Nello storico borgo di Bobbio, nel Piacentino, il Bobbio Film Festival è giunto alla 24/a edizione.
La prima serata ha previsto l’omaggio al suo fondatore Marco Bellocchio, con la proiezione dell’ultimo lavoro ‘Marx può aspettare’, recentemente presentato a Cannes.
Marx può aspettare Marco Bellocchio presenta a Cannes il nuovo film
Il Festival proseguirà fino al 28 agosto con un calendario di proiezioni aperte al pubblico, seguite da incontri con gli autori e i protagonisti dei film.
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La direzione è affidata a un comitato formato da Marco Bellocchio, Pier Giorgio Bellocchio, Enrico Magrelli e Paola Pedrazzini.
Durante e appena dopo il Festival, di nuovo in presenza dopo la sosta forzata dello scorso anno, previsti i corsi estivi di Alta Formazione Cinematografica di Fondazione Fare Cinema: il Seminario residenziale di critica cinematografica curato da Anton Giulio Mancino e rivolto a studenti provenienti da tutta Italia selezionati con un bando, che avranno l’opportunità di formare la giuria del Festival, e il corso di regia Fare Cinema, affidato per l’edizione 2021 a Giorgio Diritti.
Domenica 22 dopo la proiezione di Miss Marx Susanna Nicchiarelli è stata ospite dell’incontro.
Lunedì 23 è toccato a ‘Figli di Giuseppe Bonito’, su soggetto di Mattia Torre.
Ospiti Francesca Torre, moglie di Mattia, e Valerio Mastandrea, ospite anche il giorno dopo al termine della proiezione di ‘La terra dei figli’ di Claudio Cupellini.
I fratelli D’Innocenzo ospiti al festival
Sono tornati al Bobbio Film Festival anche Fabio e Damiano D’Innocenzo, vincitori dell’edizione 2018 con “La terra dell’abbastanza”, per raccontare le loro “Favolacce”, migliore sceneggiatura al Festival di Berlino.
![Bobbio Film Festival](https://www.taxidrivers.it/wp-content/uploads/2021/08/thumbnail_PHOTO-2021-08-25-21-27-58-768x432-1.jpg)
In apertura di serata i fratelli D’Innocenzo hanno salutato il pubblico e ringraziato gli organizzatori:
“Non avremmo mai potuto rinunciare a un vostro invito – ha commentato Fabio – perché abbiamo scoperto questo piccolo pezzo di mondo con il nostro primo film ed è stato un momento meraviglioso, quindi era un appuntamento immancabile. Vi ringrazio ancora perché non è scontato scegliere di vedere un film come questo, scomodo e complicato”.
Parole rilanciate da Damiano: “Quando siamo stati qui tre anni fa sono stato molto confortato nel vedere tanto amore per il cinema, che nasce intorno a un maestro come Marco Bellocchio. Ho trovato un senso di appartenenza, un‘identità cinematografica che non ha pari in nessun posto al mondo, che si rispecchia nel suo ultimo capolavoro, chi l’ha visto sa di cosa parlo. Sono molto contento anche di salutare così con tanto affetto questo film, che accompagnano per l’ultima volta, perché presto avremo un altro da difendere (“America Latina”, che sarà presentato a breve alla Mostra del Cinema di Venezia)“.
Il Bobbio Film Festival è progettato da Fondazione Fare Cinema, presieduta da Marco Bellocchio e diretta da Paola Pedrazzini, con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Emilia-Romagna e Fondazione di Piacenza e Vigevano e organizzato in collaborazione con il Comune di Bobbio.
Bobbio Film Festival prossime proiezioni
Giovedì 26 agosto, ore 21.15
“Il cattivo poeta” – regia di Gianluca Iodice
Ospite della serata: Gianluca Iodice
Venerdì 27 agosto, ore 21.15
“Hammamet’’ – regia di Gianni Amelio
Ospite della serata: Gianni Amelio
Sabato 28 agosto, ore 21.15
Serata “Fare Cinema” e Cerimonia di Premiazione finale
“Se posso permettermi” regia di Marco Bellocchio
“Passatempo” regia di Gianni Amelio
“Zombie” regia di Giorgio Diritti
Le proiezioni (ore 21.15) si tengono nel Chiostro di San Colombano.
Info su www.fondazionefarecinema.it. (ANSA).