Anche quest’anno, Cinestate al Centrale d’Essai – organizzato da Aiace Torino e Arthouse – offre a chi resta in città, dal 22 luglio al 2 agosto, l’occasione per vedere o rivedere i più interessanti film dell’ultima stagione: pellicole d’autore e di genere, lungometraggi acclamati dalla critica nazionale e premiati nei grandi festival internazionali in una concentrata panoramica, suddivisa in due rassegne a tema (due diversi titoli al giorno, ciascuno in duplice proiezione quotidiana) pensate per venire incontro ai gusti del pubblico più ampio possibile:
Affetti & difetti dei “tempi moderni” (da venerdì 22 a giovedì 28 luglio), la rassegna che apre il cartellone, è interamente dedicata alla nuova geografia dei sentimenti contemporanei. Amori classici o di nuovo stampo, famiglie disfunzionali o esemplari, amicizie salvifiche o pericolose sono il perno di storie dei nostri giorni che raccontano, spesso con ironia e levità, difficili, ma non impossibili, equilibri con se stessi e con gli altri. Da Mike Leigh a Sam Mendes, da Jodie Foster a François Ozon, dall’epopea di Barney Panofsky con il “papà” Dustin Hoffman, al patriarca Robert De Niro di Stanno tutti bene fino al Mr. Beaver di Mel Gibson, quattordici film per sorridere a denti stretti, commuoversi e sognare.
Imperdibili. I migliori film della stagione (da venerdì 29 luglio a giovedì 4 agosto), la seconda rassegna, presenta una rosa di pellicole attentamente selezionata che permetterà di vedere o rivedere i film più interessanti – e spesso “trascurati” – che hanno caratterizzato la produzione più recente. Dalle costanti riconferme di Clint Eastwood, Ken Loach, Stephen Frears, i fratelli Dardenne e Woody Allen sino ai graditi ritorni di John Landis e Gianni Di Gregorio, un focus imperdibile, in altri quattordici titoli, sul nuovo cinema dei grandi autori.
Biglietti
Intero € 5,00 – Soci AIACE, under 18 e over 60 € 4,00
Informazioni
AIACE Torino – Galleria Subalpina 30 – tel. 011 538962, e-mail aiacetorino@aiacetorino.it, www.aiacetorino.it, e presso il Cinema Centrale, via Carlo Alberto 27, tel. 011 540110
PROGRAMMA
Affetti & difetti dei “tempi moderni”
Venerdì 22 – giovedì 28 luglio
Venerdì 22 luglio
h. 15.15 e 20.00 Another Year di Mike Leigh con Jim Broadbent, Lesley Manville (Gran Bretagna 2010, 129′)
La vita di coppia di Gerri e Tom, del loro figlio Joe e dei loro amici si sviluppa nell’arco di un ciclo che passa per le quattro stagioni. Un anno che trascorre tra amori non corrisposti e amori che nascono, speranza e disperazione, gioia e tristezza, gelosia e solitudine… intanto il tempo passa. Menzione della Giuria ecumenica al 63° Festival di Cannes; candidato all’Oscar 2011 per la miglior sceneggiatura originale.
h. 17.45 e 22.30 I ragazzi stanno bene di Lisa Cholodenko con Julianne Moore, Annette Bening (Usa 2010, 106′)
Nic e Jules stanno insieme da anni e sono abituate agli alti e bassi della loro storia d’amore. Hanno due figli – Joni e Laser – concepiti in provetta con lo stesso uomo che però i ragazzi non hanno mai incontrato. Quando Laser esprime il desiderio di conoscere il padre, la sorella lo aiuta nella ricerca. Paul, proprietario di un ristorante bio-organico, ne combinerà di tutti i colori, portando scompiglio in famiglia. Presentato in concorso al 60° Festival di Berlino.
