Vediamo nel dettaglio tutti i film della selezione ufficiale del 78 festival di Venezia. Un ricchissimo panorama internazionale che abbraccia un Cinema dai mille volti
Venezia 78:la selezione per il Festival del cinema di Venezia ha svelato una scaletta di autori attesissimi: da Jane Campion, a Ana Lily Amirpour, da Maggie Gyllenhaal a Denis Villeneuve, Ridley Scott, o Paolo Sorrentino e Edgar Wright. Il Lido sarà il re della stagione dei premi.
Venezia 78| Villeneuve, Ridley Scott, Almodovar e Jane Campion: tanti nomi illustri
“Mona Lisa And The BloodMoon” di Amirpour, in concorso, con Kate Hudson nei panni di una ragazza dai poteri insoliti che fugge da un manicomio, riporterà la regista iraniana-americana a Venezia dopo la sua storia d’amore post-apocalittica “TheBad Batch ”, vincitrice del Premio Speciale della Giuria nel 2016.
Jane Campion è in competizione con “ThePoweroftheDog”, un dramma su due fratelli ambientato nel Montana degli anni ’20 con Benedict Cumberbatch, Kirsten Dunst e Jesse Plemons.
“Dog” è uno dei due film Netflix Original in concorso a Venezia; l’altro è il dramma personale di Paolo Sorrentino,“La mano di Dio”, che segna il ritorno del premio Oscar a Napoli, sua città natale, vent’ anni dopo il suo abbagliante debutto, “One Man Up”.
Jane Campion non è estranea a Venezia, dove ha presentato in anteprima “AnAngelatMy Table”, Gran Premio della Giuria del festival nel 1990, tre anni prima della sua Palma d’oro a Cannes per “The Piano”, mentre, per Sorrentino, sarà il suo primo lungometraggio al Lido.
Maggie Gyllenhaal sarà a Venezia con il suo debutto alla regia “TheLostDaughter”, tratto da un romanzo di Elena Ferrante e interpretato da Olivia Colman, Jessie Buckley, Dakota Johnson, Ed Harris, Peter Sarsgaard e l’italiana Alba Rohrwacher .
L’epopea medievale di Ridley Scott “The Last Duel”, ambientata durante la guerra dei Cent’anni in Francia, con Matt Damon e Adam Driver e Ben Affleck, e l’attesissimo reboot di “Dune“ di Villeneuve, con Timothée Chamalet e Zendaya, sono entrambi in anteprima mondiale e in concorso, così come il thriller psicologico ambientato a Londra di Edgar Wright “Last Night in Soho” con Anya Taylor-Joy (“TheQueen’sGambit”), Thomasin McKenzie e Matt Smith.
Venezia 78 e l’atteso Spencer
Tornando alla competizione, l’atteso dramma della principessa Diana di Kristen Stewart, “Spencer”, diretto da Pablo Larrain, il cui biopic su Jackie Onassis “Jackie” è stato lanciato anche dal Lido, sarà in lizza per un Leone d’Oro.
Anche il film di apertura precedentemente annunciato, Madresparalelas” (Parallel Mothers) di PedroAlmodovar, che espande le sue precedenti rappresentazioni della femminilità ( con Penelope Cruz) è in competizione.
Penelope Cruz sarà anche in un altro titolo molto atteso: la commedia in lingua spagnola “Official Competition“, che ruota attorno a un uomo d’affari miliardario determinato a realizzare un film che lascerà il segno nella storia. È diretto dal duo argentino Mariano Cohn e Gastón Duprat (“The Distinguished Citizen”).
Il thriller di Paul Schrader“The Card Counter”, su un giocatore d’azzardo che tenta di guidare un giovane in cerca di vendetta contro un nemico comune, è in lizza per il primo premio.
Il cast comprende Oscar Isaac, Tiffany Haddish, Tye Sheridan e Willem Dafoe.
Fuori concorso, arrivano dagli USA ancora il classico western “OldHenry” diretto da Potsy Ponciroli con Stephen Dorff, Tim Blake Nelson e Trace Adkins e, come già annunciato, il thriller di David Gordon Green “HalloweenKills”, con Jamie Lee Curtis che riceverà un premio alla carriera.
La serie della HBO “ScenesFrom a Marriage”, con Jessica Chastain al fianco di Oscar Isaac in un adattamento del film di Ingmar Bergman, sarà presentata in anteprima mondiale.
Grossa presenza della Francia al Lido con un trio di film in concorso tra cui “Un autremonde” di Stephane Brize, il dramma di Xavier Giannoli “LostIllusions”, basato sul romanzo di Honoré de Balzac e con un cast che include Xavier Dolan, Gerard Depardieu e JeanneBalibar. Infinel’Evenement”, di Audrey Diwan, la storia di una giovane donna di nome Anne che nel 1963 decide di abortire.
