Diretto da Craig Gillespie, Crudelia è il nuovo film prodotto dalla Walt Disney Pictures in collaborazione con Gunn Films, Marc Platt Productions, TSG Entertainment e distribuito in italia dalla Walt Disney Studios, che vede come protagonista Emma Stone nei panni della celebre e perfida Crudelia De Mon (in inglese Cruella De Vil).
Il personaggio è nato dal famoso romanzo del 1956, I cento e uno dalmata, della scrittrice inglese Dodie Smith. A portarla sullo schermo per la prima volta fu proprio la Disney, che nel 1961 realizzò La carica dei 101, il film d’animazione basato sul romanzo.
Con la sceneggiatura a cura di Tony McNamara, Aline Brosh McKenna, Kelly Marcel, Dana Fox e Steve Zissis, il nuovo film è quindi uno spin-off sulla tanto amata e intramontabile stilista.
Vedremo in particolare la genesi dell’iconica cattivona Disney, che al momento è disponibile in sala e su Disney+ con accesso Vip.
La trama di Crudelia
Crudelia è il prequel della famosa e classica storia sui 101 dalmata.
La storia segue le vicende della giovane Estella (nome originale di Crudelia), una ragazza brillante e ambiziosa un po’ diversa dai suoi coetanei.
Una diversità non solo esteriore, con la sua iconica capigliatura metà nera e metà bianca e uno stile esuberante.
Doppia fuori e doppia dentro, Estella deve gestire l’altra sua metà, quella più meschina e crudele, che la madre chiama appunto “Cruella”. La madre tenterà in ogni modo di frenare questa personalità smaliziata, facendola crescere con amore e gentilezza, dandole tutti gli strumenti per controllarsi.
In seguito a diversi eventi, la piccola Estella si ritrova presto da sola nell’affollata e caotica Londra degli anni ’70. Qui conosce due orfani, Jasper e Horace (in italiano Gaspare e Orazio), con i quali stringe una solida amicizia fino a formare insieme una vera famiglia.
Crescendo, i giovani diventano abili truffatori, camuffandosi con costumi cuciti e realizzati proprio da Estella, che non ha mai abbandonato la sua passione per la moda e la sartoria.
Questa sua passione la porterà presto a lavorare a stretto contatto con la perfida ed egocentrica Baronessa, una delle figure più importanti della moda londinese.
Estella cercherà di imporsi nel panorama dell’alta moda, scoprendone via via segreti inaspettati e svelando il suo lato oscuro, quello cattivo e vendicativo, che prenderà il sopravvento, trasformandola nella conosciuta Crudelia de Mon.
Il legame con il classico Disney e la scelta di realizzare questo live-action
Trattandosi di un prequel, non dobbiamo aspettarci di vedere riproposta la classica storia Disney de La carica dei 101. A questa pellicola d’animazione del 1961, seguirono già altri remake (live-action) e film d’animazione, sempre prodotti da Disney.
Quest’ultimo film è invece interamente dedicato alla perfida antagonista, e il suo scopo è quello di farci comprendere a fondo come nasce il personaggio che noi tutti conosciamo.
La visione di Cruella non può che lasciare piacevolmente sorpresi: il film infatti è un qualcosa di inaspettato e coinvolgente. Atmosfere punk rock, toni graffianti, un gusto per l’eccesso e un divertimento diabolico lo allontanano dalle canoniche impostazioni disneyane.
Dotato di originalità e colpi di scena, lo spin-off non sembra quindi mai collegarsi al classico Disney, tenendo fino all’ultimo lo spettatore con la curiosità di capire come il tutto si riallacci alla storia dei dalmata.
Nel film ritroviamo vari richiami alla Crudelia del 1961, come per esempio i personaggi, la passione per la moda, il vestiario ed i cani.
Anche se il collegamento non è immediato, tutti gli elementi sono sufficienti a farci comprendere che si sta raccontando sempre di lei, la villain amante della moda. Il film ci regala un punto di vista originale, aggiungendo spessore al personaggio e rendendola una vera protagonista.
La novità e la potenza del nuovo spin-off
Dall’inizio che sembra richiamare il romanzo Oliver Twist di Dickens (con i tre giovani ladri, orfani nella grande Londra), si arriva a un film incentrato molto sulla moda e sullo stile.
Crudelia mostra la sua forza facendoci apprezzare ogni suo aspetto e impedendoci di abbassare lo sguardo.
Non viene presentata come un personaggio positivo fin dall’inizio; è infatti asociale e poi diventa una ladra con una personalità squilibrata. Ma la presenza di un personaggio ancora più cattivo (la Baronessa, mentore e antagonista di Cruella) riesce a farci amare anche una tra le più crudeli antagoniste dell’immaginario collettivo.
