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Regé-Jean Page: da duca di Bridgerton a rubacuori di Hollywood

Il Duca protagonista della prima stagione della serie di successo Netflix è pronto a prendere parte a nuovi progetti

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Da duca di Bridgerton a rubacuori di Hollywood il passo è (stato) breve per Regé-Jean Page.

Regé-Jean Page si racconta partendo da Bridgerton e dalla sua uscita di scena

Come sappiamo l’affascinante Duca non sarà presente nella prossima stagione della serie di successo di Netflix (qui per leggere la notizia). E, in un’intervista a Variety, Regé-Jean Page ha commentato il tutto, raccontando il momento in cui tutti hanno ricevuto la notizia del suo “abbandono”. Quando la notizia si è diffusa, infatti, i fan erano tutt’altro che felici. Internet si è infiammato in protesta. Il pubblico (comprese celebrità come Kim Kardashian e Dionne Warwick) era confuso, perplesso, persino inconsolabile.

Alcuni si sono chiesti se fosse un caso analogo a quello di Downton Abbey, dove la star Dan Stevens è stata uccisa dopo aver chiesto di lasciare la serie alla fine del suo contratto.

Page non ha seguito la reazione in tempo reale. «Il mio telefono era dall’altra parte della stanza», ha raccontato. E anche la produttrice esecutiva Shonda Rhimes, nota per i drastici cambiamenti di casting nei suoi show di successo, è stata presa alla sprovvista dallo shock che i fan hanno mostrato.

Qui per leggere l’addio di Daphne al Duca.

Il successo di Bridgerton

La depressione della quarantena ha creato la tempesta perfetta per il successo di Bridgerton. Era il progetto giusto uscito alla fine di uno degli anni più tumultuosi della storia. Praticamente il tipo di deliziosa confezione, e distrazione, di cui il mondo aveva bisogno. L’ingrediente speciale era l’attore giusto.

Quando il team di Shondaland ha avuto difficoltà a trovare il suo Duca, si è rivolto a Regé-Jean Page, che stava concludendo il lavoro come avvocato Leonard Knox in For the People, e gli ha proposto l’arco di una stagione.

Shonda Rhimes fin da subito si è detta soddisfatta:

«Il Duca era scritto meravigliosamente. Ci sono molti attori che avrebbero potuto interpretare lo stesso ruolo ma hanno una presenza molto diversa. Le scelte che Regé ha fatto nelle scene hanno costruito una performance che non solo è indimenticabile per tanti spettatori, ma anche notevole nelle sue sfumature».

La serie Netflix, comunque, per lui non è mai stata solo un lavoro. Ma piuttosto un’opportunità di rappresentare un nuovo tipo di protagonista per un pubblico globale.

L’attualità secondo Regé-Jean Page

Come artista nero che naviga nell’industria dell’intrattenimento in un momento in cui le questioni di rappresentazione sono ferocemente dibattute, Page ha voluto dire la sua:

«È così semplice. Posso salire su un cavallo e metterlo sullo schermo; questo è il primo passo. Posso essere un reale, e altre persone di colore possono vedere la possibilità di essere reali. Stare lì, indossare gli stivali e la giacca, fare le danze, abitare uno spazio che è perfettamente possibile per me, cambia il modo in cui vedi il mondo. Come neri, siamo molto abituati a immedesimarci nel mondo attraverso gli occhi dei bianchi, perché sono loro i protagonisti. Io so cosa vuol dire guardare il mondo ed empatizzare con Superman perché ho passato tutta la mia vita a farlo».

Fuori dallo schermo, Regé-Jean Page potrebbe non possedere la carrozza di Simon, ma sta innegabilmente comandando  a Hollywood. Ha vissuto un’intensa ondata di attenzione negli ultimi cinque mesi, ma grazie al blocco non molta dell’adulazione è stata “di persona”.

Il momento è fortunato, poiché gli aspetti più sfarzosi e glamour della celebrità – dai tappeti rossi ai paparazzi – mettono la star molto riservata a disagio.

Regé-Jean Page

I piani futuri di Regé-Jean Page

Anche se ha già ottenuto ruoli di alto profilo in The Gray Man di Netflix (qui per tutto quello che c’è da sapere e qui per l’annuncio della sua partecipazione al cast) e nell’adattamento di Dungeons & Dragons della Paramount, Page è aperto a unirsi a un’altra serie. L’attore insomma non esclude nulla.

Si parte da The Gray Man con Joe e Anthony Russo al comando.

Il film è un action-thriller di Netflix, in uscita nel 2022, che ha come protagonisti Ryan Gosling e Chris Evans.

«La cosa più assurda del lavorare su un set di Russo è che gli standard sono così assurdamente alti per tutti in ogni reparto che non ti controllano nelle cose. Si aspettano semplicemente che tu sia in grado di fare qualunque cosa, perché non assumono persone che non sono in grado di farlo».

Dopo The Gray Man anche Dungeons & Dragons

Terminato The Gray Man a Los Angeles, Page è tornato oltreoceano per iniziare la produzione di Dungeons & Dragons. Questi è l’adattamento cinematografico del gioco di ruolo della Paramount e della Hasbro/eOne. Come i Russo, i registi del film John Francis Daley e Jonathan Goldstein hanno notato Page per la prima volta su Bridgerton e hanno fissato un incontro con l’attore.

La coppia è stata colpita dall’umiltà di Page: «Non sembrava stancato dall’assalto dell’attenzione. È un ragazzo genuinamente simpatico che ha un’acuta consapevolezza dei meccanismi della celebrità. Emana naturalmente un senso di dignità e di eroismo che è adatto al genere fantasy».

Per questo film Page è attento ad evitare gli spoiler quando parla di unirsi al cast, accanto a Chris Pine, Michelle Rodriguez, Hugh Grant e Justice Smith.

E poi? Cosa farà dopo Regé-Jean Page?

Ovviamente l’attenzione è tutta sulla prossima mossa di Page. La più grande voce che gira intorno all’attore è se prenderà o meno il posto di Daniel Craig come James Bond. Ci sono, poi, anche voci che fanno ipotizzare una sua partecipazione Marvel e alcuni suggeriscono che potrebbe unirsi all’esplorazione in continua espansione del Wakanda di Ryan Coogler con il sequel e la serie Black Panther.

La priorità di Page resta comunque quella di continuare a sorprendere e sfidare se stesso: «La cosa che mi è sempre piaciuta di più di questa carriera è incontrare e interagire con l’inaspettato».

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