Serie Tv

‘Belgravia’ la recensione della miniserie Sky

Published

on

Dall’autore di Downton Abbey, Julian Fellowes, è arrivata su Sky serie la nuova miniserie in sei episodi intitolata Belgravia, diretta dal regista britannico John Alexander, tratta dall’omonimo romanzo scritto da Fellowes, pubblicato nel 2016 dalla casa editrice Neri Pozza.

Belgravia: la trama

La storia ruota attorno all’elegante quartiere di Londra, Belgravia, e alle vicende della famiglia Trenchard, composta da James (Philip Glenister), imprenditore impegnato nella costruzione di nuovi quartieri della città e da sua moglie Anne (Tamsing Greig), donna dal carattere duro e deciso, proveniente da una famiglia di umili origini. La prima puntata si apre nella notte tra il 15 e 16 giugno 1815 con il ballo della duchessa di Richmond, a Bruxelles, due giorni prima della famosa battaglia di Waterloo. Successivamente, assistiamo a un salto temporale della vicenda, fino al 1840.

Una ricerca dell’estetica e un’attenta ricostruzione storica

Oramai, quando sentiamo parlare di John Fellowes, vincitore nel 2002 di un Oscar per la miglior sceneggiatura originale per Gosford Park, nonché autore della celeberrima e pluripremiata serie televisiva Downton Abbey, non possiamo che aspettarci un altro grande successo (cosa che sta avvenendo con Belgravia, che sembra confermare ancora una volta il grande talento dello sceneggiatore britannico), abituati all’attenta ricostruzione storica e al gusto dell’estetica dei suoi precedenti lavori.

La serie, diretta da John Alexander, ci immerge nell’atmosfera della Londra della prima metà dell’Ottocento, seguendo le intricate vicende dei protagonisti, fatte di intrighi, misteri e segreti inconfessabili, e prendendo debitamente le distanze da Downton Abbey, non facendocela rimpiangere, anche perché di colpi di scena capaci di tenere incollato lo spettatore allo schermo ce ne sono abbastanza.

Il merito va soprattutto alla presenza nel cast di due attrici straordinarie, le bravissime Tamsin Greig (Ritorno al Marigold Hotel, Emma, Diana and I) e Harriet Walter (L’altra metà della storia, Rocketman, The Last Duel), due veterane del teatro inglese, tanto per citare solo alcuni nomi tra i tanti.

La storia si concentra su personaggi provenienti da diversi ceti sociali, sottolineando ancora una volta la differenza tra ricchezza e povertà. Anche in questo prodotto, così come abbiamo avuto modo di vedere in Downton Abbey, c’è un’attenta cura dei minimi dettagli, in particolar modo della scenografia e dei costumi, che rende tutto ancora più interessante per chi ama le storie ambientate nell’Ottocento.

Belgravia è una serie composta soprattutto da figure femminili forti, caratteristica comune in molte opere scritte da Fellowes,  che attraverso amori impossibili, lotte di classe, figli illegittimi sembra coinvolgere pienamente lo spettatore. Merito soprattutto di un ottimo cast (come già detto) e di una sceneggiatura impeccabile. Ci auguriamo di vedere al più presto una seconda stagione.

Commenta
Exit mobile version