Come succede con Joker della Warner Bros; un ritratto oscuro, ma del tutto apprezzato, di uno dei cattivi preferiti dal pubblico.
Vedremo rivelarsi la genesi di Crudelia De Mon in una Londra che, con le sue atmosfere fascinose, diviene il palcoscenico per mostrare una sfida all’ultimo sfarzosissimo abito di due villain in lotta tra loro.
Diversi sono quindi i punti di forza di questo nuovo prodotto della Disney.
Lo stile, il trucco, i costumi e la musica hanno dato un loro valido e apprezzatissimo contributo, rendendo questo spin-off incredibile.
Analizziamoli quindi più nel dettaglio.
Una versione punk e rock ‘n roll
Ambientato nella Londra punk rock degli anni ’70, parte del potente carattere del film è quindi lasciato alla musica, che crea un’atmosfera perfettamente bilanciata.
La colonna sonora è stata curata dal compositore Nicholas Britell, che ha creato un perfetto equilibrio musicale, esprimendo al meglio il lato malvagio e folle della nostra protagonista, ma anche la sua parte più fragile e drammatica.
Tra i brani originali troviamo Call me Cruella, una canzone eseguita dai Florence and the Machine, scritta appositamente per il film.
Oltre ai nuovi brani, il film è caratterizzato dalla presenza di canzoni non originali conosciute ormai in tutto il mondo: prevalentemente band britanniche e cantanti che hanno segnato la scena musicale dagli anni ’60 agli anni ’80.
Tra questi: “Feeling Good” di Nina Simone, “Stone Cold Crazy” dei Queen, “Should I Stay or Should I Go” dei The Clash, “Bloody Well Right” dei Supertramp, “Livin’ Thing” degli Electric Light Orchestra e “Sympathy For The Devil” dei The Rolling Stones.
Infine, nel doppiaggio italiano, troviamo anche la partecipazione dei Maneskin, gruppo rock reduce dalla recente vittoria all’Eurovision Song Contest 2021. In particolare, Damiano David, che ha anche prestato la sua voce nel brano “I wanna be your dog” dei The Stooges.
Aggressiva e rockeggiante, la musica è quindi parte dell’anima di Crudelia, e rende il film potente, carico e più vivo che mai.
Il Cast di Crudelia
Contribuisce alla bellezza del live-action il fantastico cast.
Il punto di forza del film è la presenza di Emma Stone (premio Oscar per La La Land), come protagonista, e di Emma Thompson, altro carattere di spicco che interpreta l’imperiosa Baronessa von Hellman.
La Stone è la vera star del film, ed offre un’interpretazione magnetica e carismatica.
L’attrice riesce perfettamente a impersonare Crudelia ed Estella, come se fossero due personaggi distinti. Con una tale padronanza, quindi, riesce a mantenersi in equilibrio tra le due personalità per poi decidere quale delle due far prevalere, creando un gioco alla Dottor Jeckyll e Mr Hyde.
Degno di nota, nella realizzazione di Crudelia, anche il resto del cast.
Joel Fry e Paul Walter Hauser che interpretano rispettivamente Gaspare e Orazio, e Kirby Howell-Baptiste nei panni di Anita, ex compagna di scuola di Estella che lavora come fotoreporter, sono i personaggi già conosciuti ne La carica dei 101.
Oltre alla Baronessa, tra i nuovi personaggi troviamo invece John, il cameriere misterioso e taciturno della Baronessa interpretato da Mark Strong.
Il diavolo veste Dalmata
Altro elemento chiave, oltre quelli già indicati, sono appunto la moda e i costumi, che rendono il film colorato e vivace.
È proprio la moda uno dei temi principali in questo spin-off che richiama in maniera evidente un altro film, ossia Il Diavolo veste Prada. Il film infatti racconta di una ragazza un po’ sprovveduta ma dotata, che si farà strada all’interno di una grande casa di moda, gestita da un capo (donna) ingombrante, esigente e dai giudizi brutali.
Impossibile non vedere quindi Meryl Streep nella baronessa interpretata da Emma Tompson, stilista elegante ed egocentrica.
Anne Hathaway si rispecchia invece nella protagonista Estella, ragazza un po’ maldestra che si trasforma poi nell’eccentrica Crudelia rivelando la sua vera identità.
Conclusione: un incredibile live-action da non perdere
Uno spin-off quindi davvero ricco e dinamico, da non pensare come un film solo per bambini.
Crudelia è assolutamente una novità da non perdere, con colpi di scena e punti di forza che lo fanno apprezzare a pieni voti.
Non resta quindi che immergersi nel doppio mondo della protagonista, scoprendo finalmente la sua vera natura.