‘1917’ la guerra vista da Sam Mendes

1917 il Film di Sam Mendes che racconta gli orrori e gli eroi della prima guerra mondiale basato sui racconti di suo nonno, è disponibile su Sky.

1917 la trama 

Prima guerra mondiale, due soldati inglesi devono compiere un lungo viaggio oltre le linee nemiche per consegnare un messaggio e salvare un reggimento che sta per cadere in una trappola dei tedeschi.

Ce la faranno?

1917 “PER I COMPAGNI” E NON “PER LA PATRIA”

Più che un film sul patriottismo è un film sull’amicizia; infatti, le ragioni che spingono i due protagonisti a tentare l’impresa sono ben diverse dal voler servire la patria.

Intendiamoci, il patriottismo c’è, ma non è la solita esaltazione dei valori della nazione o della libertà: è il patriottismo dei veri soldati che avrebbero rischiato di tutto per salvare i loro commilitoni.

Come recita un capolavoro dello stesso filone, Flags of our fathers di Clint Eastwood:

“Avranno anche combattuto per la patria ma sono morti per i loro compagni”.

1917 PRAGMATICI E NON CRUDELI

Il fatto che i soldati tedeschi vengano di tanto in tanto additati come spietati non è affatto un modo per indicarli come i cattivi della vicenda, quanto piuttosto semplice coerenza nel comportamento dei personaggi.

Anzi, ad un certo punto della vicenda vengono semplicemente chiamati per quello che sono e che devono essere per poter sopravvivere in quel mondo ostile: pragmatici.

Loro agiscono e fanno quello che fanno perché da una parte sono costretti dalle circostanze e dall’altra sanno che ogni loro debolezza è un’opportunità in più per il nemico di infliggergli danno.

Tutto questo non è esplicitato in maniera diretta (o quantomeno non in maniera direttissima), ma è piuttosto un fine sotto-testo che comunque non fa mai male.

 IL VERO NEMICO

1917 film

Come già detto, i soldati del Kaiser non sono gli antagonisti in questo film. Il nemico è un altro e ben più temibile: il tempo.

I nostri due eroi devono correre a perdifiato, senza mai fermarsi, mentre il tempo passa e l’ora della catastrofe si avvicina. Ma il loro scopo non è, come spesso accade, uccidere il maggior numero di nemici possibili e vincere la battaglia; bensì impedire che abbia luogo, così da evitare il massacro.

Non c’è riposo, né la possibilità di piangere gli amici morti: qualsiasi cosa accada bisogna continuare a correre!

“DESOLAZIONE” E NON “AZIONE”

Una scena tratta dal film 1917

Le scene d’azione sono, sì, spettacolari (il film è costato circa 90 milioni di dollari) ma sono comunque al servizio della storia e per niente gratuite e non si vede quasi mai un uomo uccidere un altro uomo.

Ma, nonostante non si vedano effettivamente uccisioni, il film è comunque pieno zeppo di cadaveri: uomini squartati, cavalli crivellati di colpi e persino carri armati dilaniati da esplosioni e in fase di arrugginimento.

La guerra, secondo Mendes, non è azione, né gloria: è morte.

UNA GUERRA VERA

In questo viaggio attraverso trincee bombardate, pantani pieni di morti e città devastate pullulanti di nemici, si manifestano tutte le crudeltà della guerra (la morte, la separazione dalle persone care e la paura di tornare alla vita civile); ma emergono anche il coraggio dei soldati e il loro spirito di unità, di sacrificio e soprattutto di amicizia, talvolta in contrasto con l’arroganza dei loro superiori che inseguono solo la gloria.

Queste caratteristiche sono tipiche delle storie di guerra raccontate dai grandi autori come Remarque o Lussu. Infatti, il regista ha tratto spunto dai racconti di suo nonno, reduce della grande guerra, al quale ha dedicato il film.

È un film di guerra fatto da chi la guerra l’ha conosciuta anche senza combatterla.

Visione consigliata.

1917 è prodotto da prodotto da DreamWorks Partners e distribuito da 01 Distribution