A Black Jesus: il documentario prodotto da Wim Wenders

Frutto di due anni di ricerca immersiva all’interno della comunità di Siculiana, A BLACK JESUS  è un documentario del 2020  in concorso all’Efebo d’oro nella sezione Opere prime e seconde. La pellicola prodotta da Wim Wenders è una moderna parabola sul fragile cammino verso l’uguaglianza e la fratellanza tra tutti gli esseri umani. 

Diretto da Luca Lucchesi è scritto da Lucchesi e Hella Wenders. Produzione Road Movies. NdRarte

A Black Jesus la trama

La piccola città siciliana di Siculiana stava morendo. Insediate da immigrati multirazziali secoli fa, le sue industrie si erano da tempo trasferite nelle città vicine, lasciando solo una manciata di residenti anziani e un artefatto sacro alle spalle. Risalente al 1600, la preziosa statua del Gesù nero della città veniva portata sulle spalle dei fedeli ogni anno in un’enorme processione attraverso la città. Al culmine della crisi dei migranti in Italia, tuttavia, lo sfondo del festival era cambiato radicalmente.

L’albergo in rovina del villaggio fu trasformato in un centro di accoglienza per richiedenti asilo e la popolazione di Siculiana aumentò di un terzo. Oltre 1.000 nuovi arrivati ​​dall’Africa e dal Medio Oriente hanno riempito le strade, mentre i residenti più anziani guardavano sorpresi. Quando un migrante ghanese di 19 anni si offre volontario per portare l’amata statua alla parata. Il diciannovenne si chiama  Edward del Ghana ed è ospite del centro profughi che è oggetto di grandi dibattiti nel villaggio. Quando chiede di portare la statua nella processione annuale e di stare accanto ai bianchi locali che portano il suo carro la comunità è divisa.

In un viaggio alla scoperta della fonte della paura e del pregiudizio contro “gli altri”, gli abitanti di questo piccolo villaggio europeo sono chiamati a mettere in discussione la propria identità, a partire dall’icona stessa del proprio credo: un Gesù nero.

Trailer

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