Si conclude il 17 maggio il progetto Educare allo sguardo. E si conclude con una masterclass a cura di Daniele Vicari e Benni Atria.
Cosa è (stato) Educare allo sguardo
La masterclass con Daniele Vicari (regista, sceneggiatore, scrittore e direttore artistico della Scuola d’arte drammatica Gian Maria Volonté) e Benni Atria (montatore e sound design) del 17 maggio 2021 dalle ore 10:30 alle 12:30, conclude il fortunato e apprezzato progetto Educare allo Sguardo su Mymovies Live. Questo era iniziato il 14 aprile scorso grazie alla collaborazione tecnica del Cinema Farnese di Roma. E ha visto anche la partecipazione sia degli studenti e docenti dell’IIS Einaudi, a cui era rivolto, ma anche tanti contatti che ne hanno fatta esplicita richiesta.
La responsabile, curatrice e ideatrice Silvia Morganti, docente dell’IIS Einaudi di Roma, e il referente scientifico Serafino Murri, regista, critico e studioso del cinema e dei nuovi media, si sono detti molto soddisfatti. Sia della progettualità realizzata che, nonostante la pandemia e i cambi di programma, ha trovato sin da settembre 2020 una felice accoglienza con ricaduta formidabile sui giovani partecipanti.
I nomi di Educare allo sguardo
In particolare il Festival ha visto la preziosa partecipazione e collaborazione di Giovanni Spagnoletti, Simone Arcagni, Rosario De Iulio, nei dibattiti Live centrati sui film visti Good Bye, Lenin!, Her, L’insulto. I due registi Andrea Segre e Fariborz Kamkari hanno invece arricchito in maniera mirabile la visione dei loro due film Molecole e Pitza e datteri nel viaggio alla scoperta della Venezia cinematografica, intima e rappresentata con le loro storie.
Protagonisti degli incontri sono stati però sempre i partecipanti che hanno posto in diretta agli ospiti circa 120 domande totali, dimostrando studenti e studentesse di aver acquisito una sensibilità di sguardo sia sul Cinema che su quanto rappresentato.
Lo scopo del progetto
Gli intenti del progetto, finanziato dal bando vinto di Cinema e immagini per la scuola (Ministero dell’Istruzione e Ministero della Cultura), sono stati dunque raggiunti. Si è aperta la strada verso una nuova didattica, in cui il cinema rappresenta una possibilità di sperimentazione, di innovazione e di arricchimento straordinari, per uno sguardo critico e trasversale. Le scelte compiute in termini di Formazione (di docenti e studenti), di Alfabetizzazione al linguaggio cinematografico, di apertura ai Social – canali “Educare allo Sguardo” su Youtube, Facebook e Instagram –, di approfondimento critico attraverso i film selezionati e gli incontri (oggi tutti disponibili su Youtube) sono state senza dubbio vincenti.
Un patrimonio da conservare
L’Arte del Cinema rappresenta un patrimonio di inestimabile valore che non possiamo trascurare. Soprattutto in uno dei momenti più critici della cultura in generale e del mondo cinematografico. Occorre trasmetterla, conservarla, permettere alle nuove generazioni di entrarci dentro con consapevolezza e responsabilità, per goderne bellezza e senso. Silvia Morganti e Serafino Murri ne sono sempre più convinti e auspicano di poter continuare in questa impresa. Intanto i ragazzi e le ragazze sono alle prese fino al 30 maggio con la Challenge “Aguzza lo Sguardo” sul canale Instagram. Saranno, cioè, concentrati nel trovare le soluzioni a quesiti di volta in volta diversi sui film guardati durante il Festival! e analizzati. Chi totalizzerà il maggior numero di punti sarà premiato con una Gift Card da utilizzare in libri, dvd, materiale tecnologico. Che vinca il più “osservatore”!
Il lavoro di monitoraggio permetterà infine una lettura delle attività svolte in termini di ricaduta. E speriamo di conoscerne presto i risultati nella pubblicazione prevista a fine progetto a cura dei due responsabili. Insieme al racconto della storia di questa iniziativa tanto articolata e curata nei minimi dettagli, capace di evocare non poche emozioni.
Qui per saperne di più su Educare allo sguardo
E qui per due belle interviste a Daniele Vicari:
