Interpretato da Jessica Chastain e Andrew Garfield, “The Eyes of Tammy Faye” sarà presentato in anteprima europea al Festival di San Sebastian di fine settembre.
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Il più grande evento cinematografico nel mondo di lingua spagnola si aprirà con l’atteso “One Second” del cinese Zang Yimou, ritirato dalla competizione al 69° Festival di Berlino.
Qui la recensione in Anteprima di One second
Entrambi i titoli sono in competizione, in lizza per il più grande successo cinematografico di San Sebastian, Golden Shell, dove sono affiancati da “Undercover” del regista francese Thierry de Peretti.
The Eyes of Tammy Faye unico film americano al Festival di San Sebastian
Raccontando l’ascesa, la caduta e la redenzione di Tammy Faye, l’indomita moglie del telepredicatore Jim Bakker, “The Eyes of Tammy Faye” è l’unico film americano nella competizione principale di San Sebastian.
I tre nuovi film sono i titoli finali che saranno selezionati per la competizione di San Sebastian che vanta una forte presenza spagnola. I nuovi film di Jonas Trueba (“Quien lo impride!), Icíar Bollaín (“Maixabel”), Fernando León de Aranoa (“The Good Boss”) e Paco Plaza (“La abuela”) – oltre a titoli di Terence Davies (“Benediction”) e Laurent Cantet (“Arthur Rambo”). Poi un atteso titolo di genere femminile d’autore – “Earwig” di Lucile Hadzihalilovic ” – e tre opere prime, dalla rumena Alina Grigore (“Blue Moon”), dalla danese Tea Lindberg (“As in Heaven”) e dal cinese Zhang Ji (“Fire on the Plain”).
Earwig
Aggiunte finali alla competizione principale al Festival di San Sebastian 2021:
“The Eyes of Tammy Faye” (Michael Showalter, USA)
Diretto dallo sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico Showalter (“The Big Sick”), il titolo di Searchlight Pictures presenta una cronaca brillante della vita sulle montagne russe di Tammy Faye Bakker , co-creatore della più grande rete di radiodiffusione religiosa del mondo. Chastain, che è anche la produttrice, sembra apprezzare il suo ruolo principale di telepredicatrice schietta e sfacciata.
Jessica Chastain as “Tammy Faye Bakker” in the film THE EYES OF TAMMY FAYE. Photo Courtesy of Searchlight Pictures. © 2021 20th Century Studios All Rights Reserved
‘One Second,‘ (‘Yi miao zhong,’ Zhang Yimou, Cina)
Uno degli ultimi lungometraggi del celebre Zhang Yimou (“Lanterne rosse“, “Hero”) “One Second” è stato notoriamente strappato alla Berlinale del 2019 per “ragioni tecniche”, frequente abbreviazione governativa per questioni politiche.
Zhang Yimou e censura: la storia che non ci verrà mai raccontata
Sebbene sia ambientato durante la Rivoluzione culturale cinese del 1966-76 – un argomento delicato, se non tabù, ha commentato Variety – lo stesso Zhang Yimou ha descritto il film come una lettera d’amore al cinema. Si rivolge a un prigioniero che fugge da un campo di lavoro sperando di vedere le immagini della figlia separata in una proiezione cinematografica nelle vicinanze. “One Second” è programmato come film della serata di chiusura del Festival di Toronto.
One Second
‘Undercover’ (‘Enquête sur un scandale d’etat,’ Thierry de Peretti, Francia)
Roschdy Zem, Pio Marmaï, Vincent Lindon e Julie Moulier recitano in “Undercover”, che racconta le indagini di una star giornalista sulla corruzione della polizia, aiutata da un testimone. E’ il quarto lungometraggio dell’attore-regista Peretti i cui “Apaches” (2013) e “A Violent Life” (2017) sono stati selezionati rispettivamente alla Quinzaine des Réalisateurs e alla Settimana della Critica di Cannes. Prodotto da Les Films Velvet.
Il San Sebastian Film Festival si svolge dal 17 al 25 settembre.
Qui tutta la selezione.
Deadline fonte