Mediterraneo, diretto da Marcel Barrena, è tra i film che fanno parte della Selezione Ufficiale della Festa del Cinema di Roma. Il secondo lungometraggio del regista spagnolo nasce dall’urgenza di raccontare l’orrore che avviene nel Mediterraneo, per non dimenticare e per mantenere viva l’attenzione su quel che continua ad accadere lungo le nostre coste. Presentato il 15 ottobre, il film è prodotto da Lastor Media, Fasten Films, Arcadia Motion Pictures e distribuito internazionalmente da Filmax.
Mediterraneo: la trama
Autunno 2015. Due bagnini spagnoli, Òscar e Gerard, colpiti dalla straziante fotografia di un bambino annegato nel Mediterraneo, vanno nell’isola di Lesbo, dove scoprono una realtà sconvolgente: ogni giorno migliaia di persone rischiano la vita cercando di solcare il mare con imbarcazioni precarie, per fuggire dalla miseria e dalle guerre che affliggono i loro Paesi d’origine. Ma la cosa più sconcertante è che nessuno sta svolgendo attività di salvataggio. Insieme a Esther, Nico e agli altri membri della loro squadra, Òscar e Gerard lotteranno per compiere il lavoro disatteso dalle autorità e per portare a migliaia di persone l’aiuto di cui hanno estremo bisogno. Dalla storia vera di Òscar Camps, il fondatore di Open Arms.
Il regista
Nato nel 1981 a Barcellona, Marcel Barrena ha debuttato nella regia con il film per la televisione Cuatro estaciones, che ha vinto nella sua categoria il premio della critica, quello della giuria e quello per il miglior regista al festival di Alicante, e il premio Gaudí come miglior film tv. Nel 2012 ha diretto il documentario Món petit, che ha ricevuto un altro premio Gaudí, il DOC U! Award al festival del documentario di Amsterdam e il premio come miglior documentario al festival di Boulder. Del 2016 è 100 metros, che ha ottenuto, fra gli altri, due premi Gaudí, quelli per il miglior attore e la miglior attrice non protagonisti.