Sabato 23 luglio
h. 16.00 e 20.30 Angèle e Tony di Alix Delaporte con Clotilde Hesme, Grégory Gadebois (Francia 2010, 85′)
Normandia. Angèle ha da poco scontato alcuni anni di galera perché ritenuta responsabile dell’incidente in cui ha perso la vita suo marito. Tony è un pescatore che vive con la madre vedova. Entrambi sono in cerca di un legame, soprattutto Angèle perché vuole disperatamente costruire una famiglia che le permetta di riprendersi suo figlio, affidato dai giudici ai nonni paterni. Presentato alla Settimana della critica di Venezia.
h. 18.30 e 22.15 American Life di Sam Mendes con John Krasinski, Maya Rudolph (Gran Bretagna/Usa 2009, 98′)
Burt e Verona vivono in Colorado, stanno insieme da tempo e ora aspettano un bambino. Alla ricerca del “luogo perfetto” dove ricominciare una nuova vita familiare, i due ragazzi si imbarcano in un lungo viaggio attraverso l’America per cercare tra parenti e amici quali saranno le persone presso cui potranno trovare sostegno, per trasferirsi vicino a loro. Dal regista vincitore di cinque premi Oscar per American Beauty, una riflessione sul significato di essere genitori e figli.
Domenica 24 luglio
h. 15.15 e 20.00 La versione di Barney di Richard J. Lewis con Paul Giamatti, Dustin Hoffman (Canada/Italia 2010, 132′)
Tratto dal romanzo omonimo di Mordecai Richler. Approdato a una rissosa vecchiaia, Barney Panofsky impugna la penna per difendersi dall’accusa di omicidio dell’amico Bernard “Boogie” Moscovitch e da altre calunnie non meno incresciose diffuse dal suo arcinemico Terry McIver. Così, fra quattro dita di whisky e una boccata di Montecristo, Barney ripercorre la sua esistenza allegramente dissipata e profondamente scorretta per raccontare la sua “versione” dei fatti.
h. 18.00 e 22.45 Mammuth di Benoît Delépine, Gustave Kervern con Gérard Depardieu, Yolande Moreau (Francia 2010, 89′)
Mammuth ha fatto per tutta la vita il macellaio e ora che ha raggiunto i sessant’anni aspetta con ansia la pensione. Eppure, ora che i funzionari del Fondo Pensionistico stanno facendo i conti, lo informano che mancano alcuni anni di contributi. Spinto dalla moglie, l’uomo monta in sella alla sua vecchia moto e parte alla ricerca degli ex datori di lavoro. Il viaggio si rivelerà un’occasione per riscoprire vecchi amici e una parte di se stesso troppo a lungo sopita.
Lunedì 25 luglio
h. 16.00 e 20.30 Mr. Beaver di Jodie Foster con Mel Gibson, Jodie Foster (Usa 2011, 91′)
Walter Black, presidente di un’azienda di giocattoli sull’orlo del fallimento, soffre di una grave forma di depressione. Quando la moglie lo caccia di casa, trova la marionetta di un castoro e inizia ad animarla “comunicando” attraverso essa. Grazie a questo espediente Walter riesce a riconciliarsi con moglie e figlio e a riportare l’azienda al successo. Ben presto, però, il castoro inizia a prendere il sopravvento nella sua vita, rivelandosi anche pericoloso. Fuori concorso al Festival di Cannes.
h. 18.00 e 22.30 City Island di Raymond De Felitta con Steven Strait, Andy Garcia (Usa 2009, 100′)
La famiglia Rizzo vive in un’isoletta poco nota del Bronx, in un angolo molto bello e sconosciuto di New York. Ma i Rizzo non sono meno pittoreschi del luogo in cui vivono: da buona famiglia disfunzionale che si rispetti le provano tutte per evitare la verità. Vince è una guardia carceraria insoddisfatta e sull’orlo di una crisi di nervi che in segreto prende lezioni di recitazione per cambiare mestiere, mentre sua figlia Vivian fa la spogliarellista per guadagnare un po’ di soldi…
Martedì 26 luglio
h. 15.30 e 20.00 La donna che canta – Incendies di Denis Villeneuve con Lubna Azabal, Mélissa Désormeaux-Poulin (Canada/Francia 2010, 130′)
Alla morte della madre, Jeanne e Simon Marwan vengono convocati per la lettura del testamento. Il notaio consegna loro due lettere, una indirizzata a un padre che credevano morto e l’altra a un fratello di cui ignoravano l’esistenza. Dopo lo shock iniziale, Jeanne e Simon partiranno alla volta del Medio Oriente per scoprire il passato della loro famiglia. Menzione speciale alle Giornate degli autori di Venezia; candidato agli Oscar 2011 come miglior film straniero.
