient Express e Artemis Fowl.
In attesa di vedere Belfast, il regista ha già realizzato Assassinio sul Nilo.
La locandina
Belfast, il trailer del film prossimamente in sala