Il fine estate a Ravenna è animato dell’esplosivo rapporto tra note e immagini: arriva il Soundscreen Film Festival 2021, dal 25 settembre al 2 ottobre 2021. Sarà in presenza, nel pieno rispetto delle prescrizioni sanitarie, presso il centrale Palazzo del Cinema e dei Congressi e online con una programmazione speciale. Qui per il sito del festival
Lo scopo del Soundscreen Film Festival 2021
Un festival di cinema interamente dedicato ai film in cui la musica è protagonista, questo il concept alla base della manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Ravenna Cinema in convenzione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione con Bronson Produzioni e OpenDDB Produzioni dal basso.
Il programma del Soundscreen Film Festival
Evento strutturante della manifestazione sarà come sempre il Concorso Internazionale per Lungometraggi (affiancato dal Concorso Internazionale per Cortometraggi).
Tra gli 11 film selezionati:il noir americano Superior di Erin Vassilopoulos; il francese Hors du Monde, dell’ex ballerino e filmaker Marc Fouchard;Broken Keys del libanese Jimmy Keyrouz, che si avvale della colonna sonora di un premio Oscar come Gabriel Yared, già premiato per Il paziente inglese e Il talento di Mr. Ripley.
Poi anche dalla Russia una storia nera e di vendetta, Mashadell’esordiente Anastasiya Palchikova; una folle storia d’amore e la scena underground marocchina sono al centro del film di IsmaëlEl IrakiZanka Contact; dagli Stati Uniti l’horror vampirico di Jonathan CuartasMy Heart Can’t Beat Unless You Tell It To; dal Belgio il docufiction sulla band inglese dei Talk Talk,In a Silent Way, del regista e giornalista Gwenaël Breës.
E ancora Ballad of a White Cow è il dramma di una vedova del sistema giudiziario iraniano firmato a quattro mani dalla coppia Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha; un musicista portoricano è il protagonista del biopicThe Last Tour diretto da Douglas Pedro Sánchez; un dramma tra punk e ribellione politica è l’esordio di Gábor Fabricius,Erasing Frank; infine una chicca per i cultori della musica più tecnologica, Sisters With Transistors di Lisa Rovner è la storia mai raccontata delle pioniere della musica elettronica, con la voce narrantedella grande Laurie Anderson.
Gli eventi paralleli
Tra gli eventi paralleli in programma un omaggio – il 2021 celebra il centenario dalla nascita del genio del tango, Astor Piazzolla, il Festival festeggia il leggendario bandoneonista argentino con la proiezione in anteprima di Piazzolla – La rivoluzione del tango(distribuito da ExitMedia), applaudito documentario di Daniel Rosenfeld – e un sentito ricordo: Soundscreen dedicherà una speciale proiezione a Raoul Casadei, scomparso lo scorso mese di marzo, con il film Il Re del Liscio – Storia di Raoul Casadeidi Massimiliano Valli, presente in sala.
Soudscreen.Er è la sezione all’insegna del cinema della Regione Emilia-Romagna. In cartellone We Are The Thousand – L’incredibile storia di Rockin’1000 di Anita Rivaroli,Est – Dittatura Last Minute di Antonio Pisu e Il Fotografo del Rock di Anna Bianco e Giulio Filippo Giunti. Prevista la presenza in sala della regista Anita Rivaroli, dell’attore Matteo Gatta, interprete di Est, del regista Giulio Filippo Giunti.
Grandi classici sonorizzati dal vivo
Imperdibili gli ormai tradizionali Eventi Satellite,ovvero i grandi classici del cinema muto sonorizzati dal vivo dai migliori musicisti della scena indie italiana. 5 sono i cine-concerti annunciati.
Due produzioni originali per Soundscreen Film Festival: in apertura, il trio d’eccezione formato da Bruno Dorella (OvO, Bachi da Pietra, Ronin), Stefania Pedretti (OvO, Alos) e Giovanni Lami (progetto MU) accompagna live Il colore del melograno (1969), capolavoro del registasovietico Sergej Paradžanov;in chiusura Massimo Zamboni (storico fondatore dei gruppi CCCP e CSI), Simone Beneventi (percussionista, docente e ricercatore del suono) e Cristiano Roversi (Moongarden, Submarine Silence) sonorizzano il mitico Dracula(1931) di Tod Browning.
Alla lista si aggiungono il musicistaLuca Maria Baldini e la violinista Eloisa Manerache sonorizzano Metropolis(1923) di Fritz Lang; il duo composto dai chitarristi e compositori Paolo Spaccamonti e Stefano Pilia, alle prese con una pietra miliare del cinema sovietico, L’uomo con la macchina da presa (1929) di Dziga Vertov;Gianluca “Jazza” Guerra,protagonista della performance che accompagna Dog Star Man (1961-64) di Stan Brakhage.
La dedica del Soundscreen Film Festival 2021
L’edizione del Soundscreen Film Festival 2021 è dedicata all’amico giornalista e storico collaboratore Maurizio Principato.
Maurizio è scomparso prematuramente il 3 aprile 2021. Coinvolto nell’organizzazione di Soundscreen fin dalla prima edizione, spesso era in sala a presentare ospiti e soprattutto a parlare di cinema e musica. È stata la voce che ha permesso di entrare in tante storie d’arte e di vita. Per ricordarne la persona e l’opera, da quest’anno Soundscreen Film Festival istituisce il Premio Maurizio Principato per il Miglior Contributo Musicale.