Con la riapertura dei cinema arriva in sala anche Pieces of a woman del regista ungherese Kornél Mundruczó.
Pieces of a woman decolla a Venezia
Il film è stato presentato alla 77 Mostra del cinema di Venezia, in occasione della quale Vanessa Kirby, la protagonista, si è portata a casa la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile. Un premio che l’ha lanciata immediatamente verso altre importanti candidature, arrivando a quella più ambita: l’Oscar (qui per tutte le candidate come miglior attrice protagonista). Quest’ultimo, però, è stato portato a casa da Frances McDormand (qui per il suo discorso di ringraziamento) per la sua interpretazione in Nomadland, lasciando la giovane attrice inglese a mani vuote (qui per tutti i vincitori delle varie categorie).
Pieces of a woman in due parole
Uno sguardo delicato quello del regista ungherese alla sua prima opera internazionale in lingua inglese. Al centro di tutto c’è un grande dolore del quale si fa carico anche lo spettatore. E questo grazie sia alla regia, pulita e delicata, sia grazie ad una recitazione perfetta, soprattutto da parte della Kirby.
Un inizio intenso con un piano sequenza che trasmette tutta la sofferenza e il dolore di una giovane donna in procinto di partorire. Da lì si innesca tutta una serie di avvenimenti che porteranno a delle lunghe e importanti riflessioni.
La recensione di Taxidrivers
Per saperne di più su Pieces of a woman e per un’analisi tecnica e tematica di un film tutt’altro che semplice, l’invito è quello di leggere la recensione di Taxidrivers. Qui di seguito l’inizio:
La storia dei frammenti di Martha, la difficoltà di recuperarli e di ricomporli
L’esordio del film dura meno di dieci minuti, con scene salienti della gravidanza di Martha. Presto siamo coinvolti nell’imminenza del parto, nell’eccitazione, e nel timore, sia di lei che del compagno Sean (Shia LaBeouf). Hanno scelto di farlo in casa, e inizialmente riescono entrambi ad evitare il panico.
Quando esce Pieces of a woman al cinema?
Sarà finalmente possibile vedere Pieces of a woman sul grande schermo anche per chi non ha potuto farlo al festival di Venezia (e chi non lo ha ancora visto su Netflix). E lo si potrà fare dal 5 maggio, quando il film sarà disponibile nelle sale.