Come riportato da Deadline, il team che ha realizzato Wolf Hall, miniserie britannica vincitrice del Golden Globe nel 2016, si sta riunendo per realizzare The Undeclared War, una serie sulla sicurezza informatica. Composta da sei epidosi, è scritta e diretta da Peter Kosminsky ed è prodotta dalla Playground Entertainment. Mark Rylance, vincitore del premio Oscar nel 2016 per Il ponte delle spie di Steven Spielberg, sarà uno dei protagonisti, insieme a Simon Pegg. Il resto del cast include Adrian Lester, Maisie Richardson-Sellers e Hannah Khalique-Brown.
The Undeclared War: la trama
La serie si svolge nel mondo post pandemico del 2024, sullo sfondo delle imminenti elezioni britanniche che coinvolgono il primo Primo ministro di colore conservatore del Regno Unito. Un importante team di analisti dell’agenzia di spionaggio, la GCHQ, tenta di scongiurare un attacco informatico al sistema elettorale del paese. Simon Pegg interpreta Danny Patrick, capo delle operazioni dell’agenzia di spionaggio, mentre Rylance è John Yeabsley, un vecchio agente riportato in servizio per aiutare i giovani colleghi durante la minaccia.
Kosminsky ha compiuto ricerche per tre anni, a contatto di esperti di intelligence sia del Regno Unito che degli Stati Uniti. L’argomento della serie è un terreno fertile, in un’epoca in cui le elezioni sono vulnerabili ad una guerra cibernetica. Sia che si tratti di attacchi diretti ad un sistema elettorale, sia che si parli di campagne di disinformazione, come l’ingerenza da parte della Russia nelle elezioni presidenziali americane del 2016.
“La serie si basa sul braccio meno conosciuto dell’intelligence britannica, la GCHQ,”
Ha detto Kosminsky.
“La storia che ora siamo in grado di raccontare getta una luce straordinaria e rivelatrice sulla guerra bollente e non dichiarata che si sta svolgendo proprio ora nel dominio del conflitto più nuovo e invisibile del mondo, il cyber.”
Callender, uno dei produttori, ha aggiunto che:
“The Undeclared War è uno straordinario racconto ammonitore che dà vita a un mondo mai visto prima in televisione o al cinema.”