Venezia 78: l’Italia un record storico
L’Italia ha la più grande presenza sul Lido con cinque film in corsa.
Da “IlBuco”, su un gruppo di speleologi che nel 1961 scoprono la seconda grotta più profonda del mondo, diretto da Michelangelo Frammartino a “FreaksOut “, il nuovo genere-bender di Gabriele Mainetti. Da America latina al Toni Servillo (“La Grande Bellezza”), protagonista anche della già citata “Manodi Dio” di Sorrentino e del fuori concorso di Leonardo Di Costanzo “Ariaferma”.
Fuori concorso altre tre pellicole italiane tra cui Il bambino nascosto con Silvio Orlando.
L’autore messicano Michel Franco, che ha vinto il Leone d’argento lo scorso anno con “NewOrder”, è tornato con il suo nuovo film “Sundown” . Il regista filippino Erik Matti presenta in anteprima il suo “On The Job: TheMissing8“, il sequel di lunga gestazione del suo “On The Job” del 2013.
Il polacco Jan P. Matuszyski (“TheLastFamily”) lancerà “LeaveNoTraces”, basato sulla vita reale di un giovane che assiste al pestaggio del suo amico da parte della polizia nella Varsavia degli anni ’80.
I russi Natasha Merkulova e Aleksey Chupov (“L’uomo che sorprese tutti“) sono tornati con “Captain VolkonogovEscaped”, ambientato sullo sfondo delle persecuzioni politiche sovietiche del 1938. Il regista ucraino Valentin Vasyanovych, vincitore nel 2019 del miglior film nella sezione Orizzonti di Venezia con “Atlantis”, torna a Venezia con “Riflesso”, sul tema della devastazione della guerra dell’Ucraina con la Russia.
Anche il regista venezuelano Lorenzo Vigas, vincitore del Leone d’Oro 2015 alla Mostra del Cinema di Venezia con il suo primo lungometraggio “FromAfar”, torna con il suo secondo lungometraggio, “TheBox” (La Caja), su un adolescente di Città del Messico, che viaggia per raccogliere il resti di suo padre ritrovati in una fossa comune nella parte settentrionale del Messico.
Venezia 78|sezione Orizzonti
I punti più importanti della sezione Orizzonti comprendono “LesPromesses” di Thomas Kruithof (che inaugura la sezione) con Isabelle Huppert, sindaco di un sobborgo parigino che affronta un difficile dilemma politico e personale. “The Peacock’s Paradise”, dell’italiana Laura Bispuri. “Amira”, il nuovo film del regista egiziano Mohamed Diab (“Clash”) che prende spunto da casi reali di bambini palestinesi concepiti dietro le sbarre. “C’eraunavolta a Calcutta” dell’indiano Aditya Vikram Sengupta il cui debutto “LabourofLove” era a Venezia nel 2014.
Il film drammatico “Rhino” del regista ucraino ed ex prigioniero politico Oleg Sentso é ambientato invece sullo sfondo del conflitto ucraino e vicino al collasso finanziario negli anni ’90. Il film psicologico del regista britannico Harry Wootliff“True Things”, vede nel cast Ruth Wilson e Tom Burke.
True Things
Orizzonti extra
Il direttore artistico Alberto Barbera lancia quest’anno inoltre una nuova sezione chiamata Orizzonti Extra dedicata a opere di tutti i generi senza vincoli di durata.
Saranno giudicati da una giuria del pubblico. Film di apertura di Horizons Extra è “Land ofDreams” dell’artista e regista iraniana statunitense Shirin Neshat, su una giovane studentessa d’arte iraniana, interpretata da Sheila Vand, che viaggia attraverso il New Mexico per scattare ritratti delle persone che incontra e chiedere dei loro sogni . Protagonisti anche Matt Dillon e Isabella Rossellini. “CostaBrava,Libano” dell’esordiente Mounia Akl vede Nadine Labaki e Saleh Bakri nei panni di una coppia che lascia l’inquinamento tossico di Beirut sperando di costruire un’esistenza utopica, solo per finire in una discarica piena di immondizia.
Il regista di “Parasite” Bong Joon Ho presiederà la giuria principale, che comprende anche Chloe Zhao, il cui “Nomadland” è stato lanciato da Venezia lo scorso anno.
In giuria anche l’ attrice francese Virginie Efira, che di recente ha recitato in “Benedetta” di Paul Verhoeven. La britannica Cynthia Erivo, che interpreta Aretha Franklin nella serie “Genius” del National Geographic. L’ attrice e produttrice canadese Sarah Gadon. Il regista italiano Saverio Costanzo e il regista rumeno Alexander Nanau (“Collective ”).
La 78a edizione di Venezia si svolgerà dall’1 all’11 settembre.
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