Agli inizi del ‘900, nella Napoli della Belle Époque, splendono i teatri e il cinematografo.
Il grande attore comico Eduardo Scarpetta è il re del botteghino. Il successo lo ha reso un uomo ricchissimo: di umili origini si è affermato grazie alle sue commedie e alla maschera di Felice Sciosciammocca che nel cuore del pubblico napoletano ha soppiantato Pulcinella. Il teatro è la sua vita e attorno al teatro gravita anche tutto il suo complesso nucleo familiare, composto da mogli, compagne, amanti, figli legittimi e illegittimi tra cui Titina, Eduardo e Peppino De Filippo.
Al culmine del successo Scarpetta si concede quello che si rivelerà un pericoloso azzardo. Decide di realizzare la parodia de La figlia di Iorio, tragedia del più grande poeta italiano del tempo, Gabriele D’Annunzio.
La sera del debutto in teatro si scatena un putiferio: la commedia viene interrotta tra urla, fischi e improperi sollevati dai poeti e drammaturghi della nuova generazione che gridano allo scandalo e Scarpetta finisce con l’essere denunciato per plagio dallo stesso D’Annunzio. Inizia, così, la prima storica causa sul diritto d’autore in Italia. Gli anni del processo saranno logoranti per lui e per tutta la famiglia tanto che il delicato equilibrio che la teneva insieme pare sul punto di dissolversi. Tutto nella vita di Scarpetta sembra andare in frantumi, ma con un numero da grande attore saprà sfidare il destino che lo voleva perduto e vincerà la sua ultima partita.
Cast e Personaggi
Toni Servillo: Eduardo Scarpetta Maria Nazionale: Rosa De Filippo Scarpetta Cristiana Dell’Anna: Luisa De Filippo Eduardo Scarpetta: Vincenzo Scarpetta Lino Musella: Benedetto Croce Paolo Pierobon: Gabriele D’Annunzio Chiara Baffi: Anna De Filippo detta Nennella Roberto Caccioppoli: Domenico Scarpetta detto Mimì
E con Gianfelice Imparato, Iaia Forte, Gigio Morra e Giovanni Mauriello
Qui rido io : il trailer e il poster
Mario Martone
Mario Martone è regista teatrale e cinematografico.
Al cinema esordisce nel 1992 con Morte di un matematico napoletano a cui segue nel 1995 L’amore molesto. Nel 1999 fonda il Teatro India a Roma.
In seguito escono in sala Noi credevamo, Il giovane favoloso, Capri-revolutione, nel 2019, Il Sindaco del Rione Sanità. Tutti i suoi film hanno sempre incontrato il favore del pubblico e della critica.
Nel 2020, in piena pandemia ha realizzato il Barbiere di Siviglia e la Traviatasotto forma di film per la televisione.
Qui rido io: il trailer ufficiale del film in sala con 01Distribution.