Ci sarà di nuovo occasione di rivivere le emozioni di Karate Kid perché nel 2022 usciranno un musical e un libro.
Il franchise iniziato nel 1984 con il film Karate Kid – Per vincere domani si arricchisce di un musical che arriverà in scena al Kirkwood Performing Arts Center di St. Louis, nel Missouri, il 25 maggio 2022 per poi spostarsi a Broadway e del libro dello sceneggiatore del film del 1984 Robert Mark Kamen.
Il musical di Karate Kid e il libro
Karate Kid – The Musical è l’adattamento dal film Karate Kid – Per vincere domani e sarà diretto da Amon Miyamoto.
La compagnia è la Stages; le scenografie sono di Derek McLane (Moulin Rouge), le luci di Bradley King, il sound design di Kai Harada, le orchestrazioni di John Clancy e la direzione musicale e gli arrangiamenti di Andrew Resnick (The Cher Show). Dunque non una produzione minore, come si può vedere dal cast che può contare sulla collaborazione di candidati o vincitori dell’Antoinette Perry Award for Excellence in Theatre: il Tony Award, come viene più brevemente chiamato. Si tratta del più prestigioso premio teatrale statunitense che premia le opere, anche musical, degne di essere celebrate per i risultati raggiunti nel Broadway Theatre.
Lo sceneggiatore del film originale, il cui libro accompagnerà l’uscita del musical, ha dichiarato a proposito del suo libro:
“Quando ero giovane, la mia vita è stata cambiata per sempre dal Karate tradizionale di Okinawa e dagli istruttori che me lo hanno insegnato. The Karate Kid è la mia lettera d’amore sia per quei maestri sia per la loro pratica. Il karate insegna, soprattutto, a seguire i propri sogni, non importa quali ostacoli ti vengano posti davanti, e questo è lo spirito con cui tutti noi siamo avvicinarsi a questo show”.
Robert Mark Kamen
La saga cinematografica
Il franchise di Karate Kid è una serie di film diretti da John G. Avildsen.
Il primo è il già citato Karate Kid – Per vincere domani, che portò al successo Ralph Macchio, nel ruolo del protagonista Daniel LaRusso, e che regalò una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista a Noryuki “Pat” Morita, il Maestro Miyagi.
“Prima lava tutte le macchine. Poi le lucidi, con la cera. Devi dare la cera con la mano destra e la devi togliere con la sinistra. Dai la cera, togli la cera. Il respiro lo prendi con il naso e lo emetti dalla bocca. Dai la cera, togli la cera. Non dimenticare il respiro: è molto importante”.
Maestro Miyagi – Karate Kid
Il sequel è Karate Kid II – la storia continua (1986), un viaggio di ritorno a Okinawa per il Maestro Miyagi accompagnato da Daniel LaRusso, ormai cresciuto sportivamente, caratterialmente e moralmente. Miyagi aveva lasciato nel suo villaggio natale una ragazza che non si è mai sposata dopo la fine della storia con il Maestro e anche un amico che prova ancora rancore verso di lui: un ormai odioso proprietario locale.
Il terzo film è Karate Kid III – La sfida finale (1989): Daniel è ormai un grande campione: ha battuto, nel primo episodio della saga, Kreese. Adesso, di ritorno a Okinawa, decide di impiegare le somme vinte per realizzare il più grande sogno di Miyagi: un laboratorio per la coltivazione di bonsai. Daniel viene poi sfidato da Mike Barnes che vuole vendicare il suo amico Kreese, ma Miyagi rifiuta di allenare Daniel, ritenendo la difesa del titolo un uso improprio del Karate. Si convince quando Daniel scopre una trama contro di lui e così, di nuovo, Daniel conquista la vittoria.
La saga continua con un film diretto da Christopher Cain: Karate Kid 4 (1994), ambientato anni dopo Karate Kid III e con protagonista Julie Pierce (Hilary Swank) allenata da Miyagi che pensa di poter aiutare, con il karate, la ragazza rimasta orfana dei genitori.
E infine The Karate Kid – La Leggenda continua (2010), diretto da Harald Zwart. Al centro del film con Jaden Smith e Jackie Chan non più il Karate, ma il Kung Fu.
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