È partita mercoledì 10 novembre, con la proiezione del film Cosa sarà di Francesco Bruni, l’ottava edizione dell’Italian Film Festival Berlin, la rassegna che ogni anno porta nella capitale tedesca una selezione significativa della produzione cinematografica italiana dell’ultimo anno.
Quest’anno sono otto i film che verranno proiettati al multisala Kino in der Kulturbrauerei secondo il seguente programma.
Mercoledì 10/11 |
Ore 18:00 |
COSA SARÀ |
Francesco Bruni |
Drama, 101’ |
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Ore 20:00 |
MARX PUÒ ASPETTARE |
Marco Bellocchio |
Docu, 100’ |
Giovedì 11/11 |
Ore 18:00 |
IL CATTIVO POETA |
Gianluca Jodice |
Drama, 106’ |
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Ore 20:00 |
QUI RIDO IO |
Mario Martone |
Drama, 132’ |
Venerdì 12/11 |
Ore 18:00 |
I PREDATORI |
Pietro Castellitto |
Drama, Comedy, 109’ |
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Ore 20:00 |
LET’S KISS. FRANCO GRILLINI |
Filippo Vendemmiati |
Docu, 83’ |
Sabato 13/11 |
Ore 15:00 |
I GIGANTI |
Bonifacio Angius |
Drama, 80’ |
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Ore 17:00 |
ARIAFERMA |
Leonardo Di Costanzo |
Drama, 117’ |
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Ore 20:00 |
Omaggio a Nanni Moretti – Presentazione retrospettiva. A seguire: |
CARO DIARIO |
Nanni Moretti |
Comedy, 100’ |
Domenica 14/11 |
Ore 17:30 |
Consegna del PREMIO DEL PUBBLICO. A seguire: |
PALOMBELLA ROSSA |
Nanni Moretti |
Drama, Comedy, 89’ |
Sala piena a metà per Cosa sarà, il film d’esordio che, considerata la grande capienza, la programmazione pomeridiana infrasettimanale e le regole di distanziamento, lascia gli organizzatori del festival cautamente soddisfatti. Per le difficoltà determinate dalla pandemia è stato possibile iniziare l’organizzazione di questa edizione solo due mesi fa, come ha ricordato l’organizzatrice Margherita Vestri.
« Possiamo ritenerci già soddisfatti del solo fatto che siamo riusciti ad assicurare l’edizione del festival anche quest’anno»
ha aggiunto Mauro Morucci, direttore del festival insieme a Enrico Magrelli.
Cosa sarà è stato accolto dal pubblico presente con divertita partecipazione.
Ancora più partecipato il secondo evento della giornata con un film di tutt’altra atmosfera e spessore. Alla proiezione del film documentario di Marco Bellocchio Marx può aspettare era presente anche S.E. Armando Varricchio, ambasciatore italiano in Germania. Gli organizzatori hanno anche voluto ricordare la figura del Prof. Luigi Reitani, già direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, scomparso recentemente, che in passato ha supportato la rassegna e che con entusiasmo si è speso per la promozione del cinema e della cultura italiana in Germania.
L’Italian Film Festival Berlin, che nasce da una costola del Tuscia Film Festival, è tra le più prestigiose ma non l’unica iniziativa di promozione del cinema italiano a Berlino e in Germania, a indicare la vivacità non solo della numerosa comunità di expat ma anche degli scambi culturali tra i due paesi.