Al film Europa di Haider Rashid va il Nastro della legalità 2021 assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, in sinergia con il Festival Trame, a quelle opere che si distinguono per l’impegno civile e la denuncia delle illegalità.
Il Festival Trame, la cui 10a edizione si è appena conclusa a Lamezia Terme, è dedicato all’editoria che tratta il tema delle mafie.
Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, che ogni anno assegna i. Nastri d’Argento, aveva già designato Europa come Film della Critica 2021 e alla Quinzaine Des Réalisateurs di Cannes 2021 il film ha vinto il Premio della Critica internazionale Beatrice Sartori Award.
Dal 2 settembre 2021 Europa di Haider Rashid è nelle sale italiane distribuito da. I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.
Europa è la cronaca del difficile viaggio di un giovane iracheno, Kamal, che sta entrando in Europa a piedi, attraverso la frontiera tra Turchia e Bulgaria. Il giovane viene catturato dalla polizia di frontiera bulgara. Riesce a scappare e cerca una via di salvezza in un’interminabile foresta dove anche la natura è nemica. Una drammatica, avvincente, coraggiosa fuga attraverso luoghi inospitali e pericolosi, in cui il ragazzo lotta per la sopravvivenza lungo la ‘rotta balcanica’. Una coinvolgente riflessione sulla violenza che sigla mille storie di chi cerca disperatamente accoglienza e pace verso la serenità di un rifugio in Europa.
Così Laura Delli Colli, presidente del SNGCI:
«Il Premio a Europa ci ricorda che il cinema non vive solo di leggerezza, di red carpet e riflettori sullo star system. Come insegnano i maestri – e come dimostra il coraggio di tanti piccoli film spesso indipendenti – rende il cinema specchio della società e insieme strumento di denuncia sociale e di crescita civile. Proprio come accade in Europa. E come dev’essere il lavoro di un buon cronista».
Haider Rashid, nato a Fiesole da madre italiana e padre iracheno e cresciuto a Firenze, ha già firmato fin dai cortometraggi opere di forte sensibilità ai temi dell’immigrazione. É autore di un cinema che unisce la militanza alla capacità di raccontare storie con un taglio fortemente emotivo. Suoi anche il film drammatico Sta per Piovere e il documentario No borders.