Sarà il documentario Il coraggio del Leone ad aprire la XVII edizione del Biografilm Festival a Bologna nella serata di pre-apertura il 3 giugno in anteprima mondiale. Al centro del film, la cui produzione è di RS Productions, c’è la 77esima edizione della Mostra di Arte Cinematografica di Venezia. Il tutto con lo sguardo privilegiato della madrina del Festival 2020, Anna Foglietta.
Le dichiarazioni di Anna Foglietta su Il coraggio del Leone
È la protagonista di questo documentario. Ma, al momento, è anche tra le principali protagoniste del panorama cinematografico e teatrale. Anna Foglietta, anche produttrice associata del progetto, ha spiegato così Il coraggio del Leone:
Volevamo offrire agli spettatori uno sguardo inedito e dietro le quinte del lavoro e dell’impegno professionale del più antico Festival del mondo in un’edizione unica come non ce ne sono mai state prima e, speriamo, non ce ne saranno altre. Questo in un momento storico molto difficile per la nostra industria in cui era fondamentale potere dare un segnale di speranza al mondo intero.
L’altra protagonista de Il coraggio del Leone: Venezia
La città di Venezia, con la sua bellezza e il suo fascino, avvolge il racconto che segue l’interazione di tutte le persone che hanno reso possibile la Mostra. Dal Presidente della Biennale Roberto Cicutto al Direttore Artistico Alberto Barbera. Nonostante la situazione il Festival si è svolto regolarmente (qui per leggere la notizia della conferma del festival). E questo ha permesso di incontrare professionalità altrimenti sconosciute che costituiscono la spina dorsale di un evento che da novanta anni rappresenta la bandiera dell’industria cinematografica internazionale.
Altre dichiarazioni
«Questa storia unica di Venezia nel 2020, il suo incontro di speranze e coraggio, di culture e di grande cinema, di glamour e fascino era qualcosa che sentivamo di dover raccontare. Oggi l’Italia è un mercato maturo per iniziative di questo tipo e per un racconto sempre più internazionale». Queste le parole di Pietro Peligra, CEO di RS Productions che ha affidato la regia de Il coraggio del Leone al tre volte candidato al David e vincitore del Nastro d’Argento Marco Spagnoli. Questi ha commentato con entusiasmo la selezione da parte del Biografilm Festival.
Siamo onorati che un Festival importante come il BiografilmFest abbia scelto il nostro film come titolo di apertura. Lo consideriamo come un racconto di speranza sulla resilienza del cinema e della cultura nei confronti delle avversità di questa epoca.
Il coraggio del Leone: trama e nomi del documentario
Il documentario ha come obiettivo quello di mostrare agli spettatori come il Festival Cinematografico di Venezia (Venezia 77), evento internazionale di primaria importanza nel mondo del cinema, non si sia arreso. Ma anzi di come caparbiamente sia stato realizzato, a dispetto del mondo intorno, del Covid-19 e della grande incertezza che domina la situazione globale. Lo sguardo privilegiato su questo evento è quello di Anna Foglietta, madrina del Festival.
Produttori associati sono la stessa Foglietta con la sua società Blue One, Daniele Orazi con la sua DO Cinema e Andrea Zoso. La fotografia è di Niccolò Palomba (Enrico Lucherini – Ne ho fatte di tutti i colori: The Italian Jobs), il montaggio è di Jacopo Reale (Walt Disney e l’Italia – Una storia d’amore, Cecchi Gori – Una famiglia italiana) e le musiche sono del musicista italo-americano Max Di Carlo.
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