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Cannes 2021: Paul Verhoeven e la sua ambigua e scandalosa Benedetta

In concorso l'atteso film del regista di Basic Instinct

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In Concorso, una pellicola attesissima a Cannes, pronta a rilasciare tutto il suo audace e mordace potenziale.

Benedetta è ispirato al testo della storica Judith C. Brown, Atti impudici. Vita di una monaca lesbica nell’Italia del Rinascimento.

La storia vera di Benedetta Carlini e della relazione  con Suor Bartolomea fa da sfondo ad una inevitabile riflessione sulla fede, sul femminile nella Chiesa, sul potere e sulle pulsioni sessuali a cui è impossibile sottrarsi.

Benedetta Carlini: una donna di fede e di potere

Nata nel 1591 da famiglia agiata, Benedetta Carlini era stata nominata Badessa del convento della Madre di Dio di Pescia. Donna preda di forti visioni mistiche, attaccata dalle stigmate, che ne fanno subito oggetto di attenzione e di controllo. Le visioni di Benedetta generano parecchi sospetti fino a una presunta blasfemia in pieno periodo di Controriforma. Le visioni della Badessa appaiono connesse a filo doppio agli amplessi sessuali con la sua compagna di cella, suor Bartolomea. La scoperta di questa sconvolgente verità priverà Benedetta della sua carica, segregandola in convento, sorvegliata fino alla morte.

Benedetta di Paul Verhoeven. Ecco il trailer del film in costume che vedremo a Cannes

Le tre chiavi di attrazione di Benedetta

Paul Verhoeven è stato innanzitutto folgorato dalla unicità di questa vicenda. I verbali del processo a Benedetta rappresentano la testimonianza dell’unico processo su una relazione lesbica nella storia del Cristianesimo. Ancora più sconvolgente, per il regista, scoprire le descrizioni minuziose e dettagliate degli atti sessuali verbalizzate dalla deposizione di suor Bartolomea. Il terzo aspetto che ha indotto il regista a dar forma visiva al testo è il potere esercitato da Benedetta. In un’epoca totalmente dominata dagli uomini, era famosa come santa e badessa del convento attraverso il suo talento, le visioni, le manipolazioni, le bugie, la creatività.

Benedetta

“Il film non dice mai se Benedetta è una mistica un po’ squilibrata o una manipolatrice, o entrambe le cose. Fino alla fine, mantieni l’incertezza sulla sua natura più profonda. In Total Recall, la storia vissuta da Arnold Schwarzenegger è un sogno o una realtà? Entrambe le interpretazioni sono valide. Lo stesso vale per Benedetta. Due verità coesistono, e il film non dice quale sia la vera verità. Devi accettare che alcuni fatti possono essere visti da due diverse prospettive. In Basic Instinct, l’assassina è Sharon Stone o l’altra? Non lo sappiamo. Penso che, nella vita, ci siano diversi modi di vedere le cose e tutti noi abbiamo il nostro, proprie verità soggettive. Ecco perché non voglio dire al pubblico che Benedetta è sicuramente una mistica o chiaramente una bugiarda. Ogni spettatore prenderà la sua decisione. Vedrete un buon esempio di queste duplici realtà.”

La perfomance delle attrici

Attesissima in un ruolo decisamente al limite, Virginie Efira incarna Benedetta. Scelta da Paul Verhoeven lavorando con lei nello straordinario Elle. Il regista era rimasto colpito dalla sua interpretazione della moglie dello stupratore, un personaggio che prega prima dei pasti. “Virginie l’ha interpretata in modo così serio e così convincente che non avevo dubbi che sarebbe stata magnifica come Benedetta. Il suo lavoro è magnifico e audace. Non è facile fare scene di sesso, e questo è vero per la troupe così come per le attrici, ma tutti hanno fatto ciò che era nella sceneggiatura in modo molto professionale. È andato tutto liscio, senza discussione o problemi”.

Daphné Patakia è stata selezionata dopo un provino con una ventina di attrici. La sua leggerezza e fantasia hanno arricchito un personaggio chiave del film. “Nel libro, Bartolomea è la principale testimone al processo di Benedetta. Racconta agli inquisitori di essere stata maltrattata da Benedetta, che l’ha costretta a rapporti sessuali. Questo è uno degli importanti cambiamenti che abbiamo apportato rispetto al libro. Credo che Bartolomea abbia mentito nella sua testimonianza per fuggire la punizione e ho pensato che il film sarebbe stato migliore se fosse stata la donna più giovane a sedurre la donna più anziana”.

Il cast è impreziosito dalla immensa Charlotte Rampling, che indossa il personaggio di Felicita con molta naturale autorità.

Le riprese del film, in collaborazione con Toscana Film Commission, hanno coinvolto anche la Toscana, tra Montepulciano e San Quirico d’Orcia.

Paul Verhoeven progetti futuri

Variety ha intanto chiesto al regista sui suoi progetti futuri.

Dopo che “Basic Instinct” è stato un successo, avresti dovuto realizzare “Crusade”, un’epopea ad alto budget con Arnold Schwarzenegger. 

Hai altri film in lavorazione?

Sto sviluppando un paio di progetti, ha dichiarato il regista, uno è un film americano, un thriller di spionaggio che sarà ambientato a Washington. Farò anche un film basato sul mio libro su Gesù.

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Benedetta

  • Anno: 2020
  • Durata: '127
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Francia
  • Regia: Paul Verhoeven

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