Entrato a far parte del mondo di Stranger Things nel 2016, diventandone una delle colonne portanti, in quanto interprete del mitico sceriffo Jim Hopper, David Harbour è nato a New York nel 1975.
Identificabile grazie alla sua stazza e al suo stile per così dire trasandato, il paladino di milioni di fan in tutto il mondo ha fatto preoccupare per la sua ultima apparizione mediatica…
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David Harbour e il nuovo look di Jim Hopper nel trailer di Stranger Things 4
Nel primo teaser trailer dell’attesissima quarta stagione – visibile cliccando qui – il suo personaggio ha sfoggiato un nuovo look, alquanto curioso e accattivante. Ma cosa sarà successo al suo Hopper?
Abituati ormai da tempo a vederlo con tanto di barba folta e capelli “selvaggi”, ci ha sorpreso non poco ritrovarlo in mancanza di entrambi. Ma sotto sotto pare ci sia un motivo ben preciso per questo cambiamento. Un motivo targato Marvel.
In una recente intervista infatti, durante lo show di Jimmy Kimmel, lo stesso Harbour ha svelato il mistero ai suoi fan. Intervenuto in occasione della promozione del suo ultimo progetto, Black Widow – disponibile nelle sale e su Disney+ (con accesso VIP) dal 9 luglio – l’attore ha spiegato chi fosse il personaggio da lui interpretato nel prossimo e atteso cinecomic.

Red Guardian e Jim Hopper | Quando la barba e i capelli fanno la differenza
Alexei Shostakov, detto Red Guardian, è un pilota collaudatore che ha combattuto al fianco di Patriota e di Captain America. E proprio di quest’ultimo è una sorta di alter ego, versione russa. Nel film in uscita troviamo Shostakov rinchiuso in una prigione, proprio come accadrà a Hopper nella quarta stagione di Stranger Things.
Nel momento in cui ha saputo della coincidenza, ha preso l’iniziativa e azzardato una proposta ai fratelli Matt e Ross Duffer, i creatori dell’apprezzato show televisivo.
«Avevo questi capelli lunghi e questa barba ed ero massiccio e ho pensato: ‘Non posso essere lo stesso tizio con i capelli lunghi e la barba nella stessa prigione’».
Ecco perché ha mandato ai Duffer qualche foto “rubata” dal set di Black Widow, giusto per dare loro un’idea e assicurarsi di non utilizzare elementi simili per le scene.