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‘Nona’ una nonna Pixar alternativa e sportiva

‘Nona’ è uno dei nuovi cortometraggi Pixar disponibili su Disney+

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Si intitola Nona uno dei due nuovi cortometraggi Pixar. Disponibile su Disney+, il corto va ad inserirsi all’interno della “collana” Sparkshorts.

Di cosa parla Nona della Pixar

Nona è la storia di una nonna un po’ particolare. La donna vive insieme al suo cane e, oltre ai “doveri” di una nonna, ha una grande passione: il wrestling. Una passione che ha condiviso con il  marito quando lui era ancora in vita e che, proprio in suo ricordo, continua a portare avanti. Tutto è pronto per l’ennesimo pomeriggio davanti alla tv per seguire alcuni degli incontri più attesi della stagione. All’improvviso, però, la sua piccola nipotina bussa alla porta pronta per trascorrere un pomeriggio insieme all’adorata nonna. L’anziana riuscirà a gestire, quindi, le due cose alle quali tiene di più in assoluto?

Due generazioni a confronto

Come spesso accade nei cortometraggi animati (e soprattutto in quelli Pixar), il punto di partenza è qualcosa di semplice. E anche per Nona è così. Alla base della storia c’è l’amore di una nonna verso la propria nipote (e viceversa). Un amore che, per forza di cose però, mette a confronto due generazioni. Da una parte la nonna, appunto, che vive la sua quotidianità e routine in un certo modo. Ormai sa come comportarsi, ha le sue abitudini e passa le sue giornate ritagliandosi un momento in cui dedicarsi a qualcosa che ama (e ha amato). Un qualcosa che, in qualche modo, la lega al passato e al ricordo di una delle persone a lei più care: il defunto marito. Dall’altra parte, però, abbiamo la piccola nipotina, una vera e propria forza della natura. Sarebbe un errore definirla una guastafeste. È piuttosto energica e forse l’unica in grado di dare del filo da torcere a una nonna che è tutt’altro che la classica nonna che siamo abituati a vedere.

Un amore smisurato in Nona della Pixar

Si può, quindi, considerare l’amore come il tema di fondo, oltre che la base attorno alla quale si sviluppa il corto. E non è un unico tipo di amore. Troviamo l’amore di una nonna per la nipote e quello della nipote per la nonna. Ma anche l’amore per il proprio animale che è tutt’altro che un personaggio secondario. E poi ancora l’amore, inteso come passione, per qualcosa, in questo caso lo sport e, in particolare, il wrestling. Un amore che nasce, in realtà, da un altro amore, ancora più grande, quello che ha legato la nonna alla propria dolce metà e che, in qualche modo, riaffiora attraverso la passione comune. Anche a distanza di tempo.

I personaggi del cortometraggio

Solitamente non c’è bisogno di parole o spiegazioni. Si riesce a comprendere tutto attraverso immagini e suoni. Ed è proprio il caso del corto Pixar Nona dove a farla da padrona sono i sentimenti e le emozioni. Ma anche le relazioni tra i personaggi. C’è, come detto, la nonna “moderna” e sportiva che segue assiduamente il wrestling e ne è una gran tifosa. E c’è la nipotina, che non si accontenta del classico gioco per stare buona, ma vuole trascorrere più tempo possibile con la propria nonna. Ma c’è anche il cane della protagonista che la segue in ogni cosa. Guarda le partite con lei, cerca di impegnare la nipotina per permettere alla padrona di godersi il match in tv, prova a rimediare ai problemi e ai pericoli che si vengono a creare. Insomma il perfetto esempio, non solo di obbedienza, ma anche di amore. E sarà forse per questo che prende potere nell’immaginario della nonna, arrivando addirittura a dirigere l’incontro e, quindi, indirettamente, una parte del corto stesso?

L’animazione utilizzata

Nota a margine riguarda la tecnica del corto Pixar Nona, una CGI alla quale ormai siamo abituati quando si parla di Sparkshorts e che, sempre più, tende a semplificare e semplificarsi. Sembra che la Pixar, soprattutto nei cortometraggi, non abbia più quel bisogno esagerato di una CGI complessa, articolata e talvolta artificiosa. Anzi, Nona è la dimostrazione che con la semplicità, sotto tutti i punti di vista, si può arrivare a ottenere qualsiasi cosa.

Sono Veronica e qui puoi trovare altri miei articoli

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