Con É stata la mano di Dio Paolo, Sorrentino, vincitore del Premio Oscar per il Miglior film straniero con La grande bellezza, torna sul grande schermo di Venezia, a due anni dalla presentazione di The New Pope.
Il nuovo film,
È stata la mano di Dio è forse il film più intimo che l’autore abbia scritto e diretto.
Un film quasi autobiografico che tratteggia una Napoli degli anni Ottanta folgorata dal Pibe de oro e rinnova l’ormai consolidato sodalizio con Toni Servillo.
(Leggi anche Mario Martone sbarca a Venezia con ‘Qui rido io’).
La pellicola, prodotta da Lorenzo Mieli e dallo stesso Sorrentino, sbarcherà su Netflix e al Cinema ipoteticamente intorno alla fine del 2021.
Così parlava il regista prima di cominciare le riprese:
Sono emozionato all’idea di tornare a girare a Napoli, vent’anni esatti dopo il mio primo film. È stata la mano di Dio è, per la prima volta nella mia carriera, un film intimo e personale, un romanzo di formazione allegro e doloroso. Sono felice di condividere questa avventura col produttore Lorenzo Mieli, la sua The Apartment e Netflix.
È stata la mano di Dio – La trama
Il film racconta la storia di Fabio, detto Fabietto, un ragazzo che vive nel tumultuoso capoluogo partenopeo degli anni Ottanta. Una vicenda costellata da gioie inattese, come l’arrivo a Napoli della leggenda del calcio Diego Maradona, e una tragedia altrettanto inattesa. Ma il destino trama dietro le quinte e gioia e tragedia s’intrecciano, indicando la strada per il futuro di Fabietto.
È stata la mano di Dio – Il cast
Il giovane Fabietto è interpretato da Filippo Scotti, interprete tra gli altri della serie Netflix Luna Nera. Di fianco a lui troviamo Toni Servillo (Il Divo, La grande bellezza, Loro) e Teresa Saponangelo (Tutta la vita davanti, Bianco e nero, In principio erano le mutande) nei ruoli rispettivi del padre e della madre del giovane Fabio. Oltre a loro, il cast è composto da Marlon Joubert, Luisa Ranieri (Napoli Velata, Veleno, Allacciate le cinture), Renato Carpentieri (La vita davanti a sé, Il giovane favoloso, Il dolce e l’amaro) , Massimiliano Gallo (Pinocchio, Il sindaco del rione Sanità), Betti Pedrazzi (Sabato, domenica e lunedì), Biagio Manna, Ciro Capano, Enzo Decaro (L’amore molesto), Lino Musella (Favolacce, Lei mi parla ancora, Loro), Sofya Gershevich e Monica Nappo (Tutti i soldi del mondo, To Rome with Love, La kryptonite nella borsa).
Il film desta molta curiosità e lo stesso Sorrentino sembra emozionato. Recentemente ha infatti pubblicato sui suoi social una foto del film e ha scritto:
Da ragazzi il futuro ci sembra buio. Barcollanti tra gioie e dolori, ci sentiamo inadeguati e invece il futuro è là dietro. Bisogna aspettare e cercare. Poi arriva. E sa essere bellissimo. Di questo parla È stata la mano di Dio. Senza trucchi, questa è la mia storia e, probabilmente, anche la vostra.
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