FESTIVAL DI CINEMA
Sguardi Altrove Film Festival 2021: tutti i vincitori della 28esima edizione
Tutti i vincitori del festival che fornisce uno sguardo diverso alla figura femminile
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3 anni agoon
È giunta al termine l’edizione di Sguardi Altrove Film Festival 2021. La storica manifestazione internazionale dedicata al cinema a regia femminile si è tenuta da venerdì 22 a sabato 30 ottobre. Il festival ha avuto una formula ibrida, in presenza e on line, tra Milano e MyMovies. L’annuncio e la premiazione dei film vincitori è avvenuto venerdì 29 ottobre in diretta streaming sui canali social della manifestazione e dal vivo presso l’Anteo Palazzo del Cinema.
Sguardi Altrove Film Festival 2021: Premio Cinema Donna
Per il concorso internazionale lungometraggi a regia femminile Nuovi Sguardi un’apposita giuria ha consegnato il premio. Essa era composta dalla regista Antonietta De Lillo, la produttrice Francesca Cima, il giornalista e critico cinematografico Armando Lostaglio e la giornalista, critico teatrale e cronista di cinema Simona Spaventa. Questa giuria ha attribuito il Premio Cinema Donna alla regista egiziana Ayten Amin per il film Souad: un’indagine, più attuale che mai, sulla percezione delle ragazze, e del proprio corpo, sui social network. Il film è stato premiato con la seguente motivazione: «Souad è un’opera di formazione, di solidarietà giovanile, in un impeto di freschezza pur in un mondo di latente sopraffazione. La giovinezza diventa catarsi e sublimazione del pensiero che vuole spingersi oltre, lontano».
Il film ha ricevuto anche una menzione speciale dalla giuria di WIFT&M Italia.
Il premio Movieday
Sempre all’interno del concorso Nuovi Sguardi il Premio Movieday è stato assegnato al film svedese Always Amber di Lia Hietala e Hannah Reinikainen, selezionato da Antonello Centomani, Founder & CEO e Lucio Basadonne, Indie Guru. Di seguito la motivazione: «Oggi, 27 Ottobre 2021, il DDL Zan, che avrebbe previsto l’inasprimento delle pene verso le discriminazioni contro omosessuali, transessuali, donne e disabili è stato bloccato. L’Italia non avrà la legge contro l’omofobia. Questo per noi è un motivo in più per assegnare il premio Movieday al documentario Always Amber con l’impegno di portarlo nelle sale italiane. Con la speranza che la sua storia di accettazione e rielaborazione dei temi di identità e genere, affrontata con leggerezza e potenza di linguaggio, possa essere un ulteriore tassello per la crescita di questo paese».
Four Mothers: tanti premi a Sguardi Altrove Film Festival 2021
Incetta di premi invece per l’israeliano Four Mothers di Rephael Levin e Dana Keidar Levin (Israele). Un film che racconta la storia del primo movimento civile condotto da donne. Lo stesso movimento che ha sfidato lo status quo nella storia di Israele, quando le madri dei soldati hanno protestato contro la guerra in Libano. Il film è stato selezionato come vincitore del Premio WIFT&M Italia «perché, attraverso un racconto documentaristico stilisticamente impeccabile, ripercorre la storia di quattro madri straordinarie […]. Partendo da una vicenda concreta e singolare, Four Mothers riesce a diventare un racconto emblematico […] in cui l’amore materno si manifesta come forza dirompente capace di agire sulla grande Storia». Inoltre ha anche ricevuto una menzione speciale conferita dalla Giuria Nuovi Sguardi.
Il cinema italiano
Nel concorso #FrameItalia, vetrina dedicata al cinema italiano e aperta anche alla regia maschile, il Premio del Pubblico è andato a Stefano Filippi con Ho bisogno di me. Il Festival ha presentato in anteprima assoluta il film. Un film documentario, una storia esemplare, un’espressione di coraggio, un omaggio alla bellezza, un dono di sé.
