I Talebani sono tornati al potere in Afghanistan, destando clamore in tutto il mondo.
Questo movimento integralista aveva già guidato il Paese dal 1996 al 2001, portando, a causa anche del coinvolgimento con Bin Laden e l’11 Settembre, conseguenze pesantissime sulla popolazione.
Abbiamo selezionato 5 film che sono riusciti a rappresentare in maniera efficace la storia o alcuni aspetti importanti di questo Paese così straziato.
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Viaggio a Kandahar: la condizione delle donne in Afghanistan
Pochi film riescono a raccontare la difficile situazione delle donne in Afghanistan. Viaggio a Kandhar ci riesce in maniera diretta, efficace e sconvolgente.
Nafas è una ragazza afgana rifugiata in Canada, dove è un’acclamata giornalista. Un giorno riceve una lettera della sorella rimasta in Afghanistan, in cui le racconta che ormai ha perso la voglia di vivere e che intende suicidarsi.
Nafas decide allora di tornare in patria, a Kandahar, per salvarla. Il viaggio che dovrà affrontare è però molto pericoloso e Nafas si ritroverà a testimoniare in prima persona la durezza e la violenza del regime imposto dai talebani. La ragazza decide di filmare quello che vede, correndo un grande rischio, per mostrarlo al mondo intero.
Anno: 2001
Durata: 85 min.
Regia: Mohsen Makhmalbaf
A War: la storia di un crimine di guerra
Questo film si discosta molto dal titolo precedente e ha come focus il tema dei crimini di guerra.
Durante un azione militare in un villaggio dell’Afghanistan, il comandante Claus è coinvolto in una sparatoria iniziata da alcuni talebani. Per salvare se stesso e i suoi compagni, Claus ordina un bombardamento aereo che, però, coinvolge anche undici innocenti. Accusato di crimini di guerra, una volta tornato in patria, Claus dovrà affrontare il processo e contemporaneamente mandare avanti la sua famiglia.
Anno: 2015
Durata: 115 min.
Regia: Tobias Lindholm
Il Cacciatore di aquiloni: un classico intramontabile
Impossibile non citare Il Cacciatore di aquiloni, film che riesce a trattare la difficile condizione dei bambini in Afghanistan in maniera efficace e potente.
Un film adatto a tutti e che può insegnare molto, specialmente ai più piccoli.
Racconta l’infanzia di Amir, un ragazzo afghano di Kabul, orfano di madre, e del suo amico, Hassan, figlio del suo servo hazara. I due bambini giocavano a “cacciare” gli aquiloni, ovvero a cercare di tagliare il filo dell’aquilone avversario durante una manifestazione del posto. Un giorno Hassan e Amir incontrano dei ragazzi più grandi con ideali razzisti sulle diverse etnie, e Hassan, per proteggere l’amico, li affronta e viene violentato dai bulli. Amir, assistendo di nascosto a tale ritorsione, per paura e ingenuità non va ad aiutarlo. Dopo quest’avvenimento, Amir cercherà di non stare più in compagnia di Hassan e successivamente fuggirà con il padre negli Stati Uniti.
Anno: 2007
Durata: 128 min.
Regia: Marc Forster
I Racconti di Parvana: un gioiello di animazione
Disponibile su Netflix (cliccando qui) e prodotto dall’irlandese Cartoon Saloon, I Racconti di Parvana è una vera perla dell’animazione. Adatto a tutta la famiglia, propone la storia della difficile infanzia di una bambina sotto il regime talebano, attraverso immagini magnifiche e poetiche.
Dopo che il padre di Parvana viene arrestato dai talebani, e che la famiglia è rimasta senza una figura maschile, la bambina dovrà travestirsi da uomo per garantire la sopravvivenza a se stessa e alla sua famiglia.
Anno: 2017
Durata: 94 min.
Regia: Nora Twomey
Armadillo: la base segreta in Afghanistan
Concludiamo con un documentario danese, Armadillo, dal nome dell’omonima base nella quale è ambientato il film. I ritmi lenti e volutamente ripetitivi del documentario riescono a fornire un quadro completo della dura vita dei militari in Afghanistan.
Mads e Daniel sono due militari impegnati con la loro prima missione in Helmand. Il loro plotone si trova a Camp Armadillo, che è proprio sulla linea di confine, dove si combatte duramente contro i talebani. I soldati sono lì per aiutare gli afgani, ma man mano che il conflitto si fa più duro, Mads e Daniel iniziano a maturare un sentimento di cinismo che aumenterà il divario tra loro e i civili afghani.
Anno: 2010
Durata: 100 min.
Regia: Janus Metz Pedersen
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