‘Pretty Guardian Sailor Moon Eternal’ Il ritorno di Sailor Moon

Pretty Guardian Sailor Moon Eternal è un film d’animazione prodotto da Netflix, disponibile in streaming sulla piattaforma dal 3 giugno 2021. Si tratta del seguito della serie anime del 2014 Sailor Moon Crystal, remake della serie TV deli anni novanta, realizzata in modo da risultare più fedele al manga originale di Naoko Takeuchi. Il film è diviso in due parti da un’ora e venti ciascuna.

Sinossi di Pretty Guardian Sailor Moon Eternal

Prima parte

Usagi (Sailor Moon) e le guerriere Sailor hanno cominciato ad andare al liceo, colme di sogni e speranze per il futuro.

Tokyio nel frattempo è in fermento, tra pochi giorni sarà visibile un’eclissi di luna. Con l’eclissi però giunge anche a bordo di una strana astronave un gruppo di malvagi che risponde al nome di Dead Moon circus

Chibiusa, figlia della protagonista Usagi, proveniente dal futuro, non riesce più a stabilire il contatto necessario per fare ritorno nel proprio tempo. Ciò avviene perchè l’oscuro potere del Dead Moon circus impedisce alle guerriere di utilizzare i loro poteri. Per recuperarli dovranno riuscire a comprendere qual è il loro vero sogno. I Dead Moon sono guidati da Zirconia, una strana creatura agli ordini dalla Regina Nehellenia, una figura che sembra a che fare con il passato di Sailor Moon.

Dopo una prima sconfitta, la Regina Nehellenia comprende che sulla Terra sono rinati gli abitanti del regno argentato, e per affrontare le guerriere Sailor l’Amazoness Quartet dà forma umana a tre animali del circo, dando vita all’Amazon Trio. L’Amazon Trio attaccherà una ad una Ami, Rei e Makoto, ma le ragazze riusciranno ad avere la meglio dopo aver risvegliato le loro coscienze e i loro poteri

Seconda parte

Sailor Pluto, Sailor Uranus, Sailor Neptune e Sailor Saturn vivono la loro vita spensierata, convinte di aver perso i poteri per aver concluso il loro compito di guerriere. L’arrivo del Dead Moon Circus scatena in Hotaru (Sailor Saturn) una strana reazione: la bambina inizia a crescere rapidamente, fino a compiere il suo ruolo di guerriera del Risveglio. Con la nuova consapevolezza, le quattro veterane accorrono in aiuto delle guerriere del sistema solare interno, al momento in difficoltà nella sfida contro l’Amazoness Quartet. Nel frattempo, Usagi e Mamoru manifestano gravi problemi di salute legati a una maledizione, come viene spiegato loro da Helios, custode della terra che comunica telepaticamente con i nostri eroi nonostante sia prigioniero della regina Nehellenia. Soltanto nel finale scopriremo chi è Nehellenia e il suo vero obiettivo, e il lontano passato che la lega al regno argentato.

Pretty Guardian Sailor Moon Eternal e le tematiche queer

Pretty Guardian Sailor Moon Eternal è un film rivolto principalmente a due tipi di pubblico. Il primo è tutta quella fetta di persone che si sono appassionate alle avventure di Sailor Moon negli anni novanta, e che avranno occasione di fare un salto nel passato. Il secondo è il pubblico dei giovanissimi, Pretty Guardian Sailor Moon Eternal è un film rivolto prevalentemente ai bambini e alle bambine. A parere di chi scrive è una nota positiva il fatto che alcuni personaggi, Sailor Uranus e Sailor Neptune nello specifico, siano rappresentati in una relazione non eterosessuale. Inoltre secondo il canone della storia il sesso di Uranus non è neanche definito chiaramente.

Non manca una rappresentazione dei personaggi maschili per nulla machista, gli uomini del film non sono infatti dei combattenti, bensì dei custodi.

Pretty Guardian Sailor Moon Eternal propone una visione non stereotipata dell’identità di genere, anche se forse un difetto che può essere riscontrato è quello di calcare un po’ troppo sul fattore bellezza. Le intraprendenti ragazze che combattono per la giustizia sono rappresentate come giovani e affascinanti, mentre le antagoniste sono mostrate come le classiche megere brutte e rugose.

Considerazioni finali

La regia di Pretty Guardian Sailor Moon Eternal è fedele a quella delle serie animate, viene dato grande spazio alle trasformazioni e alle coreografie delle guerriere sailor. Ogniqualvolta viene lanciato un attacco magico, i personaggi si ritrovano in un luogo mistico realizzato appositamente per far risaltare la mossa speciale.

Se gli appassionati, cresciuti con la serie degli anni novanta, sapranno passare sopra l’adattamento diverso dalla serie della loro infanzia, potranno godersi un bel tuffo nella nostalgia.

Il film risulta poco interessante per chi invece non è appassionato della saga, lo spettatore novizio potrebbe infatti trovarsi disorientato.

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