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‘Les Intranquilles’ il bipolarismo spiegato da Joachim Lafosse

Una coppia dove l’uomo soffre di bipolarismo è al centro del film ‘Les intranquilles’, del belga Joachim Lafosse in concorso a Cannes

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Arriva al Festival di Cannes, ultimo film in concorso, la pellicola di Joachim LafosseLes intranquilles.

La trama di Les intranquilles

Leïla e Damien si amano profondamente. Nonostante il suo bipolarismo, lui cerca di continuare a vivere con lei, sapendo che potrebbe non essere mai in grado di darle ciò che lei desidera.

Cast e crew del film

Il film ruota attorno a una coppia protagonista. E i due attori principali sono Leïla BehktiDamien Bonnard. La prima ha alle spalle titoli come The Eddy di Damien Chazelle, Sink or Swim di Gilles Lelouche. Il secondo, invece, vanta partecipazioni in Les Misérables di Ladj Ly, e The Trouble with You di Pierre Salvadori.

Il regista è Joachim Lafosse anche sceneggiatore, insieme a Anne-Lise Morin. I produttori sono Anton Iffland-Stettner, Eva Kuperman, Jani Thiltges, Alexandre Gavras, Antonino Lombardo. Le compagnie di produzione sono Stenola Productions, Samsa Films, KG Productions, Prime Time.

Le dichiarazioni del regista

Joachim Lafosse, regista di Les intranquilles, ha spiegato il perché della scelta di questi soggetti. E soprattutto il perché del mettere al centro il bipolarismo. Ecco quanto da lui affermato:

«Inizialmente, la sceneggiatura è stata ispirata dalle mie esperienze con mio padre bipolare. Voleva essere un fotografo e effettivamente lo è stato per un po’. Ma non ha davvero realizzato il suo sogno. Mi ha lasciato una grande ammirazione per i ritrattisti, in particolare. Mio padre aveva sempre insistito sul fatto che non avrebbe fatto fotografie di matrimonio. Voleva guadagnarsi da vivere come fotografo senza dover fare quel tipo di lavoro, ed è così che ha iniziato a fotografare quadri. Sono cresciuto circondato da questo, in un rapporto diretto con i dipinti, la luce, l’inquadratura, e la fotografia. Fino al giorno in cui abbiamo iniziato la preparazione del film, il personaggio era un fotografo. E poi è arrivato Damien. Aveva studiato belle arti ed era l’assistente della pittrice di Bruxelles Marthe Wéry. E così, il personaggio è passato dall’essere un fotografo a un pittore».

Il trailer di Les intranquilles

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