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‘Mi novia es la revolución’ alla Festa del Cinema di Roma

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Alla Festa del Cinema di Roma arriva Mi novia es la revolución, il film scritto e diretto da Marcelino Islas Hernández con Sofía Islas Herrerías, Ana Valeria Becerril e Flor Edwarda Gurrola, prodotto da Un beso in co-produzione con Benuca Films e distribuito dalla stessa Un beso.

Di cosa parla Mi novia es la revolución

Il film racconta la storia di Sofía, una ragazza che sta compiendo quindici anni e si è appena trasferita a Las Arboledas. Ha i genitori separati e vive insieme alla sorella minore. La sua vita è tanto monotona da non voler nemmeno festeggiare la tradizionale festa latino-americana della quinceañera, celebrazione proprio del quindicesimo anno di età. Qualcosa però arriva a sconvolgere quell’apatia quotidiana: è Eva una giovane ribelle con la quale farà esperienza di vita, scoprirà l’amore e le delusioni.

Mi novia es la revolución è una storia di formazione, una storia sull’acquisizione della maturità e sulla necessità di crescere. Una storia intima che si muove tra i temi delicati e universali della formazione di un’adolescente, come Sofía: “spero che il pubblico possa sentire tutte le cose intangibili che sono presenti nel film: amore, speranza e forza”, auspica il regista.

Ha una particolarità, Mi novia es la revolución: l’attrice protagonista è la figlia del regista. Una scelta sui generis, capace di donare ancora maggiore forza al film e che lo stesso regista, ritrovatosi a ripercorrere i luoghi della sua infanzia, spiega così:

“Per me fare film è sempre un atto personale, perciò ho deciso di fare questo film con mia figlia Sofia, che è la protagonista di Mi novia es la revolución. Questa decisione trasforma tutto in una lettera d’amore, un album di famiglia che riflette l’affetto che provo per lei e il mio desiderio di vederla crescere come una donna forte e sicura”.

Marcelino Islas Hernández

Il regista

Mi novia es la revolución ripercorre, si diceva, le tappe della storia personale dello stesso regista nei territori attraversati da diversi complessi eventi, nel corso della sua storia: nel 1994 viene ucciso il principale candidato alla presidenza del Messico; nella giungla del Chiapas prende le mosse una rivoluzione.

“Tornare in questo scenario quasi venticinque anni dopo, con lo sguardo puntato su mia figlia, mi ha fatto pensare che, per molti versi, crescere è inevitabile”.

Marcelino Islas Hernández

Il regista è nato nel 1984 a Città del Messico e la sua formazione cinematografica inizia dal Centro di Design dove studia regia e poi si conclude all’Università di Città del Messico dove studia cinema e televisione. Mi novia es la revolución è il suo quarto film.

Martha (2010) è il suo esordio cinematografico: lo ha scritto e diretto. Il film è un viaggio verso la vita attraverso la morte: Martha è una donna anziana che si trova ricoverata in un centro e decide di porre fine alla sua vita.

La Caridad (2016), film successivo, anche questo scritto e diretto da Marcelino Islas Hernández, tratta il tema della perdita: non sempre una cosa perduta è l’unica a essere svanita.

Il suo terzo film è Clases de historia (2018), il racconto che ha scritto e diretto sull’amore tra una insegnante e la sua studentessa.

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