A guadagnarsi invece il Premio SNGCI assegnato dalla giuria Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani, è stato il film A immagine di Dio di Bianca Rondolino sulla storia del rabbino Levi, nato nel 1957 a Long Island, New York. La storia mette a fuoco il tema universale dell’intersessualità, vissuta anche generazionalmente, in famiglia, prima di lui da sua nonna e dalla sua bisnonna. «Un racconto cinematograficamente realizzato come un documentario, con l’uso di archivi e immagini ritrovate, attraverso una sceneggiatura che unisce, in una ricostruzione inedita, la storia di un viaggio verso l’impegno della fede e insieme di una scelta vissuta come una ‘conquista’ ripetutamente negata». Questa la motivazione della giuria, composta dalle giornaliste Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (La Stampa) e Stefania Ulivi (Corriere della Sera).
Lo stesso SNGCI ha deciso anche di attribuire una menzione speciale a Che fine hanno fatto i sogni? di Patrizia Fregonese De Filippo. Un’inchiesta tra i giovani anche ‘attivisti’ e impegnati di cinquant’anni fa e le nuove generazioni che diventa specchio della realtà. Ma anche viaggio tra desideri svaniti o profondamente cambiati.
Sguardi (S)confinati
Ancora tanti altri i premi allo Sguardi Altrove Film Festival 2021. Due quelli previsti per la sezione Sguardi (S)confinati, uno al miglior film e uno al talent Under35, entrambi attribuiti dalla giuria composta da Sara Migneco, illustratrice; Marcello Zeppi, Presidente Montecatini International Short Film Festival e Maddalena Merlino, regista. E i suddetti premi sono stati assegnati rispettivamente ai cortometraggi En Camino e Sister.
En Camino (Italia) di Maria Giuditta Vattese, Isabella Cortese e Federico Fenucci è stato premiato con la seguente motivazione: «In Messico la violenza sulle donne ed il femminicidio sono endemici e la cultura machista domina incontrastata. En Camino è un film militante, coraggioso e necessario che dà voce a tutte quelle donne che non hanno diritti nel loro paese. […] Un esempio di lotta per tuttǝ a qualunque latitudine».
Mentre il secondo riconoscimento, assegnato in collaborazione con il comune di Rho, spetta a Sister di Alina Dotsenko (Russia), definita dalla giuria: «Un’opera prima di grande potenza narrativa, realizzata in un’unica location, sapientemente fotografata. La regista dimostra una piena maturità nella direzione delle attrici ed è grado di stupirci con una storia semplice dal forte impatto emotivo».
Menzioni speciali
I selezionatori di Sguardi (S)confinati hanno inoltre assegnato due menzioni speciali. La prima a Good Girl di Raheleh Karami (Iran): «Un piccolo film che racconta la violenza patriarcale di un’intera società attraverso una storia che potrebbe svolgersi a qualunque latitudine. La regista riesce a costruire un crescendo di forte tensione drammatica in grado di spiazzare lo spettatore di scena in scena».
La seconda a Cemile di Belkis Bayrak (Iran) con la seguente motivazione: «[…] La regista lavora sulla protagonista costruendo un personaggio sfaccettato, che esce dagli stereotipi cinematografici del genere sportivo […]».
Tutti e quattro i film premiati hanno inoltre duplicato la vittoria guadagnandosi il premio Streeen, che permetterà il passaggio dell’opera sulla suddetta piattaforma.
Il premio The Giornaliste allo Sguardi Altrove Film Festival 2021
Presente anche quest’anno il Premio The Giornaliste assegnato dal collettivo di giornaliste esperte di cinema e serie tv Valentina Ariete, Margherita Bodino, Gabriella Giliberti, Sonia Serafini, Eva Carducci. Vincitore Il tempo e i giorni di Alessia Buiatti con la seguente motivazione: «[…] la tenerezza che si scontra con le difficoltà della vita e le ingiustizie delle scelte altrui. Senza il “c’era una volta” o il “vissero felici e contenti”, ma un’alba che li cambierà per sempre. Colmo di dolcezza, che mai come ora serve nel cinema e nella vita».
Infine, la Giuria giovani, animata da studenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha ritenuto Coins di Nicole Huminski (Germania) meritevole di un riconoscimento: «per l’originalità stilistica che coinvolge tutti gli aspetti tecnici dell’audiovisivo e sensoriali dello spettatore; capace di raccontare un disturbo attraverso un intreccio che scava e deforma la mente della protagonista […]».
Per tutti i dettagli del festival guarda il sito.