Inchei è stato presentato alla 78a mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Tra le prime giurie a emettere un verdetto quella composta da Jacopo Chessa, Silvia Luzi e Nadia Trevisan della sezione SIC@SIC (Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica) giunta alla sua sesta edizione.
L’opera è stato presentata ieri alla rassegna Nuova Onda-Arthouse del cinema Farnese. La rassegna con i direttori artistici Luca Arcangeli e Fiaba Di Martino vuole dare spazio al cinema emergente e far vedere i nuovi registi che compongono la “nuova onda” del cinema italiano.
Il cortometraggio Inchei, scritto e diretto da Federico Demattè, si è aggiudicato il premio come miglior film e miglior regia.
Le motivazioni del riconoscimento a Inchei sono le seguenti:
«La naturalezza del gesto filmico e lo sguardo privo di giudizio ne fanno un film che racchiude un mondo pieno di sfaccettature e che crea aspettative verso le future opere dell’autore».
Federico Demattè premiato come miglior regista perché
«La capacità di entrare in intimità con i personaggi e gli ambienti si coniuga perfettamente ad una narrazione libera da ogni sovrastruttura che permette ai protagonisti di essere completamente credibili».
Il terzo premio di SIC@SIC per il Miglior Contributo Tecnico va a L’incantodi Chiara Caterina.
Prodotto da Andrea Italia per Nieminen Film e distribuito da Prem1ere Film, Incheivede come interpreti Armando Barosanu, Melanie Kimberley, Andrea Giorgiani, Marco Ezechieli, Ivan Andreozzi, Gabriele Barosanu, Michaela Barosanu.
Inchei– La storia
Armando, ragazzo rom di 15 anni, vive con la madre e i fratelli nella periferia di Milano Est. La famiglia sta per lasciare le baracche costruite dieci anni prima per partire alla volta di. Berlino, dove il nuovo compagno della madre è riuscito a trovare un lavoro e una casa. Armando si inoltra così nei due giorni prima della partenza, tra gli amici della sua adolescenza, tra timidi sentimenti d’amore e la nostalgia verso una Milano che è ormai diventata casa.
Inchei– Il regista
Federico Demattè, nato a Trento nel 1996, si trasferisce nel 2016 a Berlino con il suo progetto musicale e in seguito a Londra. Dopo tre anni, torna in Italia, pubblica il romanzo “Jennifer salta giù” (Edizioni la Gru) e si iscrive alla. Naba di Milano (dove sta per conseguire la laurea). Comincia così il suo percorso di videoclip musicali e commercial: firma la regia di video per Sony, Asian Fake, Bombadischi e altre etichette e dei commercial per Porsche e Golden Goose. Incheiè il suo primo cortometraggio a soggetto.