FESTIVAL DI CINEMA

La Guarimba, il festival che in Calabria porta “il cinema alla gente, la gente al cinema”

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In Calabria, ad Amantea, la IX edizione de La Guarimba International Film Festival, uno dei festival dedicati ai cortometraggi più interessanti della Penisola, presenta in cartellone 172 corti, di cui il 55% diretti da donne, provenienti da 56 Paesi del mondo.

Lontano dai red carpet, il cinema diventa una questione di resistenza, di socialità, di civiltà. Si riaccende così il cinematografo in Calabria. Ad Amantea, la piccola cittadina senza sale attive sul Tirreno cosentino, fino al 12 agosto, si porta “il cinema alla gente e la gente al cinema”.

Giunta alla IX edizione La Guarimba International Film Festival, è una delle kermesse dedicate ai cortometraggi più interessanti della penisola. Ideato e fondato da Giulio Vita e Sara Fratini, l’evento propone il meglio del cinema indipendente. Un festival che, non solo intende il cinema come atto sociale, ma che ha il privilegio di rappresentare linguaggi e tradizioni multiculturali, rendendo Amantea centro di un dibattito culturale internazionale.

«Nessuno di noi ha mai pensato che sarebbe stato facile organizzare un festival del cortometraggio in Calabria – ha commentato Vita, direttore del festival – In questo territorio dell’impossibile, le cose sono sempre esagerate, anche le complicazioni. Quest’anno, ad esempio, oltre a tutte le difficoltà causate dal Covid, il Parco La Grotta, che da sette anni ospitava il festival e che avevamo riparato faticosamente lo scorso anno, oggi è inagibile a causa di una frana. Un po’ per testardaggine calabra, un po’ per speranza di cambiamento venezuelana, ci siamo messi all’opera per trovare a La Guarimba una nuova casa. Così abbiamo individuato un altro spazio, un parcheggio ridotto ad uno stato di totale degrado e lo abbiamo rimesso a nuovo insieme a numerosi volontari.  Una nuova location per questa nona edizione, ma con lo stesso spirito di sempre: senza il timore di metterci in gioco e con la consapevolezza che tutto può cambiare».

Protagonista de La Guarimba 2021 sarà, dunque, il parcheggio adiacente alla storica Arena Sicoli, ormai inattiva, nel cuore della città. Dopo averlo rimesso a nuovo e salvato dal degrado (diventata inesorabilmente una discarica abusiva) sarà anche palcoscenico di un un’imponente opera murale con “Artists in Residency”.

Il progetto ospiterà le opere di illustratori internazionali: Cesáh (nome d’arte di Paulo Albuquerque) e Sara Fratini, illustratrice e muralista venezuelana.

Vita, calabro-venezuelano cresciuto a Caracas, di ritorno nel paese dei nonni per dare luce al Festival, quest’anno ha  inserito una selezione speciale dedicata alla Diaspora venezuelana degli ultimi dieci anni, “El Guayabo”, presentata in anteprima.

Il ricco programma di eventi de La Guarimba 2021 affronterà temi sociali di rilievo attraverso cinque sezioni in concorso: fiction, animazione, video musicali, film sperimentali, documentari. Tra queste: Malumore di Loris Giuseppe Nese e L’Effort Commercial di Sarah Arnold, due storie che mettono l’accento sulla tutela del diritto al lavoro.

Quello di Loris Giuseppe Nese, corto italiano in concorso per la sezione Animazione, racconta la storia di una badante che lavora per pochi euro l’ora. A testimoniare le sue paure, il figlio, che assiste alla ciclica perdita del lavoro della madre, costretta a reinventarsi, a cercare nuovi assistiti da badare.
L’Effort Commercial della Arnold – sezione Fiction – è  una storia  cruenta, un corto ispirato a una vicenda di cronaca, sulle dure condizioni di lavoro di in una catena di supermercati.

L’evento, realizzato per il secondo anno consecutivo sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, è stato insignito anche per questa edizione della Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ad espressione della sua ideale partecipazione al festival.

La Guarimba è pronta a trasformare anche quest’anno la Calabria nel centro del mondo e a raccontare attraverso il grande schermo il mondo e la vita oltre Amantea, attraverso l’audace e singolare sguardo di autori di ogni dove.

 

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