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Outer Banks 2, tornano i Pogues su Netflix. La recensione

Dal 30 luglio 2021 tornano su Netflix le avventure dei Pogues con Outer Banks 2.

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Dopo aver conquistato il pubblico di Netflix con la prima sagione, Outer Banks 2 sbarca sulla piattaforma streaming dal 30 luglio 2021.

Outer Banks 2 | La trama

Con un’incisione sull’albero si illumina lo schermo, da cui riemergono i Pogues sopravvissuti – in realtà non ci sono dubbi né sorprese sul fatto che anche John B (Chase Stokes) e Sarah (Madelyne Cline) ce l’abbiano fatta – intenti a rendere omaggio agli amici “scomparsi”.

Nel frattempo, la coppia di protagonisti, dopo aver affrontato niente meno che una tempesta tropicale, appaiono a bordo di un’imbarcazione alquanto precaria, alla volta di Nassau. Convinti di essere stati salvati, i ragazzi scopriranno ben presto di essere finiti in mano a dei mercenari e contrabbandieri, che non avranno il benché minimo scrupolo all’idea di consegnarli alla giustizia in cambio della taglia sulle loro teste.

outer banks 2

Intanto a casa, nelle Outer Banks (da cui il titolo della serie), JJ (Rudy Pankow), Pope (Jonathan Daviss) e Kiara (Madison Bailey) tentano di ripulire il nome del loro amico, ingiustamente accusato dell’omicidio dello sceriffo. I veri responsabili, Ward (Charles Esten) e il figlio Rafe (Drew Starkey), vengono in possesso dell’oro che tutti cercano, lasciando dietro di loro una scia di crimini e sangue facile da seguire.

Una trama a doppio binario all’insegna dell’avventura

La seconda stagione di Outer Banks perde qualcosa a livello narrativo, probabilmente a causa del doppio binario su cui viene sviluppata la trama almeno all’inizio. Separare i Pogues non sembra una mossa vincente, per quanto sia necessaria a portare avanti le vicende cominciate nel precedente capitolo.

Quello che però ancora funziona sono le trovate alla Goonies. John B e gli altri si trovano ancora una volta ad affrontare una sorta di “caccia al tesoro”, ciascuno con una sua missione da portare a termine.

Pogue per la vita.

Se il piano dei Pogues nelle Outer Banks ha a che fare con la giustizia, a cui è attribuito un alto valore, quello di Sarah costringe sia lei che John B a scendere a compromessi con la propria coscienza, alleandosi con dei criminali. Il rapporto che viene a crearsi tra questi ultimi e la coppia di ragazzi è utile ai fini dell’intrattenimento e della caratterizzazione dei personaggi.

L’importanza della caratterizzazione

In particolar modo per quanto riguarda le figure femminili: Sarah sembra infatti trovare in Cleo (Carlacia Grant) una confidente inaspettata, che le darà consigli e si prenderà cura di lei, per quanto possibile.

Proprio nelle dinamiche interpersonali sta la forza di un prodotto come Outer Banks. Perciò viene naturale fare il tifo per Pope e Kiara, nuova ship della stagione – i cui primi accenni, come un bacio rubato, hanno aperto la strada a un eventuale futuro di coppia. E l’improvvisa ma appassionata proposta di John B a Sarah giunge a coronamento dell’incredibile avventura vissuta sino ad ora.

Ma il cuore della storia è e resta l’amicizia. Perché in fondo è il sentimento che muove i Pogues, li spinge a rischiare tutto per il bene l’uno dell’altro e a non mettere mai in discussione la loro parola.

Un’ultima curiosità riguarda Stokes e la Cline, innamorati dentro e fuori lo schermo, e premiati con un MTV Movie Award per il Miglior Bacio.

*Clicca qui per vedere Outer Banks su Netflix.

*Salve sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.

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