Il processo: la recensione della serie thriller con protagonista Vittoria Puccini
Disponibile sul catalogo Netflix la serie televisiva in otto episodi prodotta dalla Lucky Red, diretta da Stefano Ludovichi e con protagonista Vittoria Puccini nei panni del pubblico ministero Elena Guerra.
Il ritrovamento del cadavere di una diciassettenne sul greto di un fiume sconvolge la tranquilla cittadina di Mantova e l’esistenza del pubblico ministero Elena Guerra (Vittoria Puccini). L’omicidio innesca una serie di eventi che coinvolgono in prima persona la donna e la ricca famiglia dei Monaco. Questo è l’incipit della serie televisiva Ilprocesso, prodotta dalla casa di produzione e distribuzione Lucky Red di Andrea Occhipinti, e diretta da StefanoLodovichi (In fondo al bosco e La stanza), che vede come protagonisti Vittoria Puccini, FrancescoScianna e Camilla Filippi.
La serie, che è andata in onda in prima visione su Canale 5 dal 29 novembre al 13 dicembre 2019 in tre prime serate, ora è disponibile sulle piattaforme Netflix e Mediaset Infinity.
Il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da un ottimo team di sceneggiatori: Alessandro Fabbri (La doppia ora, In Treatment, 1992, 1993, 1994), EnricoAudenino e Laura Colella.
La trama de Il processo
Quando sul greto di un fiume della città di Mantova viene rinvenuto il cadavere di Angelica Petroni, l’indagine viene affidata al pubblico ministero Elena Guerra (Vittoria Puccini), una donna di trentotto anni in crisi con il marito Giovanni Malaguti (Maurizio Lastrico), la quale scopre di avere un legame con la giovanissima vittima. Sarà solo l’inizio di un lungo percorso fatto di indagini, che condurranno Elena in un labirinto in cui sembra difficile trovare la via di uscita, cercando di far luce su questo omicidio.
Un thriller avvincente diverso dai soliti prodotti italiani
Il processo è un prodotto diverso dalle solite serie televisive italiane. L’obiettivo degli sceneggiatori era quello di avvicinarsi ad alcune serie americane come Law&Order e Criminal Minds. Infatti, non è un caso che la storia si apre con il brutale omicidio perpetrato ai danni di una ragazza di diciassette anni, la cui morte genera numerose complicazioni.
Puntata dopo puntata assistiamo all’evolversi delle indagini, tra false piste e presunti colpevoli, generando nello spettatore quella giuste dose di suspense che lo porta a voler vedere al più presto la risoluzione del caso e a trovare il vero colpevole.
Anche la scelta di ambientare la vicenda in una città diverse dalle solite metropoli, risulta particolarmente azzeccata. Mantova e le zone limitrofe fanno da sfondo a un’intricata vicenda dalle tinte noir, mostrando come una tranquilla città di provincia nasconda numerosi scheletri nell’armadio.
Il processo: una regia calibrata e un ottimo cast di attori
A dirigere gli otto episodi de Il processo troviamo il bravissimo Stefano Lodovichi, classe 1983, il quale reduce dal successo della serie Il cacciatore e del suo secondo lungometraggio, La stanza, riesce a dirigere un prodotto scritto benissimo con dialoghi che mostrano quel che realmente accade in un’aula di tribunale.
La regia calibrata di Lodovichi ci conduce attraverso una vicenda che, per certi versi, sembra ricordarci una di quelle udienze che abbiamo visto spesso in trasmissioni come Un giorno in pretura, cercando di ricostruire tassello dopo tassello un delitto efferato, la cui presunta colpevole cerca in tutti i modi di dimostrare la sua innocenza. Ma sarà proprio così?
Un merito va soprattutto all’ottimo cast di attori, prima fra tutti, la bravissima Vittoria Puccini (Elisa diRivombrosa,L’Oriana, The Place). Francesco Scianna, attore siciliano (La mafia uccide solo d’estate e La stagione della caccia – C’era una volta a Vigata), è l’arrogante Ruggero Barone, l’avvocato che difende la presunta assassina. Scianna è bravissimo a interpretare un uomo senza scrupoli, capace di qualsiasi cosa pur di raggiungere i propri obiettivi. Camilla Filippi è l’enigmatica Linda Monaco, mentre Roberto Herlitzka interpreta Giancarlo Guerra, il padre di Elena.
Il processo è un prodotto gradevole che non ha nulla da invidiare ad alcune serie televisive statunitensi, adatto a chi ama le crime story. Per chi l’avesse perso, se ne consiglia senza dubbio la visione.
Il processo
Anno: 2019
Durata: 1 stagione, 8 episodi
Distribuzione: Netflix
Genere: thriller
Nazionalita: Italia
Regia: Stefano Ludovichi
Data di uscita: 29-November-2019
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