Viene presentato al Biografilm Festival2021 il documentario The Mole del regista danese Mads Brügger. Si tratta di una coproduzione danese, svedese, britannica e norvegese strutturata in due parti della durata di un’ora ciascuna.
The Mole: la trama
La storia di un cuoco danese in pensione e della sua doppia vita da agente segreto. Con il suo inseparabile amico, un ex spacciatore di Copenaghen, la talpa riesce a infiltrarsi tra le maglie di una delle più crudeli dittature del mondo: la Corea del Nord. Le spie entrano in contatto con il centro nevralgico di una rete criminale internazionale che produce e distribuisce armi per la Corea del Nord. Siglati gli accordi e firmati i contratti, i protagonisti vengono coinvolti in un piano segreto per la realizzazione di una fabbrica clandestina destinata alla produzione di armi e al commercio di droga, da qualche parte in Africa. Ma quanto possono spingersi oltre i limiti prima che l’inganno venga svelato?
Un documentario folle che descrive una società, quella nordcoreana, poco conosciuta per il pesante isolamento internazionale causato dalla feroce dittatura
La vicenda narrata nel film scritto e diretto dal regista danese Mads Brügger, prende l’avvio nel momento in cui Ulrich Larsen, detto “la Talpa” (The Mole) si appassiona alla Repubblica Popolare Democratica di Corea, meglio conosciuta come Corea del Nord, dopo aver assistito alla proiezione della serie televisiva diretta dallo stesso Brügger, The Red Chapel.
Nella serie tre comici danesi mettono in scena uno spettacolo di varietà ambientato e, fatto decisamente sorprendente, girato proprio nel paese asiatico, separato alla fine della seconda guerra mondiale, dalla parte meridionale della penisola coreana.
Affiliatosi alla Korean Friendship Association, Ulrich diviene uno dei fedelissimi del suo presidente, il controverso spagnolo Alejandro Cao de Bernos, scalando le gerarchie e divenendo uno dei leader indiscussi dell’associazione. Attraverso Cao de Bernos, l’ex cuoco danese, sacrificando gli affetti più cari, entra così a far parte di un progetto di investimenti nel paese asiatico, dominato dalla dittatura della dinastia Kim, finalizzati alla vendita di droga e di armi.
Per la realizzazione del film Brügger è stato a suo tempo contattato dallo stesso Ulrich Larsen che gli ha offerto la possibilità di filmare le sue attività segrete.
Il risultato di The Mole, in cui viene inserito anche l’ambiguo personaggio di “Mr. James” (Jim Latrache-Qvortrup) che finge di essere un possibile investitore, è un interessante docufilm nel quale vengono evidenziati i traffici internazionali che coinvolgono la poco conosciuta nazione asiatica.
Un’operazione, quella del regista danese, decisamente ardita per il modo in cui è stata concepita, ma indubbiamente di forte impatto, grazie anche alla realizzazione dei filmati, spesso ottenuti mediante macchine da presa nascoste.
Un documentario che, in Scandinavia, ha riscosso giudizi estremamente lusinghieri. Una spy-story dove nulla è finzione e tutto appare meravigliosamente irreale.
The Mole
Anno: 2020
Durata: 120'
Genere: Documentario
Nazionalita: Danimarca, Svezia, Gran Bretagna, Norvegia