Crudelia: il regista crede nella possibilità di un sequel

Il live action Crudelia sta spopolando in sala, tanto che il regista, Craig Gillespie, già misuratosi con successo con il biopic al femminile dirigendo I, Tonya, pensa ad un potenziale sequel del film. La storia racconta le origini della famigerata Crudelia De Mon (Cruella De Vil in originale) interpretata dalla premio Oscar Emma Stone, e ambientata nella Londra Punk-Rock degli anni ’70.

Le origini del personaggio

La villain Crudelia fa la sua prima apparizione nel libro del 1956 I cento e un dalmata di Dodie Smith, prima che la Disney aggiungesse il suo tocco animato alla storia nel 1961. Segue il live action del 1996 La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera (di Stephen Herek) con Glenn Close nei panni dell’eccentrica e spietata cattiva, un personaggio con cui è davvero difficile empatizzare.

La versione di Stone

Piuttosto che ritrarla come un’assassina di cuccioli assetata di sangue, nella versione interpretata da Emma Stone Crudelia è una perdente che combatte il suo trauma infantile con le unghie e coi denti per farsi strada verso il successo. Accanto alla protagonista ci sono i suoi partners-in-crime Jasper (Joel Fry) e Horace (Paul Walter Hauser) e l’amica di infanzia Anita Darling (Kirby Howell-Baptiste). Nonostante il film sia uscito da poco, Gillespie già pensa alla possibilità di un sequel per Crudelia.

La dichiarazione di Gillespie

In un’intervista a Collider, è stato chiesto a Gillespie se gli piacerebbe continuare a raccontare la storia di Crudelia sul grande schermo. Il regista, al momento al lavoro sulla serie Hulu Pam & Tommy, ha risposto di essere elettrizzato all’idea di esplorare la Crudelia “completamente sbocciata” nei futuri episodi del franchise, aggiungendo che può “espandere la sua griffe”. Qui la dichiarazione intera:

Mi sento come se l’avessimo appena conosciuta. Mi piacerebbe esplorare la storia della Crudelia completamente sboacciata, all’apice del successo. È in grado di sfruttare al massimo il sistema in cui si trova ed espandere la sua griffe. Vorrei scoprire le sue prossime mosse e capire se questo potere la distruggerà dall’interno se non dovesse essere in grado di gestirlo.

 

Gillespie ha inoltre dichiarato che sarebbe disposto a tornare come regista per il sequel di Crudelia, nel caso in cui cast e troupe dovessero essere confermati, dal momento che la Disney è stata di enorme supporto durante lo sviluppo della storia, visti i toni decisamente dark per un film Disney.

Non è la prima volta che la Disney lascia che una villain si prenda una rivincita raccontando la sua storia e umanizzandolo: Maleficent, del 2014, ha avuto un processo simile, sequel compreso. È ormai chiaro che il pubblico ha apprezzato la complessità che Stone ha dato al noto personaggio con la sua performance. Ma la critica è per lo più divisa fra chi ha trovato la trama debole e chi trova l’atmosfera troppo squallida e spaventosa per un film per bambini. In ogni caso, Gillespie sembra avere molte idee per un sequel, aspetta solo una conferma per mettersi al lavoro.

Fonte: screenrant