Arriva anche l’Italia al Festival di Cannes e ci arriva grazie a Nanni Moretti e al suo TrePiani.
La trama di Tre Piani
Una serie di eventi cambierà radicalmente le vite degli abitanti di un condominio romano, rivelando le loro difficoltà nell’essere genitori, fratelli o vicini di casa, in un mondo dove la convivenza sembra essere governata dalla paura e dal risentimento.
Mentre gli uomini sono imprigionati dalla loro ostinazione, le donne, ognuna a modo suo, tentano di ricucire queste vite frammentate per tramandare finalmente e serenamente un amore che si pensava perso per sempre.
Cosa sappiamo di Tre Piani
Si tratta del tredicesimo lungometraggio di finzione diretto da Nanni Moretti. Tre piani è il primo film che il regista romano ha diretto senza partire da un suo soggetto originale.
Il film è, infatti, tratto dal romanzo omonimo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo di cui sono protagoniste tre famiglie che abitano in un edificio borghese di Tel Aviv. Qui la quiete regna apparentemente sovrana ma, dietro le porte degli appartamenti, la vita dei condomini non è di certo tranquilla, e le loro vite s’intrecciano in modo inaspettato.
Il regista ha dichiarato di aver mantenuto nella sua sceneggiatura di Tre Piani, scritta assieme a Federica Pontremoli e Valia Santella, lo spirito del romanzo di partenza. Operando, però, dei cambiamenti sostanziali e intrecciando le tre storie di vita quotidiana delle tre famiglie più di quanto già non avvenga nelle pagine del libro.
Il cast del film
Trasportando la vicenda in quella che ha definito «una generica città italiana» (ma le riprese si sono svolte a Roma), Moretti ha scelto come interpreti principali, oltre a sé stesso, Riccardo Scamarcio, Margherita Buy, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini, Elena Lietti,Denise Tantucci, Alessandro Sperduti, Anna Bonaiuto, Paolo Graziosi, Tommaso Ragno, Stefano Dionisi, Francesco Brandi.
La struttura di Tre Piani
I piani cui fa riferimento il titolo sono anche i tre livelli nei quali Freud ha diviso l’apparato psichico di una persona, le cosiddette istanze freudiane della personalità. Il personaggio di Scamarcio, quello di un uomo impulsivo convinto che qualcosa di tremendo sia accaduto alla sua bambina è l’Es, ovvero le pulsioni primordiali e istintive. Quello della Rohrwacher – una madre da sola con un figlio appena nato – è l’Io, mediazione tra istinto e censura razionale. Quello di Moretti – un severo giudice – è invece ovviamente il Super Io, l’area psichica del controllo e del divieto.
Oltre a essere il primo film di Moretti nato da un soggetto non originale, Tre piani è stato il primo film del regista romano la cui lavorazione è stata raccontata da una giornalista (Ilaria Ravarino per Elle e Il Messaggero) e attraverso i social network. Durante le riprese, infatti, l’account Instagram del cinema di Moretti, il Nuovo Sacher, ha cambiato nome in Nanni Moretti, e ha iniziato a ospitare video realizzati sul set nel corso delle riprese.
Presto nelle sale italiane
Tre piani uscirà finalmente in sala il 23 settembre 2021 dopo ben due tentativi (il 23 aprile 2021 e il 14 gennaio 2021) non andati a segno.
Il film, prodotto da Sacher Film e Fandango con Rai Cinema e Le Pacte è distribuito in Italia da 01 Distribution.