Presentato alla XIX edizione di Alice nella città, Anni da cane di Fabio Mollo è il primo film Amazon Original italiano. Disponibile su Prime Video dal 22 ottobre in Italia e dal 26 novembre in oltre 240 paesi e territori nel mondo.
Anni da cane di Fabio Mollo | La trama
Stella (la bravissima Aurora Giovinazzo di Freaks Out) vive con la madre commercialista (Sabrina Impacciatore) e la sorella diciottenne. Vicina al suo sedicesimo compleanno, comincia a riflettere sul fatto che, nel conteggio degli anni dei cani, la fine potrebbe essere vicina. Stella è infatti convinta di stare per compiere 112 anni. Motivo per cui decide di stilare una lista di cose da fare entro la fatidica data; teme, altrimenti, che sulla sua lapide non ci sia scritto nulla di interessante.
Nella missione, è aiutata dall’amica di una vita, Nina (Isabella Mottinelli), e da un DJ conosciuto da poco, Giulio (Luca Maria Vannuccini). Stella dovrà così uscire dalla sua comfort zone e gettarsi nella vita, forse per la prima volta da quando è nata. Alla scoperta di cosa significhi amare qualcuno e perderlo, avere amici disposti a tutto per il bene dell’altro, prendersi il proprio tempo senza aver fretta di correre.
Fabio Mollo confeziona un altro gioiello
Alla sua terza prova nel lungometraggio, il regista calabrese conferma passione e padronanza del mezzo cinematografico, regalandoci un altro vero e proprio gioiello del nuovo cinema italiano.
Anni da cane è una favola. Un’esperienza semplice, ma preziosa e potente.
La sceneggiatura di Mary Stella Brugiati e Alessandro Bosi è attraversata da un’originalità e una sensibilità a tratti disarmanti. A partire dall’idea che dà il titolo al film: segnata da un trauma non ancora risolto, e che sicuramente lascerà ferite mai rimarginabili, la protagonista è convinta che i suoi anni si contino come quelli dei cani.
Il countdown la spinge in una direzione che non avrebbe altrimenti mai preso. Ma in fondo l’adolescenza altro non è se non un viaggio, un percorso di scoperte, sperimentazioni, domande.
Un ultimo mese pieno di esperienze
Il confronto con gli altri permette di caratterizzare bene il personaggio di Stella. Per quanto tenti di tenerla lontana, la mamma le ha trasmesso la passione per i numeri e l’organizzazione. La sorella maggiore, che sembra così perfetta e distaccata, in realtà la capisce molto più di quanto creda e si preoccupa per lei.
Con entrambe, Stella condivide un dolore indescrivibile, ma non riesce a parlarne, chiudendosi in se stessa, ritenendo la famiglia un ostacolo ai suoi sogni e immaginando una fine vicina. D’altro canto, gli amici la sostengono e assecondano, perché quello è l’unico modo che conoscono per farle sentire la loro vicinanza.
I cani muoiono da soli, ma Stella non è destinata a rimanere tale.
L’ultimo mese della vita della protagonista sarà ricco di emozioni – sebbene rifugga dal romanticismo – e di sfide. Alcune delle quali vinte un po’ per caso, altre conquistate.
Anni da cane di Fabio Mollo | Da Call Me By Your Name ad Achille Lauro
Si insiste molto sulla sua spettacolare personalità. Divertente spesso in maniera inconsapevole, arguta, determinata a non farsi sopraffare dalla paura, agisce d’istinto e a volte ferisce chi le sta accanto. Ma in fondo è un’adolescente in piena fase di crescita e costretta ad affrontare qualcosa molto più grande di lei.
Da Call Me By Your Name a Noi siamo infinito, da Riverdale a John Greene, i riferimenti e le citazioni – più o meno esplicite e dirette – sono una parte fondamentale della riuscita del film, segno evidente di quanto lavoro e passione ci siano dietro.
Anni da cane fotografa uno spaccato reale e, a suo modo, incredibilmente poetico, grazie alla regia di Mollo, per così dire pop e dinamica, arricchita dalle suggestive location romane.
Ma non scordiamo anche il contributo musicale a cura di Achille Lauro, per la prima volta coinvolto in un progetto cinematografico. Il suo brano inedito, scritto per l’occasione, dal titolo Io e te, arriva su tutte le piattaforme digitali e in radio il 22 ottobre.
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