Uscirà nelle sale il 3 giugno Sibyl, terzo lungometraggio della regista francese Justine Triet, presentato in concorso al Festival di Cannes 2019, dopo il successo ottenuto con Tutti gli uomini di Victoria (Victoria). Il film aveva aperto la Settimana della Critica di Cannes 2016, con cinque nomination ai César Awards 2017.
Sibyl: una commedia psico-drammatica
Sceneggiato dalla stessa Triet, con il contributo di Arthur Harari, Sibyl racconta una storia drammatica a sfondo psicologico incentrata sulla protagonista. Sibyl é una romanziera e psicoanalista che, dopo anni di esercizio della professione, sta cercando di ridurre il numero dei pazienti per superare il blocco della scrittrice e poter riprendere a scrivere.
Mentre cerca l’ispirazione per un nuovo romanzo, Sibyl viene contattata dalla giovane Margot, attrice in crisi che la implora di aiutarla e di prenderla in carico come paziente. Dopo aver cercato senza fortuna di dirottare la paziente verso altri colleghi, la dottoressa/scrittrice accetterà suo malgrado e nulla sarà più come prima.
Sibyl: fiction per rubare la realtà.
“Più fiction dirigo, più mi piacciono gli inganni” racconta l’attrice su MUBI .
“Mi rendo conto che probabilmente mi permette di svelare cose più precise e profonde della ‘realtà’ falsa e rubata. Detto questo, non dirigerò mai come qualcuno che non ha realizzato documentari prima, il che significa che ho un certo istinto quando dirigo”.
Cast e locations
Il film si avvale di un cast d’eccezione, fra cui spiccano: Virginie Efira, Adèle Exarchopoulos (Palma d’Oro a Cannes 2013 insieme a Léa Seydoux per La Vita Di Adele), Sandra Hüller (vista in Toni Erdmann, qui nel ruolo della regista nevrotica), Gaspard Ulliel, Niels Schneider.
Le riprese del film si sono svolte a Parigi, negli studi di Lione e sull’isola italiana di Stromboli.
Produzione e distribuzione
Prodotto da David Thion e Philippe Martin per Les Films Pelléas, Sibyl è coprodotto da France 2 Cinéma, Les Films de Pierre, Page 114, Auvergne-Rhône-Alpes Cinéma e dalla belga Scope Pictures.
Pre-acquistato da Canal +, Ciné + e France 2, il lungometraggio ha anche ottenuto il sostegno della regione Île-de-France e dei sofici Cinémage, Cofinova e Cinéventure. La distribuzione del film in Francia è stata affidata a Le Pacte e le vendite internazionali all’AFM, gestito da mk2 Films.