La Cineteca Nazionale, Casa del Cinema, a Roma, celebrerà “Alida 100“, dal 10 al 31 maggio 2021, evento che prevede una rassegna di film per festeggiare il centenario della nascita di Alida Valli, nata a Pola il 31 maggio.
Alida Maria Laura Altenburger, questo il nome di battesimo dell’attrice “più amata dagli italiani”, come ebbe a dire Dino Risi, ha avuto una carriera straordinaria che sarà rievocata alla Casa del Cinema con “Alida 100”. Ha recitato con i più grandi registi: Visconti, Antonioni, Pasolini, Bertolucci, Pontecorvo, Brusati, Zurlini, Argento. Ha attraversato una grande parte della storia del cinema, da quello dei telefoni bianchi a Hollywood.
«la sua storia è in fondo la nostra storia: fascismo e telefoni bianchi, dopoguerra e processo Montesi, sconfitte e fughe in America a cercar nuova vita».
Oriana Fallaci
Il cinema dei telefoni bianchi è un genere di commedia italiana reso popolare nel nostro Paese negli anni a cavallo tra i ’30 e i ’40. Era chiamato così perché spesso i personaggi dei film utilizzavano un telefono bianco, simbolo di benessere. Al contrario i telefoni neri erano di un materiale più economico e per questo erano più diffusi tra la popolazione. Lo si chiamava anche Cinema Déco per lo stile déco, appunto, degli arredamenti che comparivano e proprio in quegli anni erano di moda.
Alida Valli e il Centro Sperimentale di Cinematografia
Alida Valli ha fatto anche la storia del Centro Sperimentrale di Cinematografia. Vi era entrata nel 1936. Con il film di Soldati “Piccolo mondo antico” vinse la coppa Volpi, il premio che viene assegnato al Festival di Venezia per la migliore interpretazione (maschile e femminile), vestita dal grande costumista Gino Carlo Sensani, insegnante di costume in quegli anni al Centro Sperimentale. “Piccolo mondo antico” è in programma nella rassegna “Alida 100”.
Il Fondo Alida Valli
L’archivio di Alida Valli è stato donato dai figli, Carlo e Lorenzo De Mejo, alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia tra il 2015 e il 2016. Suo nipote, Pierpaolo De Mejo, anche lui cineasta, è impegnato con il Centro Sperimentale (inizialmente con l’Associazione Alida Valli) a tutelare il patrimonio artistico e culturale lasciato dall’attrice. “Alida 100” sarà l’occasione per rivivere tutti questi contenuti. L’archivio, il Fondo Alida Valli, è composto da documenti, lettere, riviste, sceneggiature e copioni e ha permesso di realizzare il numero 586 della rivista del Centro Sperimentale “Bianco e nero” dedicato interamente all’attrice.
Alida Valli non sarà festeggiata solo a maggio con “Alida 100” ma anche in agosto nell’ambito dell’Arena della Casa del Cinema a Roma dove verrà proiettato “Alida”, documentario del 2020 di Mimmo Verdesca, di cui vi avevamo parlato qualche giorno fa su Taxidrivers.
Il programma di Alida 100
Questi sono i giorni e gli orari in cui verranno proiettati i film in “Alida 100” :
Lunedì 10
ore 16:00 Luce nelle tenebre di Mario Mattoli (1941, 83’)
ore 18:00 Piccolo mondo antico di Mario Soldati (1941, 106’)
Lunedì 17
ore 16.00 La vita ricomincia di Mario Mattoli (1945, 89’)
ore 18:00 Senso di Luchino Visconti (1954, 121’)
Lunedì 24 maggio
ore 16:00 Il grido di Michelangelo Antonioni (1957, 115’)
ore 18.00 Strategia del ragno di Bernardo Bertolucci (1970, 98’)
Lunedì 31 maggio
ore 16:00 Il caso Raoul di Maurizio Ponzi (1974, 103’)
ore 18:00 La luna di Bernardo Bertolucci (1979, 140’)