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FESTIVAL DI CINEMA

Penélope Cruz: la filmografia

Penélope Cruz, attualmente impegnata sul set del nuovo lungometraggio di Emanuele Crialese, sarà presente alla 78° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con Madres paralelas, l'ultimo lavoro di Pedro Almodóvar che aprirà il Festival.

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Penélope Cruz è arrivata alla 78° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia per presentare Madres paralelas, l’ultimo lungometraggio diretto da Pedro Almodóvar che aprirà la celebre rassegna veneziana.

Penélope Cruz è una delle poche attrici spagnole che ha preso parte a numerose coproduzioni internazionali, oltre ad avere lavorato con i più importanti registi del cinema mondiale. Attualmente è impegnata sul set dell’ultimo lavoro di Emanuele Crialese, L’immensità. Un gradito ritorno al cinema italiano, dopo Venuto al mondo di Sergio Castellitto nel 2012. Il legame che l’attrice spagnola ha con l’Italia è molto forte.

Le prime esperienze cinematografiche di Penélope Cruz

Nata ad Alcobendas, un paesino in provincia di Madrid, il 28 aprile 1974, è la maggiore di tre figli. Dopo aver studiato recitazione presso la Scuola di arte drammatica diretta da Cristina Rota, inizia a lavorare come modella e a ritagliarsi alcune particine in alcune serie televisive.

Nel 1992 ottiene visibilità con Prosciutto, prosciutto, diretto da Bigas Luna. Il personaggio di Silvia le fa ottenere la sua prima candidatura come miglior attrice protagonista ai Premi Goya.

Nello stesso anno è una delle protagoniste di Belle Époque di Fernando Trueba, vincitore del Premio Oscar come miglior film straniero. Attraverso il ruolo di Luz si fa conoscere al grande pubblico, mostrando di avere talento oltre all’indubbia bellezza.

Il suo primo lavoro in Italia avviene grazie ad Aurelio Grimaldi (Le buttane, Rosa Funzeca, Il delitto Mattarella) che le affida il ruolo di un’avvenente ragazza siciliana in La ribelle (1993). In questo film la Cruz ha modo di lavorare con un cast di attori bravissimi: Lorenza Indovina, Lucia Sardo, Laura Betti e Stefano Dionisi. Nello stesso anno è la protagonista di Per amore, solo per amore, il secondo lungometraggio di Giovanni Veronesi in cui fa coppia con Diego Abatantuono.

Penelope Cruz e Pedro Almodóvar ancora insieme: tutti i loro film | Sky TG24

L’incontro con Pedro Almodóvar

Nel 1997 avviene l’incontro con il grande Pedro Almodóvar. Penélope Cruz partecipa, seppur con un ruolo minore, al suo Carne trémula, dove interpreta Isabel Plaza Caballero, una prostituta che partorisce di notte su un autobus il giovane protagonista, Victor Plaza interpretato da Liberto Rabal, che vivrà un turbolento rapporto sentimentale con Elena (Francesca Neri). Sarà solo l’inizio di una lunga collaborazione con il cineasta spagnolo che la vedrà protagonista di alcuni lungometraggi di successo.

Nel 1999 è la protagonista del pluripremiato Tutto su mia madre, considerato dalla critica e dal pubblico il miglior film di Almodóvar, vincitore di un Oscar come miglior film straniero e di altri prestigiosi premi. Con il ruolo di Rosa, una suora che vuole diventare missionaria, ma si scopre incinta e sieropositiva, ottiene il successo internazionale che le permette di lavorare negli Stati Uniti.

I 40 volti calienti di Penélope Cruz | Sky TG24

Il periodo americano

Nel 2000 ottiene il suo primo ruolo di protagonista in un film americano, Per incanto o per delizia, diretto dalla regista venezuela Fina Torres: una gradevole commedia che le permette ulteriormente di farsi conoscere al pubblico americano.

Ma è Blow (2001) di Ted Demme che le permette di iniziare un periodo hollywoodiano d’oro. In quest’opera, ancora oggi un cult movie, recita insieme a Johnny Depp e a un cast di attori prestigiosi. Successivamente, è la protagonista de Il mandolino del capitano Corelli e Nessuna notizia da Dio.

Vanilla Sky e l’incontro con Tom Cruise

Con Vanilla Sky (2001), remake del celeberrimo film spagnolo Apri gli occhi (1997) di Alejandro Amenábar,  ha modo di incontrare un uomo con cui intraprende una storia d’amore importante: si tratta di Tom Cruise,  uno dei protagonisti insieme a Cameron Diaz e a Tilda Swinton. La relazione sarà sulle pagine di tutti i rotocalchi e durerà fino al 2004.

Non ti muovere e la vittoria ai David di Donatello

Nel 2004 interpreta il personaggio di Italia, una donna che vive una sofferta e impossibile storia d’amore in Non ti muovere, il secondo lungometraggio di Sergio Castellitto, tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini, con cui ottiene il suo primo David di Donatello come miglior attrice protagonista. Il ruolo è stato elogiato dalla stampa di tutto il mondo, aggiungendo valore alla strepitosa carriera dell’attrice spagnola.

Non ti muovere: la recensione del film - Cinematographe.it

Volver, Vicky Cristina Barcelona e Gli abbracci spezzati

Nel 2006 Pedro Almodóvar la vuole nuovamente come protagonista di un altro suo grande successo, Volver, presentato alla 59° edizione del Festival di Cannes. Il film vince il premio per la miglior sceneggiatura e per la migliore interpretazione al femminile, andato a lei e alle altre strepitose attrici del film.

Volver significa letteralmente tornare ed è in effetti è un gradito ritorno per il regista iberico. Non è un caso che  proprio con quest’opera Almodóvar ritorna a lavorare con le sue attrici, Carmen Maura e Penélope Cruz, che sono state protagoniste di alcuni dei suoi più grandi successi.

Nel 2008 Woody Allen la vuole tra i protagonisti del suo trentanovesimo lungometraggio, Vicky Cristina Barcelona , in cui interpreta l’affascinate e seducente Maria Elena, la moglie di Juan Antonio (Javier Bardem), ottenenendo il suo primo Oscar come miglior attrice non protagonista.

Penélope Cruz in Madres paralelas

Nel ventitreesimo lungometraggio di Pedro Almodóvar, Madres paralelas, Penélope Cruz interpreta Janis, una donna che, superata la quarantina, si ritrova incinta e senza un uomo che le stia accanto. Nel giorno del parto, fa la conoscenza di Ana (Milena Smit), una giovanissima ragazza che sta per dare alla luce un maschietto. Questo incontra si rivelerà determinante per la vita delle due donne.

Madres paralelas è il suo settimo lungometraggio con la direzione di Almodóvar. Il film uscirà nelle sale spagnole il 10 settembre;  il 28 ottobre in quelle italiane. Sarà presentato in anteprima il 1 settembre alla 78° Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia come film d’apertura.

