È indubbiamente un film di difficile catalogazione Selva Tragica di Yulene Olaizola.
Si può considerare un dramma ambientato negli anni ’20, nella giungla al confine tra Messico e Belize. Al centro, i raccoglitori di gomma che, tra fatica bestiale, insetti e quant’altro, si imbattono nella bella Agnes (Indira Andrewin), ferita e in fuga da un tirannico padrone inglese.
Selva tragica, in concorso nella sezione Orizzonti a Venezia 77, arriva adesso su Netflix.
Selva tragica: la trama
Nel cuore della giungla Maya, un territorio senza legge dove abbondano i miti, un gruppo di uomini addetti all’estrazione della gomma si imbatte in Agnes, una misteriosa giovane beliziana. La sua presenza scatena una serie di tensioni tra gli uomini e accende le loro fantasie e i loro desideri. Mossi da nuovo vigore, gli uomini affrontano il loro destino, ignari di avere risvegliato Xtabay, un essere leggendario che si cela nel cuore della giungla.
Una difficile collocazione per Selva tragica
Selva tragica di Yulene Olaizola non appartiene a un genere definito perché la stessa regista ha scelto di non connotarlo in modo preciso. Invece di fornire una “spiegazione”, la donna lancia allo spettatore una domanda: ciò a cui sta assistendo è un’immersione realista, allegorica, storica o metaforica? O un insieme di tutte queste cose?
Nonostante ciò, però, Selva Tragica ha un certo fascino, connesso a una fotografia e ad una regia audaci e molto efficaci.
La natura è protagonista assoluta e, in essa, gli uomini si scoprono più selvaggi degli animali con cui condividono spazio e tempo. Perdono ogni empatia, ogni misura, oppressi da una morte che può arrivare da chiunque e da dovunque.
La protagonista e la forza delle immagini
A dominare in Selva Tragica, seppur sotto traccia, c’è lei: Agnes. Da vittima diventa silente e beffarda testimone, istigatrice di pulsioni sessuali e gelosie omicide.
La sua arma è il desiderio, il suo corpo, il suo sorriso provocante, sono dischiusi come i petali di una pianta carnivora.
E poi c’è la fotografia di Sof a Oggioni che valorizza al massimo ogni luce, ogni sfumatura del verde rendendo Selva tragica un esercizio di stile piuttosto che un’opera concettuale.
Gli interpreti del film
Nel cast troviamo, oltre alla protagonista Indira Andrewin nel ruolo di Agnes, anche tanti altri nomi. Gilberto Barraza (La gabbiadorata), Mariano Tun Xool, Lázaro Gabino Rodríguez, Eligio Meléndez, Eliseo Mancilla de la Cruz, Dale Carley, Shantai Obispo, Nedal McLaren, José Alfredo González Dzul, Antonio Tun Xool, Marcelino Coba Flota, Gildon Rowland, Mario Canché Pat, Guillermo Muro Cárdenas.
Quando e dove vedere Selva tragica?
Il film sarà disponibile su Netflixa partire dal 9 giugno.
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