Anticipazioni

Generazione 56K: su Netflix dal 1° luglio la nuova serie italiana

Generazione 56k su Netflix è la nuova serie italiana sulle differenze tra generazioni

Published

on

Le generazioni si stanno evolvendo sempre di più e Generazione 56k su Netflix ce lo dimostra. Una serie italiana che si concentrerà sul rapporto tra la nuova generazione e le vecchie. Ma anche tra l’uso dei nuovi mezzi a confronto con i diversi tipi di utente. La serie, prodotta da Cattleya e realizzata in collaborazione con i The Jackal, sarà disponibile su Netflix dal 1° luglio.

Chi è la Generazione 56k presentata su Netflix?

Net generation, Millennials, Generazione Y? Semplicemente i ragazzi degli anni Novanta, che hanno vissuto l’arrivo di internet come una vera e propria rivoluzione, mentre ancora si destreggiavano tra floppy disk, videocassette e walkman, masticando chewingum sullo sfondo delle musiche degli 883 e dell’inconfondibile suono del modem 56K. Oggi sono cresciuti e si sono adattati ad un mondo iper tecnologico, rendendo gli smartphone e le app parte integrante della loro vita: alleati insostituibili sul lavoro, nel tempo libero e negli incontri sentimentali. Come definirli con una sola espressione?

(La) Generazione 56k, vera protagonista della serie, raccontata in 8 episodi con un continuo ponte temporale tra gli anni Novanta e i giorni nostri, in un continuo flashback tra l’infanzia dei protagonisti e la loro vita oggi. Anni di grandi cambiamenti in cui le relazioni umane, l’amicizia e l’amore rimangono le uniche, vere costanti.

Generazione 56k: la genesi

Generazione 56K (qui per leggere altro sulla serie) è una serie di genere comedy basata su un’idea originale di Francesco Ebbasta e da lui scritta insieme a Costanza Durante, Laura Grimaldi e Davide Orsini, che ne è anche head writer. Dietro la macchina da presa dei primi 4 episodi Francesco Ebbasta, mentre Alessio Maria Federici firma la regia dei restanti 4.

Al centro della storia Daniel e Matilda, che si conoscono da giovanissimi e s’innamorano da adulti. E che, insieme agli amici di sempre, Luca e Sandro, sono il simbolo di una generazione, quella del modem 56K appunto, travolta dall’arrivo di internet alle soglie dell’adolescenza.

Daniel e Matilda vivono una relazione che rivoluzionerà il loro mondo e li costringerà a fare i conti con il passato e quella parte più pura e vera di se stessi che, in modi opposti, hanno dimenticato. Tutti gli episodi della serie intrecciano costantemente due linee temporali, due punti di vista, due fasi della stessa storia d’amore e di amicizia che parte nel 1998 e continua fino ai giorni nostri.

Il cast della serie

Daniel e Matilda, sono interpretati rispettivamente da Angelo Spagnoletti e Cristina Cappelli, nella loro versione adulta. E da Alfredo Cerrone e Azzurra Iacone in quella da ragazzini. Protagonisti della serie anche due componenti dei The Jackal nel ruolo degli amici storici di Daniel: Gianluca Fru è LucaFabio Balsamo è Sandro, rispettivamente interpretati, nella loro versione da bambini, da Gennaro Filippone e da Egidio Mercurio.

Nel cast anche Biagio Forestieri (Napoli Velata) nei panni di Bruno, Claudia Tranchese (Sotto il sole di Riccione, Gomorra la serie 4) in quelli di Ines, Federica Pirone in quelli di Cristina. Elena Starace interpreta Raffaella e Sebastiano Kiniger Enea.

La nuova serie italiana Netflix Generazione 56K, prodotta da Cattleya – parte di ITV Studios – e realizzata in collaborazione con The Jackal – gruppo Ciaopeople – sarà disponibile dal 1° luglio 2021 su Netflix nei 190 paesi in cui il servizio è attivo.

Commenta
Exit mobile version