‘Il drago dei desideri’ il film di animazione per famiglie su Netflix

Il drago dei desideri è il nuovo film di animazione disponibile su Netflix.
Prodotto da Sony Pictures Animations. È scritto e diretto da Chris Appelhans; nella versione originale è doppiato da John Cho, Jimmy Wong e Costance Wu.

Ambientato in una bellissima Shangai, Il drago dei desideri  ricorda che, spesso, i sogni si realizzano.

La trama

Uno studente universitario di umili origini di nome Din vuole ritrovare Lina, l’amica d’infanzia da cui si è separato da tempo. Per farlo, ha escogitato un piano per il quale ha bisogno di tanti soldi..

Parla di amicizia e desideri il nuovo film della Sony Pictures Animations, che sceglie come protagonista un semplice ragazzo di diciannove anni.
Din, che ha bisogno di guadagnare per realizzare il suo sogno, rinuncia a frequentare le lezioni universitarie per lavorare come fattorino. Mentre attraversa l’affollata Shangai con la sua bici, si imbatte in uno strano personaggio che gli dice di essere un dio.
Sorpreso, Din riceve dal dio una curiosa teiera verde di cui ignora il contenuto. La sera, mentre conta i soldi che ha guadagnato per comprare il migliore degli smoking usati, Din fantastica sui tetti di Shangai, immaginando il giorno in cui incontrerà finalmente Lina.

Indossato il suo nuovo abito, Din prova il discorso con cui vorrebbe presentarsi alla ragazza quando, all’improvviso, toccata la teiera, compare un drago…
Din, scettico davanti alla magia del drago Long, rifiuta i suoi servigi, provocando una reazione inaspettata nel drago che ha invece fretta e bisogno di realizzare tre desideri al padrone che lo ha invocato.
Long cerca di convincere Din a sfruttare i desideri di cui dispone, dando il via a una serie di situazioni comiche.

Il drago dei desideri: dalla favola all’avventura

Il film di animazione Il drago dei desideri è una piacevole storia che ha come protagonisti un drago e due ragazzi. Divisi da bambini per motivi economici, Lina e Din si ritroveranno a distanza di dieci anni apparentemente cambiati.
Lui, rimasto tale e quale a quando era bambino, non ha perso il suo carattere allegro e sognatore, ma teme che la situazione economica in cui vive potrebbe essere motivo di un nuovo allontanamento da Lina. Lina invece, al contrario di quello che possa far intendere la sua agevole situazione economica, passa le sue giornate in mezzo al lusso sentendosi terribilmente sola.
L’arrivo del drago Long, rosa, enorme ed eccentrico, porta il giusto scompiglio nella vicenda che cresce con humor e sentimento.
I buffi tentativi per raggiungere Lina, alternati agli ostacoli di chi vuole appropriarsi della teiera, creano le sequenze comiche del film. Long è un drago visibile solo dal suo padrone; quindi Din si troverà a correre, passeggiare e parlare apparentemente da solo, stupendo chi lo osserva. Il carattere cinico di Long innesca una serie di dialoghi ironici con Din che contribuiscono alla crescita del tono comico.

L’amicizia e i desideri

Il drago dei desideri ha come protagonisti tre “sognatori”: Din sogna di riavere la sua amica, Lina sogna un rapporto stabile con suo padre e Long di realizzare il suo ultimo desiderio, che a noi non è dato conoscere. Ma mentre aiuta Din nei suoi, di desideri,  trascorrono del tempo insieme che li farà conoscere e inevitabilmente affiatare.

Din, un ragazzo dall’animo nobile e coraggioso, entra nel cuore del drago che riscopre il suo lato umano. Ricordando il motivo per cui è un drago, Long affronta gli errori passati, intimando Din a non cambiare mai. La relazione che si instaura è forte e profonda, come sanno essere solo le vere amicizie e si rileverà la chiave con cui entrambi potranno realizzare i desideri.

Il drago dei desideri : tributo a Aladdin?

Chris Appelhans, al suo primo lungometraggio dopo un passato come art director, dimostra di sapere gestire la sua stessa sceneggiatura, sebbene Il drago dei desideri rimandi in molte occasioni al film della Disney, Aladdin. Aladdin è un diamante grezzo come Din: entrambi sono squattrinati, soli e con un desiderio. Il drago Long ha un carattere simile a quello del Genio e sono due amabili co-progonisti. Ma in Aladdin l’animazione raggiunge il suo apice con le meravigliose sequenze musicali, in cui primeggiavano la bellissima voce e la bravura del grande Gigi Proietti.
Forse con Il drago dei desideri il tentativo era quello di conquistare il mondo orientale con una delle più belle favole Disney trasferite a Shangai, o forse le citazioni al Genio e ad Aladdin sono solo un tributo. Sta di fatto che il film è godibile, allegro e dimostra, come fecero Aladdin e il Genio, che bisogna credere nei sogni.

Il trailer originale del film

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