h. 18.00 e 22.30 In un mondo migliore di Susanne Bier con Ulrich Thomsen, Mikael Persbrandt (Danimarca/Svezia 2010, 100′)
Anton è un medico che opera in un campo profughi in Africa; in un’apparentemente tranquilla cittadina danese suo figlio adolescente Elias – timido, bersagliato da prepotenti compagni di scuola e tormentato per la separazione dei genitori – si lega in un’intensa ma rischiosa amicizia con Christian. Le vicende dei due ragazzi porteranno le rispettive famiglie a incrociarsi in un tourbillon di fragilità e dolore, ma anche di comprensione e perdono. Oscar 2011 come miglior film straniero.
Mercoledì 27 luglio
h. 16.00 e 20.30 Stanno tutti bene di Kirk Jones con Robert De Niro, Drew Barrymore (Usa 2009, 95′)
Rimasto vedovo e da poco in pensione, Frank Goode si rende conto di non aver dedicato abbastanza tempo alla famiglia, impegnato com’era nel lavoro. Per recuperare il rapporto con i figli, li invita a passare un weekend insieme: le scuse trovate per non partecipare all’evento, però, non lo scoraggiano. Frank, infatti, si mette in viaggio attraverso gli Stati Uniti, deciso a riunire la sua famiglia. Remake dell’omonimo film di Giuseppe Tornatore.
h. 18.00 e 22.30 La fine è il mio inizio di Jo Baier con Bruno Ganz, Elio Germano (Germania/Italia 2010, 98′)
Tiziano Terzani, scrittore e giornalista fiorentino, in prossimità della morte racconta al figlio Folco il resoconto della sua vita: dai ricordi d’infanzia e dai periodi trascorsi all’estero come corrispondente sino ai pensieri degli ultimi anni vissuti nelle campagne toscane insieme alla moglie Angela. La fine è il mio inizio, libro a quattro mani, è stato pubblicato nel 2006, due anni dopo la morte di Terzani, dal figlio Folco.
Giovedì 28 luglio
h. 15.45 e 20.15 Il gioiellino di Andrea Molaioli con Toni Servillo, Remo Girone (Italia 2010, 110′)
La Leda è una delle maggiori aziende agro-alimentari del Paese: quello che si dice un gioiellino, risultato dell’azione imprenditoriale di Amanzio Rastelli, fondatore e padrone. Ma il gruppo dirigente è inadeguato ad affrontare le nuove sfide che il mercato richiede. Non basta falsificare i bilanci, chiedere appoggio ai politici, accollare il rischio sui risparmiatori… La voragine è diventata troppo grande e si prepara a inghiottire tutto.
h. 18.00 e 22.30 Potiche – La bella statuina di François Ozon con Catherine Deneuve, Gérard Depardieu (Francia 2010, 103′)
Nella provincia francese di fine anni Settanta Suzanne, la moglie del ricco e spietato industriale Robert, in seguito a uno sciopero e al sequestro del marito da parte dei suoi operai, si ritrova a sostituirlo alla guida della fabbrica. La donna, all’apparenza dimessa, si rivelerà acuta, concreta, piena d’iniziativa e riuscirà a riportare la pace sociale nell’azienda, umanizzando le dinamiche del lavoro. In concorso alla 67ma Mostra del cinema di Venezia.
Imperdibili. I migliori film della stagione
Venerdì 29 luglio
h. 15.15 e 20.00 Hereafter di Clint Eastwood con Matt Damon, Cécile De France (Usa 2010, 129′)
George è un operaio americano che ha il dono particolare di comunicare con i morti. Marie, bella giornalista francese riportata miracolosamente in vita dopo essere stata travolta dallo tsunami del 2004, è tormentata dalle domande sulle visioni avute nel periodo di coma. Una donna londinese tossicodipendente ha perso il figlio di dieci anni in un incidente stradale. Le tre storie, così distanti, finiranno per intersecarsi in cerca di una risposta alla più angosciosa domanda dell’uomo.
h. 17.45 e 22.30 L‘altra verità di Ken Loach con Najwa Nimri, Stephen Lord (Gran Bretagna/Francia/Belgio/Italia/Spagna 2010, 109′)
Frankie e Fergus sono due amici che lavorano come “contractors” – guardie di sicurezza di appaltatori inglesi – in Iraq. Quando Frankie viene ucciso lungo la Route Irish – una strada a sud di Baghdad, lunga circa 12 km, che porta dalla Green Zone al centro città – Fergus è devastato dal dolore e dal senso di colpa. Poco convinto dalla spiegazione ufficiale, decide di indagare per proprio conto. In concorso al 63° Festival di Cannes.
