Arriva su Netflix Il Peccato: Il furore di Michelangelo di Andrey Konchalovsky. Il film del 2019 è basato sulla vita di Michelangelo Buonarroti ed è interpretato da Alberto Testone.
La pellicola ripercorre alcuni dei momenti della vita di Michelangelo Buonarroti per rivelare l’umanità più profonda del genio del Rinascimento attraverso la visione di Andrej Končalovskij.
Sceneggiato dallo stesso Konchalovsky con Elena Kiseleva, il film vuole rivelare l’umanità più profonda del genio del Rinascimento. L’idea della “visione”, è una scelta artistica che pur raccontando fedelmente il tempo consente di esporre liberamente i fatti. L’autore cerca di addentrarsi nel mondo dell’uomo del Rinascimento ricco di fantasie religiose, con tutti i suoi pregiudizi e tutte le sue credenze.
Il Peccato: Michelangelo protagonista di un’evoluzione
C’è stato un tempo e uno spazio in cui Michelangelo Buonarroti, Leonardo da Vinci, Raffaello Sanzio, Jacopo Sansovino, il Perugino e molti altri straordinari artisti furono protagonisti di un’eccezionale evoluzione della scultura, della pittura e dell’architettura. Quel tempo lo chiamiamo Rinascimento e quello spazio era l’Italia. Una simile concentrazione di arte, genio e bellezza desta ancora meraviglia e passione nel mondo. Il noto regista russo Andrey Konchalovsky ha voluto celebrare quell’irripetibile esperienza artistica e civile partendo dalla vita e dall’opera di Michelangelo. E per questo fine ha messo in piedi una grande coproduzione italo-russa.
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Il Cast:
Alberto Testone, Jacob Diehl, Antonio Gargiulo.
Il peccato è stato così presentato da Konchalovsky in occasione della partecipazione al Festival di Roma 2019:
“Il peccato è dedicato al grande Michelangelo ed è inteso come una “visione”, genere che fu popolare nel tardo Medioevo ed ebbe il suo culmine con la dantesca Divina Commedia. Questo genere offre ampie possibilità di interpretazione dei personaggi e dei fatti. Questo per far luce sulla coscienza del genio, uomo del Rinascimento con le sue superstizioni ed esaltazioni, il suo misticismo e la sua fede nei miracoli. Voglio quindi esprimere non solo l’essenza del carattere di Michelangelo, ma anche “sapori e odori” dell’epoca in cui è vissuto, sanguinosa e crudele, ma piena di ispirazione e di bellezza.
La poetica del film nasce dall’intreccio tra la barbarie, che non intende ritirarsi dalla scena, e la straordinaria capacità dell’occhio umano di vedere la bellezza intramontabile del mondo e dell’uomo da trasmettere alle generazioni che verranno”
Il film è stato distribuito in sala da 01 Distribution e Sony Pictures a partire dal 28 novembre 2019.
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Il trailer di Il Peccato-il furore di Michelangelo, in sala dal 28 Novembre