La filmografia di Penélope Cruz

  • Prosciutto Prosciutto (Jamón jamón), regia di Bigas Luna (1992)
  • Belle Époque, regia di Fernando Trueba (1992)
  • Il labirinto greco (El laberinto griego), regia di Rafael Alcazar (1993)
  • La ribelle, regia di Aurelio Grimaldi (1993)
  • Per amore, solo per amore, regia di Giovanni Veronesi (1993)
  • Allegro ma non troppo (Alegre ma non troppo), regia di Fernando Colomo (1994)
  • Tutto è bugia (Todo es mentira), regia di Alvaro Fernanedz Almero (1994)
  • Fra rosse (Entre rojas), regia di Azucena Rodriguez (1995)
  • El efecto mariposa, regia di Fernando Colomo (1995)
  • Brujas, regia di Alvaro Fernandez Armero (1996)
  • La Celestina, regia di Gerardo Vera (1996)
  • Mas que amor, frenesì, regia di A. Albacete, M. Bardem e D. Menkes (1996)
  • L’amore nuoce gravemente alla salute (El amor perjudica seriamente la salud), regia di Manuel Gomez  Pereira(1996)
  • La legge della giungla (Et hjørne af paradis), regia di Peter Ringgaard (1997)
  • Carne trémula, regia di Pedro Almodóvar (1997)
  •  Apri gli occhi (Abre los ojos), regia di Alejandro Amenabar (1997)
  • Don Juan, regia di Jacques Weber (1998)
  • Due volte ieri (The Man with Rain in His Shoes), regia di Marìa Ripoll (1998)
  • La voce degli angeli (Talk of Angels), regia di Nick Hamm (1998)
  • La niña dei tuoi sogni (La niña de tus ojos), regia di Fernando Trueba (1998)
  • Hi – Lo Country (The Hi-Lo Country), regia di  Stephen Frears (1998)
  • Tutto su mia madre (Todo sobre mi madre), regia di Pedro Almodóvar (1999)
  • Volavérunt, regia di Bigas Luna (1999)
  • Per incanto o per delizia (Woman on Top), regia di Fina Torres (2000)
  • Passione ribelle (All the Pretty Horses), regia di Billy Bob Thornton (2000)
  • Blow, regia di Ted Demme (2001)
  • Il mandolino del Capitano Corelli (Captain Corelli’s Mandolin), regia di John Madden (2001)
  • Nessuna notizia da Dio (Sin noticias de Dios), regia di Agustin Diaz Yanes (2001)
  • Vanilla Sky, regia di Cameron Crowe (2001)
  • Amici di…letti (Waking Up in Reno), regia di Jordan Brady (2002)
  • Masked and Anonymous, regia di Larry Charles (2003)
  • Il tulipano d’oro (Fanfan la Tulipe), regia di Gérard Krawczyk (2003)
  • Gothika, regia di Mathieu Kassovitz (2003)
  • Non ti muovere, regia di Sergio Castellitto (2004)
  • Un amore sotto l’albero (Noel), regia di Chazz Palminteri (2004)
  • Gioco di donna (Head in the Clouds), regia di John Duigan (2004)
  • Sahara, regia di Breck Eisner (2005)
  • Chromophobia, regia di Martha Fiennes (2005)
  • Bandidas, regia di Joachim Ronning, Espen Sandberg (2006)
  • Volver, regia di Pedro Almodovar (2006)
  • The Good Night, regia di Jake Paltrow (2007)
  • Lezioni d’amore (Elegy), regia di Isabel Coixet (2008)
  • Vicky Cristina Barcelona, regia di Woody Allen (2008)
  • Manolete, regia di Menno Meyjes (2008)
  • Gli abbracci spezzati (Los abrazos rotos), regia di Pedro Almodóvar (2009)
  • Nine, regia di Rob Marshall (2009)
  • Sex and the City 2, regia di Micheal Patrick King (2010)
  • Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare (Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides), regia di Rob Marshall (2011)
  • To Rome with Love, regia di Woody Allen (2012)
  • Venuto al mondo, regia di Sergio Castellitto (2012)
  • Gli amanti passeggeri (Los amantes pasajeros), regia di Pedro Almodóvar (2013)
  • The Counselor – Il procuratore (The Counselor), regia di Ridley Scott (2013)
  • Ma ma – Tutto andrà bene (Ma ma), regia di Julio Medem (2015)
  • Zoolander, regia di Ben Stiller(2016)
  • Grimsby – Attenti a quell’altro (The Brothers Grimsby), regia di Louis Leterrier (2016)
  • The Queen of Spain (La reina de España), regia di Fernando Trueba (2016)
  • Escobar – Il fascino del male (Loving Pablo), regia di Fernando Leon de Aranoa (2017)
  • Assassinio sull’Orient Express (Murder on the Orient Express), regia di Kenneth Branagh (2017)
  • Tutti lo sanno (Todos lo saben), regia di Asghar Farhadi (2018)
  • Dolor y gloria, regia di  Pedro Almodóvar (2019)
  • Wasp Network, regia di Olivier Assayas (2019)
  • Madres paralelas, regia di Pedro Almodóvar (2021)
  • Competencia oficial, regia di Mariano Cohn e Gaston Duprat (2021)
  • The 355, regia di Simon Kinberg (2022)

 

 

 

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