Sabato 30 luglio
h. 15.15 e 20.15 The Social Network di David Fincher con Justin Timberlake, Andrew Garfield (Usa 2010, 120′)
Stati Uniti, Università di Harvard, 2003. Mark Zuckerberg, studente genio dell’informatica, attraverso lo studio peculiare di blog e linguaggi di programmazione ha un’idea folgorante e inventa una rete sociale globale che rivoluzionerà la comunicazione: Facebook. In pochissimi anni diventerà il più giovane miliardario della storia ma, come si sa, il grande successo comporta anche grandi dispiaceri e attira numerosi nemici. Dal libro The Accidental Billionaires di Ben Mezrich.
h. 17.45 e 22.30 Lo stravagante mondo di Greenberg di Noah Baumbach con Ben Stiller, Greta Gerwig (Usa 2010, 106′)
Quando i Greenberg partono per un viaggio all’estero, la loro villa viene lasciata nelle mani di Philip, fratello del capofamiglia Roger, rientrato in città dopo un lungo periodo passato a New York. Philip ha 40 anni ed è single, ha tentato la carriera di musicista ma è finito a fare il carpentiere. Ora sta cercando di rimettere a posto la sua vita e vorrebbe ristabilire i contatti con i vecchi amici, ma tutti sembrano aver trovato la propria strada e non gli sono di grande aiuto… Presentato in concorso al 60° Festival di Berlino.
Domenica 31 luglio
h. 15.30 e 20.15 We Want Sex di Nigel Cole con Miranda Richardson, Bob Hoskins (Gran Bretagna 2010, 113′)
Nel 1968, a Dagenham, una cittadina dell’Essex, un gruppo di operaie della Ford decide di protestare contro le condizioni di lavoro insostenibili e le discriminazioni cui sono sottoposte rispetto ai loro colleghi maschi. Guidate dalla battagliera Rita O’Grandy, le lavoratrici riusciranno a farsi ascoltare dai sindacati, dalla comunità locale e dal governo che, spronato dalla deputata Barbara Castle, porrà le basi della Legge sulla parità di retribuzione.
h. 17.45 e 22.30 Figli delle stelle di Lucio Pellegrini con Pierfrancesco Favino, Giuseppe Battiston (Italia 2010, 102′)
Cinque amici, delusi dalla vita e in preda a disillusione politica, decidono di rapire un ministro, di chiedere un riscatto e, con i soldi ottenuti, risarcire la moglie della vittima di un incidente sul lavoro. Sono una banda improvvisata e totalmente incompetente che finisce per fallire la missione: invece del ministro prendono un sottosegretario. Consapevoli di aver rapito una brava persona ma allo stesso tempo elettrizzati per l’adrenalina dell’avventura, i cinque si ritroveranno alle prese con una missione impossibile.
Lunedì 1 agosto
h. 15.30 e 20.00 The Next Three Days di Paul Haggis con Russell Crowe, Elizabeth Banks (Usa 2010, 122′)
La vita di Lara, John e Luke Brennan scorre tranquilla e serena finché tutto, improvvisamente, precipita: Lara, accusata di omicidio, viene arrestata e condannata. Mentre la moglie è in carcere, John cerca disperatamente di dimostrare la sua innocenza ma quando la Corte Suprema respinge il loro ultimo appello, Lara tenta il suicidio e John diventa consapevole che l’unica via di uscita è mettere in atto un’evasione…
h. 17.45 e 22.15 The Town di Ben Affleck con Ben Affleck, Rebecca Hall (Usa 2010, 120′)
Doug MacRay è a capo di una banda di rapinatori che agisce nella città di Boston e che sta dando filo da torcere alle autorità. Durante una rapina s’innamora, ricambiato, della direttrice della banca svaligiata. La donna vorrebbe che lui smettesse di delinquere ma, nel frattempo, le cose si complicano perché sulle tracce di Doug c’è un agente del FBI molto determinato a stanarlo. Tratto dal romanzo Il principe dei ladri di Chuck Hogan.
