Man in Love, il dramma romantico taiwanese che sbanca il botteghino

Man in Love, remake taiwanese del dramma romantico coreano del 2014, ha conquistato i cuori del pubblico locale, incassando 11.3 milioni di dollari fino a domenica. È rimasto per tre settimane di seguito il numero uno, nonostante la concorrenza di Godzilla vs. Kong e Mortal Kombat. Il primo lungometraggio di Yin Chen-Hao è attualmente il titolo di punta, oltre a salire nella classifica di tutti i tempi dei film taiwanesi in casa.

Le sale cinematografiche del Taiwan, nonostante la pandemia, non sono mai state costrette a chiudere e, con l’allentamento delle limitazioni di capacità, nuovi titoli taiwanesi sono arrivati nei cinema ogni mese fino all’aprile di quest’anno. Fino alla fine del 2020, i film locali hanno occupato il 18% del mercato, contro poco più dell’8% del 2019. La tendenza sembra continuare con Man in Love e gli 11.3 milioni guadagnati sino ad oggi non sono troppo lontani dai 12.4 milioni di Godzilla vs. Kong.

La Sony Pictures Releasing International ha distribuito il film l’1 aprile ed è molto attiva nelle produzioni in lingua locale, sebbene non abbia prodotto Man in Love.

Trama

La storia è incentrata su Cheng, un esattore diventato ladro che abita nella soffitta di un piccolo barbiere. Un suo amico, il proprietario della società di recupero crediti, gli chiede di riscuotere un debito mentre il creditore è in coma. Cheng raggiunge l’ospedale insieme ad altri gangster e incontra Hao Ting, che si prende cura del padre e si fa carico dell’onere finanziario.

Il trailer di Man in Love