Dopo Romulus arriva su Sky una nuova serie ambientata nell’Antica Roma: Domina. La nuova serie Sky Original, ideata e scritta da Simon Burke, diretta da Claire McCarthy, David Evans e Debs Paterson, ha come protagonista Kasia Smutniak nei panni di Livia Drusilla. Figlia del repubblicano Marco Livio Druso Claudiano, la carismatica Livia Drusilla fu la moglie dell’imperatore romano Augusto.
Domina è una serie che esce in un periodo in cui la storia di Roma antica e delle sue origini è stata recentemente raccontata in Romulus. La serie ha avuto un grande successo di pubblico ed è stata confermata per una seconda stagione, che sarà diretta sempre da Matteo Rovere.
La serie Domina sarà disponibile integralmente dal 14 maggio su Sky, con tutti gli otto episodi della prima stagione. Prodotta da Cattleya, la casa di produzione di Riccardo Tozzi, in collaborazione con Sky Studios e Fify Fathoms Production. Le riprese si sono svolte principalmente negli studi Cinecittà a novembre 2019. Interrotte a causa della pandemia di COVID – 19, sono state ultimate nell’agosto del 2020.

Kasia Smutniak e Simon Burke parlano di Domina
La produzione di Domina vanta un cast di attori straordinari, tra cui, oltre a Kasia Smutniak, Isabella Rossellini, la quale ritorna a recitare dopo anni di assenza, interpretando il personaggio di Balbina; Claire Forlani quello di Ottavia, la sorella di Gaio; Ben Batt, Liam Cunningham, Colette Dalal Tchantcho e tanti altri.
Il cast tecnico è composto della costumista Premio Oscar Gabriella Pescucci, la quale ha curato i bellissimi costumi indossati dagli attori, lo scenografo Luca Tranchino, la make – up artist Katia Sisto e infine la bravissima Claudia Catini che si è occupata del parrucco.
Kasia Smutniak racconta di essere stata da subito affascinata dal progetto e dal personaggio che ha interpretato: Mi sono subito sentita attratta da questa straordinaria figura femminile, un personaggio storico che conoscevo poco e che ho imparato a conoscere durante le riprese. Una donna forte, decisa, sicura di sé. Abbiamo bisogno di storie dove le donne forti, coraggiose, ma fragili allo stesso tempo, siano le protagoniste. Questa serie è arrivata in un momento giusto per me, in quanto credo di essere maturata artisticamente e non solo per interpretare un personaggio come quello di Livia.
Simon Burke racconta che era difficile trovare una donna nell’Antica Roma con un grande carisma come quello di Livia: Le donne di quell’epoca non avevano nessun tipo di potere, non potevano votare, non potevano entrare in Senato. Quando ho deciso di voler raccontare di Livia Drusilla, la prima donna romana in grado di esercitare un determinato potere sugli uomini, mi sono soffermato su quello che ha rappresentato in quel periodo, sul tipo di rapporto che aveva con le persone; insomma mi interessava fare una serie totalmente diversa da quelle realizzate negli ultimi anni.
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