Si pensa che tutte le cicatrici possano rimarginarsi ma in realtà, contro ogni evidenza scientifica, alcune ferite, quelle dell’anima, difficilmente riescono a guarire. Tanto più se riguardano la sofferenza di una madre per la perdita inspiegabile di un figlio, il cui corpo non è mai stato ritrovato, né seppellito, né pianto.
Un tema certamente già trattato in altri film che in Stitches– Un legame privatoassume, però, uno stile narrativo e una valenza storica e sociale del tutto originali.
Stitches: madri alla ricerca di figli scomparsi
Il film Stitches,diretto da Miroslav Terzić e presentato in anteprima nella sezione Panorama della 69esima Berlinale, dove ha vinto l’Europa Cinemas Label, è uscito di recente nelle sale italiane, grazie a Trent Film in associazione con Infilmica.
Il titolo dell’opera si riferisce ai punti del ‘ricucire’ paziente (la protagonista è una sarta) di prove, relazioni, tasselli e ferite ancora aperte, di genitori che hanno visto scomparire i loro figli appena nati, e ai legami segreti che rimangono fra bambini, poi ragazzi, e genitori, che continuano a cercarsi o a sfiorarsi senza saperlo.
Perché la speranza di ritrovare un figlio, o di vederne finalmente la tomba, o anche solo le ossa (pensiamo alle madri di Plaza de Mayo e dei tanti giovani desaparecidos durante la dittatura argentina) continua ad alimentarsi anche dopo anni e anni, e diventa quasi una ragione di vita, l’unico elemento per una pacificazione possibile.
In Stitches si racconta il degrado morale di una società
La sceneggiatura del film, scritta da Elma Tataragić (già autrice di Dio è donna e si chiama Petrunya), è ispirata alla testimonianza di una sarta di Belgrado che ha cercato per quasi vent’anni tracce di suo figlio, dichiarato morto subito dopo la nascita. Qualche giorno dopo il parto, l’ostetrica le aveva comunicato la morte prematura del neonato, senza però restituirle il corpo e senza mai indicarle il luogo della sepoltura.
La protagonista del film, che ha un marito e un’altra figlia ormai grande, combatte con discrezione ma senza mai arrendersi contro l’ospedale, i medici, la polizia, i tribunali e i pubblici ufficiali per ottenere un certificato di morte autenticato, che indichi dove trovare il corpo del suo bambino.
In molti cercano di fermarla – tentando di farla credere pazza – finché un’associazione che si occupa di diritti umani, coinvolta nelle ricerche dei bambini scomparsi, le segnala una pista: un’impiegata del Comune con accesso agli archivi anagrafici scoprirà la verità: suo figlio è vivo, ha cambiato nome e genitori.
Il film intende da un lato raccontare una storia toccante quanto incredibile, ma soprattutto vuole aprire una finestra sul mistero e sull’orrore di tanti bambini sottratti ai veri genitori, dichiarati morti e venduti a persone di pochi scrupoli, e sulla connivenza ed il degrado morale di una società che ha consentito che ciò accadesse, tra corruzione e silenzi.
Un’indagine che coinvolge e sconvolge
Nel corso della lunga battaglia, intrapresa spesso in totale solitudine, poiché il marito preferisce rimuovere l’intera vicenda, la donna scopre numerose irregolarità tra le carte dell’ospedale e dell’anagrafe, e trova documenti ufficiali del Comune che confermano i suoi sospetti sul fatto che il suo bimbo non fosse davvero morto.
Nella realtà – si tratta di fatti veramente accaduti in un passato recente nei Balcani – così come nel film, dopo quasi vent’anni, questa madre coraggio riuscirà finalmente a scoprire la verità. Ma pedinare il figlio ritrovato, cercare il suo sguardo ignaro, conoscere i genitori che lo hanno allevato e cercare un dialogo con loro sarà un’altra dura prova da affrontare.
Stitches – Un legame privato è un film che scava nelle emozioni fino alla speranza, raccontando la storia di una donna tenace che diventa una vera e propria madre coraggio, in lotta contro tutto e tutti per inseguire la verità sulle tracce del figlio scomparso. La storia, raccontata senza orpelli dal regista Miroslav Terzić (mentre si dipana un quotidiano triste e scolorito per la protagonista, animato da rari momenti di grande emozione, in cui l’indagine fa piccoli passi avanti) avrà un esito imprevedibile.
Oltre 500 storie di bambini venduti
“Sono diventato padre per la prima volta nel 2001 – racconta il regista Miroslav Terzić – e nello stesso anno sono venuto a sapere della storia dei rapimenti di neonati negli ospedali e delle loro vendite; i falsi certificati di morte; le menzogne alle madri; le famiglie rovinate. Ho cominciato a scavare, ad esaminare archivi e a cercare testimoni che avessero la forza di dirmi qualcosa. Nessuno dei casi è mai stato risolto. La maggior parte di essi sono avvenuti tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90, all’alba della guerra che avrebbe lacerato la Jugoslavia. Sono più di 500 le famiglie che stanno cercando di ritrovare i loro bambini. Sono più di 500 storie diverse, e alcune del tutto inascoltate. Ho deciso di raccontarne una”
Il trailer italiano di Stiches – Un legame privato
Stitches
Anno: 2019
Durata: 97 minuti
Distribuzione: Trent Film
Genere: Drammatico
Nazionalita: Serbia Slovenia Croazia Bosnia Herzegovina
Regia: Miroslav Terzic
Data di uscita: 13-May-2021
Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers