‘Une histoire d’amour et de désir’ chiude la Semaine de la Critique

Una storia d’amore e di desiderio é Une histoire d’amour et de desir, il secondo film della tunisina Leyla Bouzid che ha ricevuto, al termine della Semaine de la Critique a Cannes,  una standing ovation allo spazio Miramar.

Il pubblico del Festival di Cannes ha potuto scoprire in anteprima mondiale il nuovo film di Leyla Bouzid con Zbeida Belhajamor e Sami Outalbali.

La pellicola uscirà in Tunisia non appena la situazione sanitaria lo permetterà.

“Una bella emancipazione sentimentale e sensuale grazie all’educazione, agli studi che danno accesso alla cultura, all’amore per i libri e all’amore per le parole. Un film importante, che assume una risonanza forte e singolare nel nostro tempo presente.”
Così lo ha definito Charles Tesson, delegato generale della Settimana della critica.

Une histoire d’amour et de désir: la storia

Ahmed, 18 anni, francese di origine algerina, è cresciuto nella periferia parigina. Sui banchi dell’università incontra Farah, una giovane tunisina piena di energia arrivata da poco a Parigi. Mentre scopre un corpo di letteratura araba sensuale ed erotica di cui non ha mai saputo l’esistenza, Ahmed si innamora moltissimo di questa ragazza e, sebbene letteralmente sopraffatto dal desiderio, cercherà di resistervi.

Biografia della regista

Leyla Bouzid è cresciuta a Tunisi, dove è nata nel 1984. Nel 2003 si è trasferita a Parigi per studiare letteratura francese alla Sorbona, quindi è entrata a far parte di La Fémis nella sezione produzione.
Dopo diversi cortometraggi pluripremiati, nel 2015 ha diretto il suo primo lungometraggio, A PEINE J’OUVRE LES YEUX. Il film è stato presentato in anteprima alla 72a Mostra del cinema di Venezia, prima di vincere oltre quaranta premi internazionali e raggiungere il successo quando è uscito contemporaneamente in Tunisia e Francia.
UNA STORIA DI AMORE E DESIDERIO è il suo secondo lungometraggio.

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