Martedì 2 agosto
h. 15.45 e 20.15 Tamara Drewe – Tradimenti all’inglese di Stephen Frears con Gemma Arterton, Roger Allam (Gran Bretagna 2010, 111′)
Seducente, attraente, ambiziosa e rampante, Tamara Drewe è l’amazzone londinese del XXI secolo. Il suo ritorno al paese dove viveva la madre è un vero shock per la piccola comunità e tutti – uomini e donne, giovani yuppie e contadini, universitari frustrati e rockstar – sono attratti da lei e dalla sua bellezza incendiaria. Un invaghimento collettivo che risveglierà oscure passioni, provocando una serie di circostanze piuttosto assurde. Fuori Concorso al 63° Festival di Cannes.
h. 18.00 e 22.30 Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni di Woody Allen con Antonio Banderas, Josh Brolin (Usa/Spagna 2010, 98′)
Dopo quarant’anni di matrimonio Alfie lascia la moglie Helena per cambiare vita. La donna decide di consultare una veggente perché l’aiuti a sopportare la nuova relazione dell’ex marito. Intanto anche Sally, loro figlia, è nel pieno di una crisi coniugale: il marito Roy lascia l’impiego da autista per gettarsi in una carriera da scrittore, aiutato dalla splendida musa ispiratrice Dia… Fuori concorso al 63° Festival di Cannes.
Mercoledì 3 agosto
h. 15.45 e 20.15 Gianni e le donne di Gianni Di Gregorio con Gianni Di Gregorio, Valeria De Franciscis (Italia 2010, 90′)
Gianni è un pensionato tranquillo la cui vita è soprattutto occupata dalle persone che lo circondano: la moglie, la figlia, il fidanzato della figlia, la madre. Le giornate passano così fra piccole commissioni, passeggiate con il cane e faccende domestiche. Un giorno, l’amico Alfonso lo provoca: tutti, anche i vecchiardi che vegetano nel baretto sotto casa, hanno l’amante. Sconvolto dalla scoperta Gianni tenta di fare qualcosa… Presentato al 61° Festival di Berlino.
h. 18.00 e 22.30 Ladri di cadaveri – Burke & Hare di John Landis con Simon Pegg, Andy Serkis (Gran Bretagna 2010, 91′)
Edimburgo, XIX secolo. Burke e Hare sono due eccentrici assassini che organizzano un commercio di cadaveri atto a rifornire la facoltà di medicina dell’università locale, in particolare due medici rivali: i dottori Knox e Monroe. Tuttavia la richiesta di corpi si dimostra superiore alle aspettative: il signore del crimine locale inizia a esigere una parte dei loro profitti e la polizia comincia a stringere il cerchio intorno ai due bizzarri fornitori…
Giovedì 4 agosto
h. 16.00 e 20.15 Il ragazzo con la bicicletta di Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne con Jérémie Renier, Cécile De France (Belgio/Francia/Italia 2011, 87′)
Cyril ha quasi dodici anni e una sola idea fissa: ritrovare il padre che lo ha lasciato temporaneamente in un centro di accoglienza per l’infanzia. Incontra per caso Samantha, che ha un negozio da parrucchiera e che accetta di tenerlo con sé durante i fine settimana. Cyril non è del tutto consapevole dell’affetto di Samantha, un affetto di cui ha però un disperato bisogno per placare la sua rabbia… In concorso al Festival di Cannes.
h. 18.00 e 22.15 Cirkus Columbia di Danis Tanovic con Miki Manojlovic, Mira Furlan (Bosnia-Erzegovina/Francia/Gran Bretagna/Germania/Slovenia/Belgio 2010, 113′)
Bosnia-Erzegovina, 1991. Il regime comunista è caduto e Divko Buntic, dopo vent’anni di esilio, torna nel suo piccolo paese a bordo di una Mercedes rosso fiammante e in compagnia di una giovane e sexy fidanzata. Il suo arrivo scatena l’ira della moglie Lucija: Divko, infatti, la fa sfrattare insieme al figlio Martin. Con quest’ultimo l’ex esule tenterà di ricostruire un rapporto ma l’avvento della Guerra dei Balcani metterà tutti di fronte a un difficile dilemma: restare o partire?