Free Hugs, la mostra sugli abbracci raccontati attraverso i fumetti, sarà presentata il 2 settembre, alle ore 21.00 al pubblico del Lido. L’evento, che si terrà nella Sala Laguna co-gestito dalle Giornate degli Autori e Isola Edipo, offrirà una panoramica per scoprire le varietà stilistiche sulla rappresentazione degli abbracci.
Gli artisti coinvolti
Protagonista sarà il disegno contemporaneo, italiano e internazionale; si passerà da Gipi a Manuele Fior, da Davide Reviati alle personalità emergenti del graphic novel, come Zuzu, Antonio Pronostico e Alice Socal.
Inoltre, si affronteranno le opere, caratterizzate dall’umorismo corrosivo, di Maicol e Mirco, l’immaginario fantascientifico di LRNZ e un particolare ricordo sarà dedicato ai maestri Will Eisner, Jacovitti e Bianca Bagnarelli.
Anticipatore dei social
Il tutto nasce nel 2004 a Sydney, dove un uomo qualunque, all’angolo di una strada, dispensa abbracci ai passanti. L’idea gli era venuta in mente al rientro in Australia, quando non aveva trovato nessuno ad accoglierlo all’aeroporto.
Quel giorno aveva un cartello con su scritto “Free hugs”; da qui iniziò un flashmob solitario, ma globale, un meme che anticipa Instagram e Tik Tok. Questo piccolo gesto arrivò su YouTube nel 2006 e tre mesi più tardi aveva milioni di visualizzazioni.
Quello che un singolo uomo aveva improvvisato, per criticare una società frettolosa, viene elaborato da tanti artisti innescando una vera rivoluzione. Nel 2021, l’anno degli abbracci negati, arriva Free hugs, l’abbraccio a fumetti, in cui si incontrano oltre quaranta artisti da diversi luoghi del mondo.
Le parole degli organizzatori
“Dopo diciotto mesi di pandemia, questa mostra vuole essere il simbolo dell’eroismo di coloro che combattano il virus. La sezione di abbracci disegnati, ci riportano con emozione alla normalità di gesti naturali, di cui ci siamo dovuti privare, quasi censurati, come nella celebre sequenza finale dei baci tagliati del film premio Oscar Nuovo Cinema Paradiso”.
È ciò che dichiara Giulio De Vita, Direttore Artistico del PAFF. Le sue parole vengono confermate da Giorgio Gosetti, delegato generale delle Giornate, il quale si sofferma sull’importanza dei fumetti di Free hugs, che fanno pensare all’impossibile che diventa nuovamente possibile.
“Ci rieducano alla nostra storia di animali sentimentali, ci aiutano a guardarci dentro specchiandoci negli altri”.
Le tappe della mostra
Free hugs, nella sua versione integrale, sarà inaugurata il 3 settembre a Jesi presso il Palazzo Bisaccioni. L’evento nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Acca – Accademia di Comicis di Jesi e la Fondazione Pergolesi Spontini.
La terza tappa della mostra, invece, sarà ospitata al P.A.F.F, Palazzo arti fumetti Friuli di Pordenone, nella prestigiosa sede di Villa Galvani a novembre 2021.
Free hugs, l’abbraccio a fumetti è affidata ad Alessio Trabacchini, critico, editor e docente presso ACCA Acedemy di Roma.