In anteprima al Bif&st 2021, Bari International Film Festival (25 settembre – 2 ottobre 2021), Bentornato Papà, il film di Domenico Fortunato con Riccardo Mandolini, Giuliana Simeone, Donatella Finocchiaro e Giorgio Colangeli, oltre allo stesso Domenico Fortunato. Scritto dal regista insieme a Lorenzo Righi, Michele Santeramo, Cesare Fragnelli e Francesca Schirru, il film è prodotto da Altre Storie, Rai Cinema e Cesare Fragnelli, con il contributo di Regione Puglia e di Apulia Film Commission.
Bentornato Papà arriva nelle sale il 7 ottobre 2021, dopo il passaggio in anteprima mondiale al Festival del Cinema di Bari.
Di cosa parla Bentornato Papà
Franco è il padre di Andrea, studente universitario ambizioso e inquieto, e Alessandra che vuole diventare maestra; è anche marito di Anna, madre apprensiva e sensibile, e molto legato a suo fratello Silvano. Bentornato Papà è la storia di questa composita famiglia italiana alle prese con la quotidianità finché questa non viene bruscamente interrotta dall’ictus che colpisce Franco.
L’episodio della malattia segna inevitabilmente uno sconvolgimento importante nella famiglia, ma è anche l’occasione per i suoi componenti – qui sta la potenza di Bentornato Papà – di fare una profonda riflessione su loro stessi e di crescere così per cercare un nuovo equilibrio.
“La nota principale che sembra risuonare nel film è certamente drammatica, struggente, da togliere il fiato nei polmoni e strozzarti. Eppure in quello che apparentemente potrebbe essere l’inferno, c’è invece la vita. Quella “bella”. Semplice, potente e piena d’amore.”
Domenico Fortunato
La malattia, in Bentornato Papà, non è raccontata solo nelle sue tinte fosche e dolorose, ma rappresenta la scossa che spinge i personaggi a evolvere verso una vita migliore, verso la necessità di “parlare, capirsi, spiegarsi”, sottolinea il regista. Diventa “motore del cambiamento dei protagonisti” che “si troveranno cresciuti, cambiati”.
Il film è stato girato tra Martina Franca, Roma e Ostia.
A completare il cast troviamo Dino Abbrescia, Giorgio Colangeli, Giulio Beranek, Silvia Mazzieri, Sara Putignano e Franco Ferrante.
“Sono davvero felice e onorato che Bentornato papà sia stato scelto tra i film in concorso al Bif&st e spero che il pubblico lo apprezzi”.
Domenico Fortunato
Il regista
Domenico Fortunato è conosciuto soprattutto come attore: è stato diretto da registi del calibro di Monicelli, Rosi, Montaldo, Ridley Scott. Ora va dietro la macchina da presa in Bentornato Papà, ma per lui non è la prima esperienza da regista. Nel 2018 ha girato Wine to Love, un film che racconta la storia della direttrice di una importante enoteca di New York interessata all’acquisto di cantine italiane per espandere il proprio marchio.
Interprete dei suoi film (Enotrio in Wine to Love e Franco in Bentornato Papà), ha anche recitato nel corto Di notte, sul mare (2020), nel lungometraggioUn cielo stellato sopra il ghetto di Roma (2020), La Rivincita (2020); ha interpretato Alberto Monterosso per la televisione ne Il Commissario Rex e Guido I in Francesco.